Questa foto l'ho scattata in Kenya il mese di agosto
Mi ha colpito il loro sguardo, tenero e allo stesso tempo infelice
Purtroppo la povertà colpisce sempre i più deboli e chi ne paga le maggiori pene sono proprio i bambini...
Leica M7 35/2 Summicron M
Kodak gold 400
1/125 a F8
I più deboli...
Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
...ma chi o cosa ti ha impedito di avvicinarti di più?
Anche in senso metaforico oltre che fisico.
sembra la classica foto fatta dal finestrino del pulman turistico.
Si i bambini poveri sono spesso vittime...del turismo pedofilo e pure di quello fotografico.
Anche in senso metaforico oltre che fisico.
sembra la classica foto fatta dal finestrino del pulman turistico.
Si i bambini poveri sono spesso vittime...del turismo pedofilo e pure di quello fotografico.
Un saluto, Aldo Claudio.
aldoclaudio.medorini@gmail.com
aldoclaudio.medorini@gmail.com
Forse non hai le idee molto chiare sul turismo pedofilo e fotografico
che hai citato tu...
In Africa non esiste questo tipo di piaga, il disgraziato va in Asia e in oriente a servirsi dei suoi porci comodi e abusi sui bambini, vedi (Tailandia, Corea, Vietnam, ecc) non di certo in Africa, qui i bambini hanno ogni tipo di malattia dalla malaria alla lebbra, spesso muoiono per un banale raffreddore!!!
E poi invadere troppo la loro innocenza non mi andava, così ho utilizzato il
Summicron 35mm
che hai citato tu...
In Africa non esiste questo tipo di piaga, il disgraziato va in Asia e in oriente a servirsi dei suoi porci comodi e abusi sui bambini, vedi (Tailandia, Corea, Vietnam, ecc) non di certo in Africa, qui i bambini hanno ogni tipo di malattia dalla malaria alla lebbra, spesso muoiono per un banale raffreddore!!!
E poi invadere troppo la loro innocenza non mi andava, così ho utilizzato il
Summicron 35mm
la lontananza non rende giustizia a quei piccoli volti...
e ora più che mai voglio un trattato di fotografia dove la fame e la disperazione vincono su tutto...
voglio capire seriamente il discorso di foto sfruttata-turistica...
sarà che sono giovane,e che ci capisco poco...però ricordo di aver visto un documentario in cui il grande Natchway dopo aver fatto diverse foto nell'allora guerra del kosovo ad una famiglia,diede loro in cambio della roba da mangiare...è uno sfruttamento?è un semplice ringraziare per la disponibilità?...
e ora più che mai voglio un trattato di fotografia dove la fame e la disperazione vincono su tutto...
voglio capire seriamente il discorso di foto sfruttata-turistica...
sarà che sono giovane,e che ci capisco poco...però ricordo di aver visto un documentario in cui il grande Natchway dopo aver fatto diverse foto nell'allora guerra del kosovo ad una famiglia,diede loro in cambio della roba da mangiare...è uno sfruttamento?è un semplice ringraziare per la disponibilità?...
Gennaro Pazienza...
Nel cuore delle alghe...e dei coralli
http://www.flickr.com/photos/gexpaz/
http://www.gennaropazienza.altervista.org
http://gennaropazienza.carbonmade.com/
Nel cuore delle alghe...e dei coralli
http://www.flickr.com/photos/gexpaz/
http://www.gennaropazienza.altervista.org
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Le fotografie alcune volte fanno male, e vero che ritrarre qualcuno, invadere la sua privacy non è bello !!!
Sicuramente ci vuole tecnica e risolutezza, per farlo e non è semplice anzi molto difficile, vedi... il fotografo deve cercare di non mettere in evidenza la voglia di fotografare, rubare lo scatto... ma semplicemente collocarsi in maniera tale che il soggetto non venga violentato dalla macchina fotografica, mi spiego meglio: quando fotografiamo qualcuno, bisogna tener conto della distanza e dalla situazione che ci sta attorno, difficilmente almeno che il soggetto sia consenziente lo si fotografa in volto e di fronte, specialmente quando si parla dell'Africa e la sua povertà
dove è più facile cogliere soggetti in difficoltà con espressioni vere, volti sofferenti, bambini che ti guardano stupiti...
Sicuramente ci vuole tecnica e risolutezza, per farlo e non è semplice anzi molto difficile, vedi... il fotografo deve cercare di non mettere in evidenza la voglia di fotografare, rubare lo scatto... ma semplicemente collocarsi in maniera tale che il soggetto non venga violentato dalla macchina fotografica, mi spiego meglio: quando fotografiamo qualcuno, bisogna tener conto della distanza e dalla situazione che ci sta attorno, difficilmente almeno che il soggetto sia consenziente lo si fotografa in volto e di fronte, specialmente quando si parla dell'Africa e la sua povertà
dove è più facile cogliere soggetti in difficoltà con espressioni vere, volti sofferenti, bambini che ti guardano stupiti...
grazie della risposta....
ho lanciato un topic sull'argomento...
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Gennaro Pazienza...
Nel cuore delle alghe...e dei coralli
http://www.flickr.com/photos/gexpaz/
http://www.gennaropazienza.altervista.org
http://gennaropazienza.carbonmade.com/
Nel cuore delle alghe...e dei coralli
http://www.flickr.com/photos/gexpaz/
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