CONTAX-CONTAREX:un mondo perfetto

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

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Alberto Bregani
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abschied ha scritto:Ho letto con molto piacere il tuo articolo. Per me che ho un passato di ingegnere, è stato affascinante sentir parlare della filosofia senza compromessi della Zeiss. Purtroppo (per le mie finanze) la lettura è stata seguita da una corsa su eBay per vedere a c'è in giro. Sono capitato su questo:

http://cgi.ebay.com/Zeiss-Contarex-Bull ... 0314046740

Che te ne pare?
Grazie,
Paolo
hahahaha
stesso impulso

Pierpaolo tentatore
:lol: :lol: :lol:
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PIERPAOLO
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la fotocamera dell'inserzione indicata da Paolo sembra molto bella e completa (Planar e borsa), ma sicuramente salirà di prezzo: si tratta in ogni caso di un'ottimo acquisto d'epoca che può ripagare, al di là delle ruvidezze della Ciclope, di una straordinaria 'presenza' del Planar, capace di prestazioni di livello assoluto in qualunque confronto di tutta la storia della fotografia, e su questo posso metterci la classica mano sul fuoco.....
comunque penso che ogni mese presento qualche piccola tentazione e come diceva O.Wilde:
Resisto a tutto, tranne che alle tentazioni, specie se sono fotografiche.....
Pierpaolo
Alberto Bregani
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Iscritto il: lun ott 22, 2007 5:20 pm
PIERPAOLO ha scritto: comunque penso che ogni mese presento qualche piccola tentazione e come diceva O.Wilde:
Resisto a tutto, tranne che alle tentazioni, specie se sono fotografiche.....
Pierpaolo
..simpatico
:evil:












:lol:
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PIERPAOLO
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ogni tanto, ma solo saltuariamente, occorre guardarsi allo specchio, nel silenzio della propria stanzetta, piena di carabattole, che qualcun altro in casa potrebbe definire come 'inutile ciarpame' e farsi la faditica domanda:

- ma tutta sta' robba che fine farà?

vagamente mi ricorda Mastro Don Gesualdo, ma io a questa domanda ho già dato una risposta, non so voi.....
Pierpaolo
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rubes
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PIERPAOLO ha scritto:ogni tanto, ma solo saltuariamente, occorre guardarsi allo specchio, nel silenzio della propria stanzetta, piena di carabattole, che qualcun altro in casa potrebbe definire come 'inutile ciarpame' e farsi la faditica domanda:

- ma tutta sta' robba che fine farà?

vagamente mi ricorda Mastro Don Gesualdo, ma io a questa domanda ho già dato una risposta, non so voi.....
Pierpaolo
................................

ti ringrazio molto Pierpaolo di aver pensato a me.
io sono ottimo collezionista e curatore di..ciarpame.

:lol: :lol:

rubes

ps.complimenti per l'articolo.
Supermario
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Località: Pianoro
- ma tutta sta' robba che fine farà?

Ognuno di noi ed ogni generazione cresce nell'ambito di suggestioni legate ai tempi e alle ideologie, agli studi e alle speranze, sono i primi anni di vita che segnano indelebilmente per il resto della vita.
Quando penso alle mie fotocamere sulle quali ripongo molto dei miei investimenti affettivi sono consapevole che hanno un valore solo per me e per la mia generazione. Per un giovane che ha vissuto altre suggestioni e altri problemi infantili la mia roba è solo archeologia industriale di interesse storico-culturale, buona per un freddo collezionismo.
Tutto ciò andrà perso come lacrime nella pioggia. :cry: :cry: :cry:
Mario Andreoli
alberto
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Iscritto il: gio mar 12, 2009 4:34 pm
Località: Roma
Gran bell'articolo Pierpaolo, grazie.
Ciao.

Alberto (anch'io collezionista di ciarpame)
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Mattia Gilardi
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Iscritto il: ven mag 16, 2008 11:09 am
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Stupendo (e di questi tempi purtroppo sempre più inusuale) articolo! Grazie mille!


Tra l'altro ho proprio recentemente acquistato una Contax IIa + Sonnar 50/1.5 in perfetto stato (esteriore) ed é veramente un oggetto creato bene!

La vorrei però far restaurare e rimettere a nuovo per utilizzarla in tranquillità, dato che a occhio non credo sia più stata revisionata da 50 anni a questa parte.

