[Foto] Come scannerizzare in modo adeguato???

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Votantonio
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però non posso togliere la polvere nel B&W puro
E non potrai mai..
Perchè il sistema di eliminazione delle imperfezioni (pelucchi, polvere, righe), per i Coolscan si chiama ICE, lavora con l'infrarosso e le pellicole in B&N sono ESCLUSE da questo trattamento (l'infrared non "funziona" con le BN, funziona invece con le cromogeniche in BN, tipo la Kodak BW400CN, che, detto per inciso, si scansiona molto bene).
e non posso eliminare la grana
L'unico sistema, che almeno trovo che funzioni, per ridurre un poco la grana (che a me non da assolutamente fastidio, anche se uso quasi esclusivamente Tri-X o T-Max 400, spesso tirata) è quello della scansione multipla, a più passaggi su singola linea di led (per i Coolscan, per gli altri non so..), pilotabile da Vuescan.
Oppure servirsi in post-produzione di uno dei tanti programmi per la riduzione del rumore, col rischio però di ritrovarsi con un bel pò di artefatti, se non lo si usa con il grano di sale.

Photoshop non è un programma per la scansione (anche se si può pilotare uno scanner con questo programma), ma il miglior programma (anche se carissimo) di fotoritocco sulla piazza.
Attenzione perchè le pellicole per stampe a colori, come la Portra o la Ektar 100, alle quali erroneamente attribuiamo "dominanti" di colore, generano facilmente slittamenti cromatici per le sovracorrezioni che la maschera arancione induce al sistema scanner-software di scansione: l'ideale sarebbe, per non starsi a sbattere (comunque come si vede dall'esempio non è un gran problema) in post-produzione, "tarare" il proprio sistema con le pellicole che si usano di più, in modo da compensare la sovracorrezione da maschera "indotta".
Cosa che, personalmente, a me non lo fa fare nessuno.. visto che il fotocolor lo uso raramente.

Confermo che, a mio parere (ma molti possono dissentire..), la scansione in BN viene meglio in RGB (a parte che molti laboratori accettano per la stampa digitale solo file RGB anche in BN) che in greyscale, anche se ammetto che sono sfumature, forse percepibili ad un occhio più che attento, per quanto riguarda la gamma tonale.
Certo che il nostro negativo deve "partire" perfetto (la scansione, purtroppo, non ammette errori di esposizione o trattamento grossolani) ed anche il dmax (gamma che lo scanner è in grado di riprodurre in scala di grigi) dello scanner ci mette del suo.
E tenendo come punto fermo che i nostri scanner "amatoriali" non potranno mai competere con uno scanner a tamburo o a tamburo virtuale (come gli Imacon Flextight), ma che, a meno non si voglia far stampe di due metri per uno e mezzo, sono più che sufficienti, con un pò di applicazione.
Ora basta, che ci vorrebbe un trattato..
Alberto S
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Masnado ha scritto:Alberto,
anche secondo me molto meglio il risultato di Luca sulla tua immagine.
Probabilmente il problema al momento dell'acquisizione è nel bilanciamento del bianco.
Photoshop fa miracoli in termine di correzione colore: tutto sta nel sapere dove mettere le mani...
Come detto, io lavoro essenzialmente di curve e livelli.

La Portra è un gran pellicola e anche per me tende a saturare i gialli, ma è proprio lì il bello, a mio avviso... Per me è stupenda per i ritratti, visti i risultati sugli incarnati...
Infatti sono andato a vedermi delle stampe fatte 10-12 anni fa quando si stampava direttamente da negativo, ed in effetti tendono sempre un po' al giallo, ma è una pellicola che a me piace molto insieme alla Ektar.

ora mi ricordo di te in un'altro forum......o sbaglio?

ciao buona giornata
saluti
Alberto Santi
Alberto S
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Votantonio ha scritto:
però non posso togliere la polvere nel B&W puro
E non potrai mai..
Perchè il sistema di eliminazione delle imperfezioni (pelucchi, polvere, righe), per i Coolscan si chiama ICE, lavora con l'infrarosso e le pellicole in B&N sono ESCLUSE da questo trattamento (l'infrared non "funziona" con le BN, funziona invece con le cromogeniche in BN, tipo la Kodak BW400CN, che, detto per inciso, si scansiona molto bene).
e non posso eliminare la grana
L'unico sistema, che almeno trovo che funzioni, per ridurre un poco la grana (che a me non da assolutamente fastidio, anche se uso quasi esclusivamente Tri-X o T-Max 400, spesso tirata) è quello della scansione multipla, a più passaggi su singola linea di led (per i Coolscan, per gli altri non so..), pilotabile da Vuescan.
Oppure servirsi in post-produzione di uno dei tanti programmi per la riduzione del rumore, col rischio però di ritrovarsi con un bel pò di artefatti, se non lo si usa con il grano di sale.

Photoshop non è un programma per la scansione (anche se si può pilotare uno scanner con questo programma), ma il miglior programma (anche se carissimo) di fotoritocco sulla piazza.
Attenzione perchè le pellicole per stampe a colori, come la Portra o la Ektar 100, alle quali erroneamente attribuiamo "dominanti" di colore, generano facilmente slittamenti cromatici per le sovracorrezioni che la maschera arancione induce al sistema scanner-software di scansione: l'ideale sarebbe, per non starsi a sbattere (comunque come si vede dall'esempio non è un gran problema) in post-produzione, "tarare" il proprio sistema con le pellicole che si usano di più, in modo da compensare la sovracorrezione da maschera "indotta".
Cosa che, personalmente, a me non lo fa fare nessuno.. visto che il fotocolor lo uso raramente.

