Bruce Gilden Street Photography Video

[Alberto Bregani]

Gli
il suggerimento sbagliato è stato
"con umiltà"
tutto il resto è ok

non puoi dire a della gente che non conosci di andarsi a vedere con umiltà qualcosa, perchè è fuori luogo. lo puo fare quando conosci le persone e le dinamiche con le quali si regola una comunità come questa o tante altre.

Io non mi stizzo mai
al limite mi inc*
sempre doppia zeta
ma concetto diverso

OK
Pace e bere
ti stimo fratello

e ora veniamo a gilden
ciao

[rubes]

caro Gli

io non apprezzo le immagini di tal Gilden perchè non entra in dialogo con la persona fotografata, non ne vuole sapere niente, anzi cerca di metterle in imbarazzo per rubarne un atteggiamento di stizza.
penso che sia un grande collezionista di "vaffa". e forse anche di calci da qualcuno più solido di lui; quelli non li racconta.
Ti posso dire che se per caso a NY per sua disgrazia cerca di fotografarmi (e non saprei il perchè), penso che lo spigolo inferiore della mia M5 cercherebbe di finire per sbaglio sul suo grandangolo...

comunque non ho ancora letto perchè ti piace tanto...
molto cordialmente
rubes.



perdonami, ma "Gli72" mi ha fatto venire subito in mente la canzone...
................cosa resterà degli anni ottanta.....

[carlo riggi]

Se sento dire che uno come lui fa foto brutte provoco perchè mi domando chi si possa permettere di elargire un così duro parere partendo da considerazioni legittime ma non motivate.

Ciao Gli, benvenuto anche da parte mia.
Io credo che sempre il fruitore di un'opera abbia diritto di giudicarla, secondo i propri parametri e le proprie competenze, dal momento stesso in cui l'autore la rende pubblica.
Vale per ciascuno di noi, nel nostro piccolo, a maggior ragione penso che valga per "uno come lui".

Ciao
Carlo

[gli72]

Dunque scrivo da Roma, mi scuso per non essermi firmato. Mi chiamo Giulio e ho 37 anni. Oltre a amare la fotografia lavoro anche come fotografo, ma di questo parleremo se ci andrà più avanti conoscendoci, è la mia seconda occupazione.
Il primo è rompere le balle, non ci sono dubbi.
Grazie per i messaggi di benvenuto nonostante la mia improvvisa comparsa...scoppiettante, non me li meritavo.

Alberto: l'umiltà era una provocazione pura, lo so. Ti ho fatto incadoppiazeta e anche io alle volte mi doppiozeto.
Rubes: anche io non amo particolarmente Gilden, lo sento lontano dalla mia concezione di fotografare, e mi riferisco alle foto di strada soprattutto anni 90 e seguire. Ma nello stesso tempo ne ammiro la forza grottesca che riesce a trasmettere, magari travisando la realtà, inducendo comportamenti nei soggetti che fotografa. La sua fotografia diventa parossistica e il fotografo invece che essere invisibile è pesantemente presente. Il perfetto opposto del "bravo fotografo"
Calci ne avrà presi, probabilmente si. Onore al merito.
Perchè ti viene in mente quella tremenda canzone? Mi sfugge la citazione dotta. Il risultato è che vado a dormire con il ritornello melenso in testa. GRAZIE.
Carlo: sono d'accordo con quello che dici (scusate devo imparare a citare), la critica e il giudizio delle foto che vediamo è qualcosa di naturale e giusto. E' la foto stessa responsabile di generare una reazione, alle volte negativa. Il problema è solo la modalità e l'argomentazione che segue quello che si dice soprattutto se a parlare sono persone appassionate.
Lo so lo so non c'è niente di male nel dire che "le foto di un certo fotografo mi fanno schifo", anche senza dare spiegazioni, soprattutto se si parla a persone conosciute.
Io non lo ero. Tutto qui.

[roger]

Conosco bene quel video. Probabilmente se al posto di fotografare donne più o meno anziane fotografasse qualche inacidito lottatore di wrestling, prendendo ovviamente un sacco di botte, starebbe molto più "simpatico" a tutti noi.

[NatRiscica]

Ciao Giulio, benvenuto da parte mia.

Nat

[ulyssesitaca]

Benvenuto !

[otto]

benvenuto Giulio.............approvo pienamente il tuo pensiero


approvo meno la gamba tesa di Alberto, tiè


otto.

[Alberto Bregani]

approvo meno la gamba tesa di Alberto, tiè

otto.

tiè

[zamario]

Nella mia infinita ignoranza non lo conoscevo e me ne sono innamorato alla follia.
Mi piace il suo modo di fotografare, forse proprio perche' cosi' violento e cosi' lontano da quello che riuscirei a fare io.
Mi piace il suo entrare nella foto e trovo gli schiaffoni che da ai soggetti molto piu' onesti di molte foto di reportage piu' classiche, facilmente accettate in cui il fotografo si mette in gioco molto meno. Il rischio sberle e' molto molto elevato... (proprio a new york ho rischiato le botte per aver fotografato un cane, giuro...)
e mi piacciono i risultati, "charachters", come dice lui, perfetti, mostri urbani convinti di essere normali, mi piace la visione quasi da incubo della citta', il taglio delle foto...

Grazie Giulio, e benvenuto.

[roger]

Sicuramente è più vero della quasi totalità dei finti reportage che circolano sulle riviste, in rete e che vincono premi su premi (secondo me non meritati).