Chiedendo in giro, diverse persone mi hanno indicato questo tizio:

http://www.zeisscamera.com/first.shtml

che a quanto pare dovrebbe essere uno dei migliori su piazza.

Qualcuno ha esperienze in proposito?
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PIERPAOLO
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Località: MODENA
Per Mattia e la sua Contax:
gli indirizzi citati da Umberto sono tutti affidabili, ma non si capisce cosa non vada nella Contax da te acquistata: di solito occorre una revisione sul meccanismo dei tempi, che qualunque riparatore è in grado di eseguire, altra cosa la riparazione della tendina/saracinesca, già molto più impegnativa, specie se uno dei tiranti si è rotto, pure normale la pulizia del telemetro.
Comunque se la macchina è stata ferma, per un controllo basta togliere il dorso e scattando controllare la spaziatura dei tempi: i più ostici sono i due veloci e i due più lenti
Pierpaolo
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Mattia Gilardi
Messaggi: 19
Iscritto il: ven mag 16, 2008 11:09 am
Località: Besazio, Svizzera
X Pierpaolo

A dire il vero non c'é nulla che apparentemente non vada nella mia IIa, ma é stata ferma per moltissimo tempo e non vorrei andare a rovinare qualcosa utilizzandola magari con lubrificanti essiccati o qualcosa di starato.
Ho giusto focheggiato un paio di volte e scattato un paio di scatti a vuoto quando l'ho comprata, tanto per rendermi conto dello stato.

Il riparatore che ho linkato gode di una buona fama e mi pare molto bene preparato. Addirittura si é procurato della seta giapponese che corrisponde esattamente alle specifiche Zeiss di 60 anni fa. Smonta completamente i corpi e pulisce ogni singolo pezzo ad ultrasuoni, utilizza una decina di tipi di lubrificanti differenti come indicato da Zeiss, ecc.
Poi chiaramente tirerà l'acqua al suo mulino... ;)

Devo dire che una cosa, tra gli innumerevoli articoli che si possono trovare sul suo sito, mi ha stupito: parla di una certa mancanza di cura costruttiva nelle Contax ( http://www.zeisscamera.com/articles_explain.shtml ).
Mi spiego, non mancanza "progettuale" ma proprio nella messa in opera, che egli spesso vede come approssimativa e probabilmente fatta da operai frettolosi (che dice venissero pagati "a pezzi costruiti") o non adeguatamente addestrati.
Insomma, progetti assolutamente all'avanguardia e che non lasciavano nulla al caso, ma difficili da eseguire in tempi stretti o senza adeguata istruzione.

Che tu sappia corrisponde al vero tutto ciò?

Ringrazio UGP per i link!


Se posso risparmiarmi di mandarla oltreoceano con tempi di attesa di un anno, molto ma molto meglio :)
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PIERPAOLO
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Località: MODENA
ribadisco quanto da me espresso nel post precedente e dato che possiedo anche il 'Contax Repair Manual' so di quanti pezzi è composto ogni singolo assemblaggio della Contax, molto complessa come del resto ho messo anche in evidenza nel mio pezzo su Nadir. Mi sembra, e concordo con Umberto, che in Italia ci siano ottimi riparatori che possono intervenire proficuamente, senza farne un dramma esistenziale. La Kiev, pur essendo una Contax derivata (fanno eccezione le Kiev 1948/49 che sono invece delle Contax) è da considerarsi una macchina a parte. Occorre distinguere che l'otturatore delle Contax II e III, (e pertanto anche quello delle Kiev) è DIVERSO, come progettazione e costruzione di quello delle Contax IIa e IIIa del dopoguerra, anche se apparentemente simile. Per sincerarsene basta accostare una Contax II ad una IIa e si vedrà che quest'ultma è molto più bassa proprio perchè l'elemento fondamentale, ovvero l'otturatore, è stato riprogettato.
Quindi per finire parlare di Contax genericamente non ha senso ed occorre distinguere quelle pre guerra da quelle dopoguerra, che poi le maestranze Zeiss fossero sottopagate nel dopoguerra è probabilmnte vero, rispetto a quelle americane, ma perchè TUTTA la Germania viveva in un periodo di estrema indigenza (vedi a proposito DDR e Giappone, messe ancora peggio). Può invece essere vero che tra le varie serie costruttive (nell'arco di dieci anni) vi siano stati continui aggiustamenti nella lavorazione dei pezzi, cosa peraltro normalissima in una lavorazione industriale (in Leica avveniva una variazione ogni settimana....)
Pierpaolo
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