residuati sovietici della guerra fredda

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Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

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Marco Cavina
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Zdrastvuitje tovarish; questi oggetti, oggi rarità assolute e pressochè sconosciute, furono realizzati in piena guerra fredda, e stupiscolo per la tecnologia "autoctona" che l'ottica russa esibiva; particolarmente inquietante l'ultimo dei tre, l'8.200mm catadiottrico per spionaggio satellitare su lastre da 18x18cm:forse qualcuno di noi a suo tempo è stato pure immortalato (magari da bambino sui prati).... Questo 8.200mm pesa "solo" 75kg, contro i 140 kg di un altro 4.000mm a specchi sovietico per uso terrestre: che già allora (1957) avessero gli specchi in Berillio argentato, come nei successivi catadiottrici usati sui satelliti Kosmos? Brrr...

http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... 00_pag.htm


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Proscaj ! Marco
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mauro ruscelli
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Incredibile che si possano raggiungere luminosita' simili usando dei catadiottrici. Tra l'altro se e' come i "normali" catadiottrici che conosco puo' lavorare SOLO a 0,65.
Mizzega.
Mauro

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Vittorio
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:shock:
che mostri!

bello il marcometro a mo' di stella rossa...... :grin:
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luca rubbi
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Vittorio ha scritto::shock:
che mostri!

bello il marcometro a mo' di stella rossa...... :grin:
Il Marcometro è la ciliegina sulla torta!

Diavolo, prima o poi farò la conoscenza del Cavina!

:lol:

Ciao
Luca
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NatRiscica
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luca rubbi ha scritto:
Vittorio ha scritto::shock:
che mostri!

bello il marcometro a mo' di stella rossa...... :grin:
Il Marcometro è la ciliegina sulla torta!

Diavolo, prima o poi farò la conoscenza del Cavina!

:lol:

Ciao
Luca
Assolutamente, bisogna che prima o poi ci si conosca!

Nat
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Marco Cavina
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mauro ruscelli ha scritto:Incredibile che si possano raggiungere luminosita' simili usando dei catadiottrici. Tra l'altro se e' come i "normali" catadiottrici che conosco puo' lavorare SOLO a 0,65.
Mizzega.
oh, c'era anche di peggio... guarda qui

http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... 00_pag.htm

La stella rossa viene dal top di una copia Leica sovietica - particolarmente curata - che era prodotta appositamente come dono di prestigio per personaggi, ufficiali dell'esercito e nomenklatura del partito...

Ciao Marco
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PIERPAOLO
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si parla della TSVVS, macchina FED con innesto Contax prodotta in 1000 pezzi per i funzionari d'alto bordo sovietici: ne scrissi anni fa per Classic Camera e forse ne scriverò ancora .....
Pierpaolo
paolosili
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Come al solito non é roba del loro sacco!!!!
Saranno tutte copie di bottini di guerra presi ai tedeschi!!!!
Come del resto le loro armi..... vedi il famigerato kalascnikov (non so come si scrive)!!!!
Ciao Paolo
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Marco Cavina
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PIERPAOLO ha scritto:si parla della TSVVS, macchina FED con innesto Contax prodotta in 1000 pezzi per i funzionari d'alto bordo sovietici: ne scrissi anni fa per Classic Camera e forse ne scriverò ancora .....
Pierpaolo
si, è proprio la TSVVS, che spesso era equipaggiata con uno Zeiss Jena Sonnar 50mm - per sottolinearne l'esclusività -, con tanti saluti ai campanilismi nazionalistici...


