PIERPAOLO ha scritto:Vieri Bottazzini è stato il primo fotografo Leica da me intervistato che utilizza Leica digitali a tutto campo, gli altri erano fotografi più anziani che utilizzano il digitale solo saltuariamente.
vedi qui l'elenco dei fotografo da me intervistati nel tempo
http://www.wetzlar-historica-italia.it/2013soci.html
mi è sembrato utile e doveroso non focalizzare l'attenzione solo alla generazione 'eroica'della pellicola, che in ogni caso, nei vari campi, ha fatto la storia della fotografia italiana. Manca Fulvio Roiter che, per una serie malaugurata di eventi, non sono riuscito ad incontrare in tempo.
Tuttavia Bottazzini, con la sua tecnica dei tempi lunghissimi di esposizione, la ricerca delle location e la maniacale attesa del momento migliore dello scatto, presenta aspetti interessanti e anche importanti, legati non solo alla tecnica fotografica ma anche agli aspetti gestionali della fotografia professionale, coi i suoi ambiti workshop in giro per il mondo.
Il fatto poi che che possa piacere o meno è un aspetto forse secondario, perchè prima dei giudizi viene la conoscenza, e il mio scopo è di mostrare quanto sia vario il mondo Leica, nel sistema e nei fotografi.
In questo credo di non aver fallito
ciao
pp
Partendo dalla fine del post...non hai certamente fallito: i tuoi articoli, sempre molto affascinanti, si lasciano leggere con grande interesse e forte emozione.
La generazione 'eroica' della pellicola, purtroppo, è, oramai in via di estinzione; troppo complesso il percorso argentico e allora molti Fotografi abbandonano il chimico per l'elettronico, ed i nuovi galletti
dell'immagine scelgono il sensore per imboccare la via più semplice, elementare, ludica ed immediata.
Costoro, pur essendo senza cultura Fotografica sono, però, in grado di ottenere splendide immagini elettroniche e con qualsiasi strumento...dalle varie type da 5/6.000€ e sino ai cellulari da pochi €: l'aspetto negativo e scorcertante e che la maggior parte dei files viene realizzata dal computer di bordo, senza il benché minimo impegno dell'autore.
Che Vieri Bottazzini si impegni nella tecnica dei tempi lunghissimi, mi pare davvero doveroso e necessario; egli desidera fortemente distaccarsi dalla pletora di digilettanti e riuscire ad emergere dalla piattume moscio e burroso che contraddistingue la moltitudine di immagini elettroniche presenti sul WEB.
Ahimé, cionnonostante, noto che tutta questa differenza ricercata, non sia così gagliarda ed evidente, così come egli desiderava.
La ricerca dei luoghi migliori e la maniacale attesa, rappresentano gli obiettivi di ogni Fotografo serio.
Augui per i propri WS in giro per il mondo: sarà certamente un enorme successo...di ignoranti ed incompetenti di tecnica Fotografia il mondo ne è pieno.
Leica: Sì, hai perfettamente ragione...il mondo Leica è davvero vario e poggia su qualità ai massimi livelli; Leica M d'Argento - Leica R e relative ottiche sono strumenti unici per fare Grande Fotografia.
Grande Fotografia che si materializza e che si sprigiona con forza ed inaudita potenza, soprattutto, con le DIA; DIA che rappresentano il miglior supporto per determinare l'elevata qualità di ogni singola ottica Leica.
DIA che per essere impressionate alla perfezione, necessitano di elevata conoscenza, di costante attenzione per l'esposizione, di MAF (MANUALE) assolutamente rigorosa; insomma, per le DIA...VELVIA...
solo ed esclusivamente, Fotografi Professionali.
I Prodigit ed i digitaioli - abituati al totale automatismo, all'AF ed all'apporto d'antivibrazioni

- non sarebbero in grado di domare una emulsione potente ed intransigente quanto Velvia: Se ne facciano tutti una ragione...e allora, chiunque non in grado di produrre Velvia alla perfezione, non può pretendere d'essere definito Fotografo Professionale che, peraltro, opera con Fotocamera Meccanica - con tempi di esposizione ragionati - con MAF manuale.
Ci sono i Fotografi Professionali ed i digitaioli...ognuno con il proprio ben delimitato percorso situato su differenti livelli: Argento ovviamente al TOP !!!
Infine...i commenti sulle immagini elettroniche del Prodigit Vieri Bottazzini: TUTTi...ma proprio TUTTI, assolutamente entusiasmanti, e sino alle lacrime...

"canis canem non est " Io sono l'unica voce fuori dl coro, e me ne vanto!
Salyut