Il senso

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

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cristian vidmar
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Iscritto il: gio gen 18, 2007 11:33 am
Località: Gorizia
Io ho fatto un lungo percorso musicale tanti anni fa, che è cominciato col massimo del razionalismo ed è poi diventato il massimo del passionale, fino al conflitto e alla separazione finale.

In fotografia attendo lo stesso naturale passaggio dalla prima alla seconda fase, augurandomi di scrivere un finale diverso.
Cristian
_De
Marco Barretta ha scritto:Devo ammettere che questi discorsi, compreso il gioco dei poli opposti lanciato da Luca, mi incuriosiscono sempre.
E' interessante anche la risposta di Deborah, che dice "La contraddizione fa parte della mia natura".
Difatti il suo discorso mi sembra contraddittorio: non si fa fotografare perchè crede che le immagini non rispecchino la sua reale natura e allo stesso tempo "teme" la fotografia perchè fa uscire anche quello che non vorrebbe, essendo, come dice lei, meno menzognera di ciò che siamo noi con noi stessi.
Tenete presente, comunque, che io spesso non capisco.
Ma sono discussioni interessanti.
Buona giornata a tutti!
A me non pare contradditorio, hai mescolato le due parti del mio discorso che in realtà erano slegate. Io temo ciò che esce con la fotografia perché nelle mie fotografie ci metto paure, insicurezze, passato. Viene molto fuori di me, molto di più che con il mio volto.
Non siamo presenti solo se ci mostriamo Marco, un pezzo di noi lo mettiamo anche fotografando gli altri, fermando pezzi di vita invece di altri, facendo scelte.
Non ho mai detto che le immagini non rispecchiano la mia vera natura, lo fanno. Ho detto che i miei tratti del viso, la conformazione del mio corpo non rispecchiano ciò che questo corpo contiene ed ingabbia.
Mi sembra differente.

Ora a te la palla su ciò che pensi tu. Mettiti in gioco (tempo permettendo) con la domanda di Luca...
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Ross
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Iscritto il: lun dic 11, 2006 9:43 pm
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Non lo so, Luca. C'è un tale alternarsi di passionalità e razionalità in me, che a volte sembra che questo corpo ospiti due esseri. A ben vedere, le mie foto rispecchiano questo prevalere ora dell'una, ora dell'altra. Quello che so è che fotografando -come quando ho avuto la fortuna di amare- riuscendo anche per poco a farmi beffe del tempo, mi sento vivo.
charlie29
Messaggi: 2831
Iscritto il: sab gen 13, 2007 2:39 pm
Località: bologna
è dura....boh!!passione!!non credo di avere molta razionalità in quello che faccio,tutto,al di fuori del lavoro!!uso quel tanto che basta la razionalità,quel minimo,quello che serve per....non è un pregio perchè poi mi trovo a casa dei rulini che lì al momento potenzialmente mi sembravano LA FOTO,invece è poco più che m...!!mi piace mettermi in gioco ed istigarmi....con la foto ce la faccio!!
non sono un professionista neanche nella musica,ma suonando da anni,è diventata una cosa razionale,il rock'n'roll all'inizio è una fuga dalle resposabilità poi la stessa fuga da esse diventa responsabilità!!non dico che non provo niente quando suono,ma non me la faccio più<sotto e poco mi meraviglia sul palco,ma aspetto sempre quel momento in cui le mie dita mi stupiscono e lì....è fuoco!!però ho bisogno di un pubblico,se non sento riscontro,se lo dovessi fare solo per me,suonerei molto meno,è poco romantico ma è così!!la fotografia invece mi permette di fare,brigare solo per me,sempre e comunque!!

p.s:..."it's only rock'n'roll,but i like it!!!"
..tutto muore,è la regola,..ma tutto ciò che muore un giorno tornerà...."
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