E non potrai mai..però non posso togliere la polvere nel B&W puro
Perchè il sistema di eliminazione delle imperfezioni (pelucchi, polvere, righe), per i Coolscan si chiama ICE, lavora con l'infrarosso e le pellicole in B&N sono ESCLUSE da questo trattamento (l'infrared non "funziona" con le BN, funziona invece con le cromogeniche in BN, tipo la Kodak BW400CN, che, detto per inciso, si scansiona molto bene).
L'unico sistema, che almeno trovo che funzioni, per ridurre un poco la grana (che a me non da assolutamente fastidio, anche se uso quasi esclusivamente Tri-X o T-Max 400, spesso tirata) è quello della scansione multipla, a più passaggi su singola linea di led (per i Coolscan, per gli altri non so..), pilotabile da Vuescan.e non posso eliminare la grana
Oppure servirsi in post-produzione di uno dei tanti programmi per la riduzione del rumore, col rischio però di ritrovarsi con un bel pò di artefatti, se non lo si usa con il grano di sale.
Photoshop non è un programma per la scansione (anche se si può pilotare uno scanner con questo programma), ma il miglior programma (anche se carissimo) di fotoritocco sulla piazza.
Attenzione perchè le pellicole per stampe a colori, come la Portra o la Ektar 100, alle quali erroneamente attribuiamo "dominanti" di colore, generano facilmente slittamenti cromatici per le sovracorrezioni che la maschera arancione induce al sistema scanner-software di scansione: l'ideale sarebbe, per non starsi a sbattere (comunque come si vede dall'esempio non è un gran problema) in post-produzione, "tarare" il proprio sistema con le pellicole che si usano di più, in modo da compensare la sovracorrezione da maschera "indotta".
Cosa che, personalmente, a me non lo fa fare nessuno.. visto che il fotocolor lo uso raramente.
Confermo che, a mio parere (ma molti possono dissentire..), la scansione in BN viene meglio in RGB (a parte che molti laboratori accettano per la stampa digitale solo file RGB anche in BN) che in greyscale, anche se ammetto che sono sfumature, forse percepibili ad un occhio più che attento, per quanto riguarda la gamma tonale.
Certo che il nostro negativo deve "partire" perfetto (la scansione, purtroppo, non ammette errori di esposizione o trattamento grossolani) ed anche il dmax (gamma che lo scanner è in grado di riprodurre in scala di grigi) dello scanner ci mette del suo.
E tenendo come punto fermo che i nostri scanner "amatoriali" non potranno mai competere con uno scanner a tamburo o a tamburo virtuale (come gli Imacon Flextight), ma che, a meno non si voglia far stampe di due metri per uno e mezzo, sono più che sufficienti, con un pò di applicazione.
Ora basta, che ci vorrebbe un trattato..