Il riassunto e' che moving out non mi e' piaciuto molto, e vedendo poi gli altri due libri capisco il perche'. L'opera di Frank e' molto variegata ma non si possono assemblare delle immagini per renderne l'idea dell'autore. Tante immagini presenti nella monografia sono immagini presenti in "le linee della mia mano", ma se il secondo si LEGGE come un libro, tutto ha un filo ed un senso, nella monografia le immagini mancanti creano interruzioni nel discorso e si resta perplessi, non capendo, almeno nel mio caso, assolutamente nulla.
The americans invece mi ha colpito meno, forse mi aspettavo di piu' o forse dopo tante imitazioni i contenuti si sono ormai stemperati rispetto all'effetto dirompente che poteva avere nell'america di allora. Lo vedo molto come la chiosa finale ad un periodo inaugurato dalle ricerche dell'FSA. Anche se ad anni di distanza per me e' la parola fine di quel lavoro.
per quello che ho visto fino ad ora il libro DA AVERE e'

Vorrei sapere da chi conosce l'autore se le mie considerazioni sono condivisibili e se ci sono altri suggerimenti o spunti.
ciao