Ciao Marco
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XZTXR9
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Caro Paolo...
mi tocchera' darti lezioni di russo!!! :lol: :lol:
Cque dal cirillico diviene kalashnikov.
Enea
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PIERPAOLO
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la TSVVS è una macchina unica nel panorama delle macchine sovietiche e rappresenta non una copia ma l'orgoglio dell'URSS nel avere occupato la Germania e pertanto di poterne sfruttare le migliori realizzazioni tecniche. In questo consiste il montaggio dei Sonnar della CZJ in un corpo FED, la concretizazzione del bottino di guerra. Le TSVVS possiedono sempre numerazioni bassissime in quanto costruite appunto in pochissimi esemplari con la particolare stella incisa di cui sopra ed una baionetta semplificata esterna Contax che pertanto può montare solo i 50mm.
Accanto a queste speciali macchine che possedevano una borsa in vero cuoio riportante sempre la particolare stella, esistevano poi degli speciali cofanetti di legno contenenti una FED e 4/5 ottiche Zeiss con innesto a vite 39x1 e un mirino a revolver, per essere donate ai generali sovietici. Oggetti oggi rarissimi e di cui ho preso visione a Jena anni fa.
Pierpaolo
paolosili
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Mi è sufficiente sapere, caro Enea, che in tedesco si scrive STURMGEWEHR , ed è l'originale.
Ciao Paolo
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Marco Cavina
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paolosili ha scritto:Mi è sufficiente sapere, caro Enea, che in tedesco si scrive STURMGEWEHR , ed è l'originale.
Ciao Paolo
Ragazzi, non litigate!

Effettivamente l'AK-47 è copiato quasi di sana pianta dall'STG-44 nazi; visto che siamo in argomento e che conoscete ben la materia, vorrei accennare a qualcosa che preparo da tempo e su cui scriverò a breve, ovvero gli avveniristici dispositivi ottici per visione notturna ad infrarossi messi a punto dai tedeschi durante la guerra..

Riguardo all'STG-44, c'era un'elìte (i cui membri venivano definiti nachtjager) specializzata in raid notturni che era equipaggiata con una versione specialissima di quel mitragliatore chiamata STG-44 Vampir; questo modello era dotato di un proiettore IR e di uno speciale mirino con obiettivo Zeiss da visione corretto per l'infrarosso (UR-Objektive) che proiettava l'immagine su uno speciale tubo catodico (sviluppato dall'Allgemeine Elektrizitaetswerke Gesellschaft - AEG - a partire dal 1934) che convertiva ed intensificava gli IR, tarsformandoli in una sorta di visione televisiva su un piccolo schermo fluorescente; il tutto (proiettore e visore) era alimentato da batterie contenute in una specie di zainetto in legno del peso di circa 11 kg.

Per smorzare gli entusiasmi è riportato che un esemplare di tale arma fu data al fueher di un campo, e questo scellerato per metterla alla prova fece radunare un gruppo di internati al centro di un ampio piazzale, in piena notte ed al buio più assoluto, e li uccise uno ad uno, mentre i superstiti vedevano cadere i compagni come mosche colpiti con precisione da proiettili arrivati dal nulla...

Questo programma di visione notturna ad infrarossi era definito project UHU, acronimo di Ultrarotstrahlung, ed era applicato anche a blindati, carri armati e navi della kriegsmarine; proprio le dotazioni da marina furono le prime ad essere applicate a fine 1943 (nell'ambito di un progetto definito MOSE), e si utilizzava un immenso proiettore IR da 1,5m di diametro e 16.000w di potenza che consentiva una visione notturna al buio assoluto fino a 7km di distanza...

I nazi erano davvero ossessionati da questi sistemi che avevano sviluppato in anteprima: infatti, osservando la convulsa produzione Zeiss Jena relativa all'ultimo periodo di guerra, è tutto un fiorire di prototipi per obiettivi IR luminosissimi, e la tendenza era alla progressiva riduzione di focale e dimensioni, come se avessero pianificato di applicare dispositivi UHU praticamente a tutto...

Come vedete c'è davvero ben poco da emozionarsi parlando dello STG-44..

Ciao Marco
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XZTXR9
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Non preoccuparti Marco!!!Io e Paolo da grandi amici quali siamo,ci divertiamo a scherzare e fare battute..come del resto facciamo quotidianamente dal vivo!!
Di questi tempi nn guasta visto le continue discussioni,seguite il giorno dopo dalle solite prese per fondelli che si vedono in giro..e che,secondo me,mettono tutti sullo stesso(patetico) livello.
Ciao,
Enea
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