Alberto Bregani ha scritto:Arrivata la 6x7!
bellissima!
...l'ho parcheggiata in garage di fianco alla Volvo Station
Buone foto, allora!
Ne ho una anche io con smc 90 f/2.8 e smc 55 f/4 e non mi posso lamentare
UH! ottimo!
il mio kit è composto da 105/2.4 e 45/4
appena capisco come gira la questione esposimetro...ghiera Man ..Aut ..diaframma a tutta apertura ...chiudi ...apri etc etc grazie alle dritte di Nat, vedrò di tirarci fuori qualcosa
Alberto Bregani ha scritto:Arrivata la 6x7!
bellissima!
...l'ho parcheggiata in garage di fianco alla Volvo Station
Buone foto, allora!
Ne ho una anche io con smc 90 f/2.8 e smc 55 f/4 e non mi posso lamentare
UH! ottimo!
il mio kit è composto da 105/2.4 e 45/4
appena capisco come gira la questione esposimetro...ghiera Man ..Aut ..diaframma a tutta apertura ...chiudi ...apri etc etc grazie alle dritte di Nat, vedrò di tirarci fuori qualcosa
Per l'esposimentro non posso aiutarti: ne uso uno esterno.
Ciao
Alberto Bregani ha scritto: (...) vedrò di tirarci fuori qualcosa
Se non avrai la crisi di rigetto, certo che ci tirerai fuori qualcosa!!! Il potenziale di quel corredo è enorme e la qualità delle ottiche non si discute, io ho posseduto solo il 105 e quando riguardo le (poche) foto che ho fatto rimango ancora ammirato da quella resa. Mi chiedo che esperienza possa essere la proiezione di diapositive scattate con quel sistema...
Alberto Bregani ha scritto: (...) vedrò di tirarci fuori qualcosa
Se non avrai la crisi di rigetto, certo che ci tirerai fuori qualcosa!!! Il potenziale di quel corredo è enorme e la qualità delle ottiche non si discute, io ho posseduto solo il 105 e quando riguardo le (poche) foto che ho fatto rimango ancora ammirato da quella resa. Mi chiedo che esperienza possa essere la proiezione di diapositive scattate con quel sistema...
Indubbiamente non è una macchina facile: ma altrettanto indubbiamente ha un fascino notevole, e provoca sensazioni assai piacevoli, nell'uso. Di solidità, certo, ma anche di relativa maneggevolezza. Certo, il cavalletto è la morte sua, visto lo scatto davvero minaccioso (con quel che ne consegue...), ma a volte mi azzardo a usarla a mano libera in interni (ovviamente con luce e sensibilità adeguate), soprattutto nel ritratto: e il 165/2,8 è davvero una grande ottica. Ecco giusto un piccolo esempio, tanto per far capire meglio genere e situazione:
E' una macchina che tenta moltissimo anche me.
Per il medio formato oggi uso una hasselblad ma sono frustratissimo da quanto faccio fatica a mettere a fuoco.
Mi chiedo se, almeno da quel punto di vista, la pentax non sia meglio.
E le ottiche? C'e' davvero tanta differenza tra i due sistemi?
Mario, non è la prima volta che sottolinei la difficoltà o perdita di tempo nel focheggiare con l' Hasselblad, posso chiederti se usi il pentaprisma od il solo pozzetto (magari con il suo lentino), vetrino acute matte o no ? perchè io sinceramente non ho mai riscontrato grosse difficoltà.......forse perchè non ho mai stampato per ora oltre il 10x15 e quindi non si percepisce ? tu lo noti solo nelle stampe a grandi dimensioni ?
questa difficoltà la riscontri solo con quel sistema o anche con altre reflex dal formato minore
in effetti e' una cosa che mi fa abbastanza impazzire.
Il problema e' che durante lo scatto faccio una fatica boia a vedere quando il punto che mi interessa e' a fuoco.
Uso il pozzetto con vetrino acute matte e il problema e' maggiore con l'80 che con il 150, dove il passaggio fuoco/fuori fuoco e' molto piu' riconoscibile.
Con le reflex (stigmometro) e soprattutto con la leica non ho mai avuto il minimo problema
Se posso intromettermi con la mia modesta esperienza, in effetti la messa a fuoco con pozzetto su fotocamere medioformato (anche se l'Hasselblad mi manca all'appello) ha sempre fatto venire i sorci verdi anche al sottoscritto. Si trattasse della buona vecchia Rolleiflex 3,5F, come più recentemente delle Mamiya RB e RZ67, devo usare molto il lentino per ottenere dei risultati accettabili: ma non è un sistema né veloce né agevole. Certo, la composizione non la si valuta per niente male sul vetro smerigliato di un pozzetto, ma sicuramente ho molte meno difficoltà a focheggiare con il pentaprisma della Mamiya 645 o appunto della Pentax 67 (e non solo con l'ottimo e luminoso mirino della 67II, ma anche con l'assai buietto della vecchia 6x7, che pure ora ho rivenduto). Con il telemetro, si tratti di Leica a vite o M, o della Mamiya 7, se ben tarato non ho mai avuto problemi.
zamario ha scritto:in effetti e' una cosa che mi fa abbastanza impazzire.
Il problema e' che durante lo scatto faccio una fatica boia a vedere quando il punto che mi interessa e' a fuoco.
Uso il pozzetto con vetrino acute matte e il problema e' maggiore con l'80 che con il 150, dove il passaggio fuoco/fuori fuoco e' molto piu' riconoscibile.
Con le reflex (stigmometro) e soprattutto con la leica non ho mai avuto il minimo problema
Esiste un bellissimo schermo Acute, con stigmometro e quadrettatura, con il quale problemi di messa a fuoco - di 0 Te lo compri e sei a posto. La Pentax è decisamente peggio Mirino decisamente più oscuro ! A meno che non esista un Acute anche per Pentax....ma non mi risulta !
Quando il tempo ci opprime, talvolta è un secondo a salvarci.E' il miracolo dell'attimo: essere, vedere o scattare una foto. La foto è lì, si raccoglie come un ciottolo sulla spiaggia...Oggi sappiamo che è l'attimo a salvarci...
Edouard Boubat