Photobit e gli zoom

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

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luca rubbi
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Grazie ragazzi, allora non fa per me, se c'è una cosa che non sopporto in un'ottica è la distorsione

Ciao
Luca
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_De
Cosa sarebbe la "fotografia creativa"? :smt017
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NatRiscica
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La foto creativa è quella che si fa con la Holga...
8)

Nat

P.S. Io ho fatto foto creative con Valeria, Simona, Monica.
Tutte donne!
Con uno Zoom mai, ma lo Zoom è maschio...
8-)
AAB Member
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mauro ruscelli
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se zoommolo deve essere, almeno che sia bello lungo :D
Mauro

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Supermario
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Lo zoom è un compromesso per antonomasia.
Quando si ha palati molto fini come i poartecipanti a questo consesso e si apprezza la differenza fra un 35 1.4 Nikkor rispetto ad un Summilux o una certa filosofia di immagine rispetto ad un'altra, lo zoom diventa un arnese molto grossolano la cui qualità in un aspetto o in una focale almeno offende le aspettative.
Una correzione può essere perfetta ad una determinata focale ma non alle altre, se uno schema retrofocus come il 19 R, nonostante il calcolo computerizzato, il costo e la montatura solida, non riesce a contenere la distorsione entro il 2-2.5% , figuriamoci un'ottica grandangolare con focale variabile.
Alcuni degli zoom citati da Pierpaolo io li ho provati e li ho lasciati in negozio perchè è veramente difficile innamorarsi delle immagini prodotte, sopratutto se si lavora in B&W e non si ha l'alibi dei bei colori Kodachrome.
Prendiamo il 50 f:2 Nikkor, costo 50 Euro.
Andiamo a spasso, vediamo una casa e la fotografiamo senza alcuna distorsione, poi entriamo in un sottobosco dove la luce è tenue e bellissima e fotografiamo a tutta apertura magari un ritratto con profondità di campo limitatissima, poi improvvisamente facciamo un controluce, poi mettiamo una lente addizionale e fotografiamo un fiore ecc, tutte foto non fattibili con uno zoom costoso e pesante.
Il 70-180 Apo Varioelmarit pesa come il 180+80, ha 2 diaframmi in meno dell'80, costa come la somma delle due ottiche, supponendo che abbia la stessa qualità (cosa praticamente impossibile con il 180, dato che sarà ottimizzato come tutti ad 80), perchè dovrebbe interessare a chi non fotografa le balene dall'elicottero!
Mario Andreoli
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Vittorio
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Iscritto il: sab gen 06, 2007 11:41 am
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nel reportage dove l'attimo,l'immagine,il momento contano su tutto gli zoom servono eccome.....

poi per i nostri problemi di lana caprina possiamo ignorarli....
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PIERPAOLO
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è chiaro e noto che lo zoom rappresenta un compromesso ma:
- tra gli zoom anni Sessanta e quelli anni ottanta c'è oggettivamente un abisso qualitativo, e di rapporto peso/dimensioni, ciò per tutte le marche
- è indubbio che la focale variabile può rappresentare un valido aiuto in molte situazioni, come montagna, viaggi e reportage vari,come ottica d'appoggio nella caccia fotografica
- alcuni zoom indubbiamente sono più riusciti di altri e mi sembra ingiusto di fare di tutti gli zoom un fascio
- infine sono d'accordo con Mario che raramente lo zoom incanta otticamente, ma prevale complessivamente la sua duttilità pratica
Pierpaolo

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è chiaro che uno zoom, tranne pochissime eccezioni, uscirà sempre abbastanza perdente contro le corrispondenti focali fisse in una prova 'da fermi', ma è sul campo che va giudicato, ovvero nel suo spazio d'elezione, mettendo a confronto qualità con numero di occasioni fotografiche coperte
Fede
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Iscritto il: mer gen 07, 2009 1:33 pm
nel reportage dove l'attimo,l'immagine,il momento
non credo solo nel reportage, ma in tutta la fotografia; se togli attimo ed immagine come potere comunicativo cosa rimane?


Fede
anyway the wind blows
apeiron
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Iscritto il: dom dic 09, 2007 8:07 pm
Fede ha scritto:
nel reportage dove l'attimo,l'immagine,il momento
se togli attimo ed immagine come potere comunicativo cosa rimane?


Fede

Bello!

G.
Quando il tempo ci opprime, talvolta è un secondo a salvarci.E' il miracolo dell'attimo: essere, vedere o scattare una foto. La foto è lì, si raccoglie come un ciottolo sulla spiaggia...Oggi sappiamo che è l'attimo a salvarci...
Edouard Boubat
1cesar
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Iscritto il: lun apr 16, 2007 8:31 am
PIERPAOLO ha scritto:è chiaro e noto che lo zoom rappresenta un compromesso ma:
- tra gli zoom anni Sessanta e quelli anni ottanta c'è oggettivamente un abisso qualitativo, e di rapporto peso/dimensioni, ciò per tutte le marche
- è indubbio che la focale variabile può rappresentare un valido aiuto in molte situazioni, come montagna, viaggi e reportage vari,come ottica d'appoggio nella caccia fotografica
- alcuni zoom indubbiamente sono più riusciti di altri e mi sembra ingiusto di fare di tutti gli zoom un fascio
- infine sono d'accordo con Mario che raramente lo zoom incanta otticamente, ma prevale complessivamente la sua duttilità pratica
Pierpaolo
Si, e tra gli zoom anni 80 e quelli 2010 il salto è ancora più lungo: un vero abisso, non si possono neanche confrontare; gli investimenti delle case produttrici sono a senso unico, e oggi ci sono almeno una decina di zoom impensabili anche solo 3 anni fa....
Non ha senso fare dietrologia su un argomento che è necessariamente collegato all'evoluzione tecnologica.... 20-35... 25-50... è preistoria, sotto tutti i punti di vista.
Ciao
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Vittorio
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Iscritto il: sab gen 06, 2007 11:41 am
Località: castelsangiovanni(pc)
Fede ha scritto:
nel reportage dove l'attimo,l'immagine,il momento
non credo solo nel reportage, ma in tutta la fotografia; se togli attimo ed immagine come potere comunicativo cosa rimane?


Fede
e' solo un modo per dire che dove prevale il messaggio a discapito della forma,l'eccellenza qualitativa passa in secondo piano...

comunque per risponderti posso dirti.

-forma
-toni
-masse
-ridondanza o meno
-costruzione geometrica
-stacco dei piani
-conavita' dell'immagine
-chiaroscuri

e tutti gli altri elementi di percezioine visiva che un buon fotografo dovrebbe conoscere per dar voce alle proprie foto...

e poi il momento e' importante solo nel reportage e nella fotografia d'azione ,in quella statica cosa comporta?
Fede
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Iscritto il: mer gen 07, 2009 1:33 pm
In "immagine" intendevo anche alcuni aspetti che hai elencato come Forma, Masse e costruzione geometrica; ciò che contribuisce all'immagine di aver vita.

Fede
anyway the wind blows
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Vittorio
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Iscritto il: sab gen 06, 2007 11:41 am
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per me c'e' un distinguo fondamentale tra immagine e fotografia.
Fede
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Iscritto il: mer gen 07, 2009 1:33 pm
Argomento che trovo molto interessante quello tra immagine e fotografia.
Mi piacerebbe continuarlo e chiedo ai moderatori se è più opportuno (come credo) aprire un post a parte o continuarlo su questo

Fede
anyway the wind blows
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luca rubbi
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Aprine un altro

Ciao
Luca
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