Confermo che, a mio parere (ma molti possono dissentire..), la scansione in BN viene meglio in RGB (a parte che molti laboratori accettano per la stampa digitale solo file RGB anche in BN) che in greyscale, anche se ammetto che sono sfumature, forse percepibili ad un occhio più che attento, per quanto riguarda la gamma tonale.
Certo che il nostro negativo deve "partire" perfetto (la scansione, purtroppo, non ammette errori di esposizione o trattamento grossolani) ed anche il dmax (gamma che lo scanner è in grado di riprodurre in scala di grigi) dello scanner ci mette del suo.
E tenendo come punto fermo che i nostri scanner "amatoriali" non potranno mai competere con uno scanner a tamburo o a tamburo virtuale (come gli Imacon Flextight), ma che, a meno non si voglia far stampe di due metri per uno e mezzo, sono più che sufficienti, con un pò di applicazione.
Ora basta, che ci vorrebbe un trattato..
Infatti per risolvere il problema uso la Kodak B&W che in scansione è perfetta, ma mi sarebbe piaciuto usare un negativo in BeN puro per sviluppare da me il negativo. le scansioni del laboratorio....dipende, sono migliori le mie perchè ne faccio poche e posso controllare i colori, il laboratorio in genere ha dei rossi e dei verdi inguardabili.

Esiste un manuale sulle scansioni?
saluti
Alberto Santi
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Luca Ghedini
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Qualcuno ha provato a fotografare il negativo con un duplicatore di dia, magari innestato su una digitale moderna e un buon macro?
Lu©a Ghedini
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tuxology
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Ciao Luca (ed un saluto a tutti i "ragazzi" di Photobit, visto che è da un pezzo che Vi leggo ma non mi faccio sentire) :-)

Io utilizzo questo metodo per scansionare (fare i provini, questa è la verità, quindi stò molto leggero con il contrasto):

Bacinella quadrata gialla, all'interno una lampada al neon con tonalità leggermente calda, non bianca; sopra un pezzo di vetro "sabbiato" e sopra al vetro il porta negativi nikon FH2 (per 6 fotogrammi, ricavato da un nikon ls2000).
La d80 montata su cavalletto con braccio in posizione orizzontale e ottica micro nikon 104 f.4 .
Importo i file in camera raw, li rifilo ed eventualmente modifico leggermente l'esposizione.
Ho creato un'azione in psp che me li inverte, me li converte in scala di grigio con la filtratura sul verde, mi modifica i livelli (quì ovviamente ho preferito lasciare l'intervento da parte dell'utente) ed infine me li scala a 1280 e li salva.

Per un rullo da 36 pose con questo sistema ci metto circa un ora e mezza tra acquisizione e inversione\ritocco.

Questo è il risultato:

Immagine

[Altopiano di Vezzena - Chiesa di Santa Zita]

Trix 400 @ 400 in PyrocatHd 1,5-5-100 x 25 min@20° .
Scansione con nikon d80 e nikkor ais 105 f.4.
Rollei 35Se


Ciao e grazie,
Francesco
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Masnado
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Iscritto il: mar set 22, 2009 10:36 pm
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Votantonio ha scritto:L'unico sistema, che almeno trovo che funzioni, per ridurre un poco la grana (che a me non da assolutamente fastidio, anche se uso quasi esclusivamente Tri-X o T-Max 400, spesso tirata) è quello della scansione multipla, a più passaggi su singola linea di led (per i Coolscan, per gli altri non so..), pilotabile da Vuescan.
Oppure servirsi in post-produzione di uno dei tanti programmi per la riduzione del rumore, col rischio però di ritrovarsi con un bel pò di artefatti, se non lo si usa con il grano di sale.
La passata multipla con Vuescan, sperimentata nelle prime mie acquisizioni, non mi ha fornito risultati accettabili e riproducibili, soprattutto a causa di microspostamenti dei negativi nel corso della scansione, con conseguenti simil micromossi nel risultato finale, assolutamente non presenti nelle acquisizioni a singola passata.
Per cui io personalmente ho deciso di evitare la passata multipla.
Nei RARI casi in cui sento il bisogno di ripulire il file, preferisco affidarmi agli strumenti di Photoshop, da applicare in modo selettivo e "con il grano di sale" di Votantonio.
Votantonio ha scritto:Confermo che, a mio parere (ma molti possono dissentire..), la scansione in BN viene meglio in RGB (a parte che molti laboratori accettano per la stampa digitale solo file RGB anche in BN) che in greyscale, anche se ammetto che sono sfumature, forse percepibili ad un occhio più che attento, per quanto riguarda la gamma tonale.
Io non mi sento in grado di dissentire.
A parte che le mie scansioni in grayscale dal canale verde vengono profilate in sRGB in Photoshop per poi essere pronte alle varie correzioni e al produzione del file finale destinato al laboratorio (JPEG sRGB 8bit).
Ma proprio perchè trovo, almeno in linea teorica, tali passaggi senza senso, ho deciso di seguire la strada accennata da Votantonio:
scansione in RGB (AdobeRGB), quindi con tutti e tre i canali presenti nel file, aggiustamento del bilanciamento del bianco sia in Vuescan, prima dell'acquisizione, che successivamente in PS tramite livelli, giusto per non farsi mancare niente. E come se non bastasse ulteriore desutarazione finale, appena prima dello sharpening, ultimo step.
Non so quanto giovi all'immagine l'acquisizione dei tre canali colore (perchè, come detto all'inizio, non sono in grado di giudicare), ma di certo non mi sembra che produca risultati peggiori:
Immagine
Hasselblad 501CM
Carl Zeiss Planar 80mm f/2.8 CF T*
Ilford HP5 Plus 400
Scanner Epson V500
[size=75]Salvatore
Il mio [url=http://www.flickr.com/photos/7924511@N08/][color=blue]flick[/color][color=red]r[/color][/url][/size]
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