GIUDIZI SU TELE-ELMARIT "Thin"
Ho in mente d'acquistare un 90 compatto Leica M.Avevo sempre pensato al "Nano", ora mi sono imbattuto nel suo successore il Tele-Elmarit 90 f2.8 "Thin", 4 lenti. E' molto compatto e leggero, l'ideale per averlo sempre con me. Sono andato a fare delle ricerche in internet e sui siti italiani è trattato molto male. Qualcuno lo definisce come l'unico obiettivo Leica che costituisce un regresso rispetto al modello precedente. Sui siti esteri è trattato meglio. C'è qualche amico del forum, che l'ha usato a lungo, in grado di darmi un giudizio fondato? L'esemplare che mi è stato offerto, ad un buon prezzo, è in ottime condizioni, ha la focale incisa sul barilotto e la zigrinatura verticale perciò, secondo il Sartorius-Ghisetti, appartiene all'ultima serie, matricola superiore a 331 incisa sulla ghiera dei diaframmi. Confido nei vostri consigli.
Ciao, Paolo
QUALITA' TELE-ELMARIT 90mm "Thin"
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- Iscritto il: dom mar 30, 2008 11:12 am
E' un po' fiacco a tutta apertura, migliora ai diaframmi centrali, tuttavia non ha mordente; intendiamoci, in assoluto è un obiettivo di buona qualità ma rispetto al Nano ha scarsa personalità. Io, tra i due, prenderei il Nano, senza pensarci troppo sù.
Ciao.
Vincenzo
"Un centesimo di secondo di qua, un centesimo di secondo di là, messi uno dietro l'altro non faranno mai più di uno, due, tre secondi rubati all'eternità" Robert Doisneau
Vincenzo
"Un centesimo di secondo di qua, un centesimo di secondo di là, messi uno dietro l'altro non faranno mai più di uno, due, tre secondi rubati all'eternità" Robert Doisneau
Salve.
Il 90 Tele-Elmarit II versione è un ottimo obiettivo, validissimo nel ritratto e nel particolare di paesaggi; purtroppo è una realizzazione soggetta ad estrema variabilità qualitativa da un oggetto all'altro.
I made in Canada, soprattutto le prime serie, erano particolarmente costanti nella resa che risultava elevata fin dalla tutta apertura.
Comportamento bizzoso per rendimento si riscontra soprattutto nelle ultime serie made in Germany, dove la precisione di fuoco a T.A. non sempre è esemplare (forse dovuta alla camma non correttamente sagomata
).
Comunque, se l'esemplare è a posto, la nitidezza a 2,8 è superiore al cosiddetto "nano" nei confronti del quale perde qualcosa in bokeh e corposità dell'immagine.
Se la compattezza non è un problema insormontabile io consiglio comunque sempre il 90 Elmarit Testa svitabile, soprattutto in versione nera, per me campione imbattibile ed imbattutto da tutti i 90/2.8 successivi.
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Cesare
Il 90 Tele-Elmarit II versione è un ottimo obiettivo, validissimo nel ritratto e nel particolare di paesaggi; purtroppo è una realizzazione soggetta ad estrema variabilità qualitativa da un oggetto all'altro.
I made in Canada, soprattutto le prime serie, erano particolarmente costanti nella resa che risultava elevata fin dalla tutta apertura.
Comportamento bizzoso per rendimento si riscontra soprattutto nelle ultime serie made in Germany, dove la precisione di fuoco a T.A. non sempre è esemplare (forse dovuta alla camma non correttamente sagomata

Comunque, se l'esemplare è a posto, la nitidezza a 2,8 è superiore al cosiddetto "nano" nei confronti del quale perde qualcosa in bokeh e corposità dell'immagine.
Se la compattezza non è un problema insormontabile io consiglio comunque sempre il 90 Elmarit Testa svitabile, soprattutto in versione nera, per me campione imbattibile ed imbattutto da tutti i 90/2.8 successivi.
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Cesare
cesareT ha scritto: io consiglio comunque sempre il 90 Elmarit Testa svitabile, soprattutto in versione nera, per me campione imbattibile ed imbattutto da tutti i 90/2.8 successivi.
Cesare
Perchè preferisci la versione nera?
Ciao
Aldo
Aldo Navoni
http://www.flickr.com/photos/alfarm/
http://www.flickr.com/photos/alfarm/
Semplicemente perché sono gli ultimi prodotti ed avevano un trattamento antiriflessi migliore, con un contrasto a T.A. leggermente superiore rispetto ai modelli di matricola bassa, una maggiore saturazione del colore e ridotta tendenza al flare.
Tutto qua.
Ciò non toglie che anche la resa di quelli cromati sia straordinaria.
A volte gli obiettivi più belli di leica sono anche quelli che costano meno (vedi appunto il 90 Elmarit SV e sopratutto il summicron 40C); tra i 50mm vogliamo poi discutere della magnificenza del DR che costa meno di tutti gli altri summicron pari focale? Senza dimenticare il tele-Elmarit 135/4.....
I quattro obiettivi citati, tutti insieme, costano molto meno di tante altre lenti super celebrate e fanno parte del periodo d'oro della produzione di Wetzlar, quello a cavallo degli anni '60 e '70 quando la qualità del prodotto era il fine primario della Leica.
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Cesare
Tutto qua.
Ciò non toglie che anche la resa di quelli cromati sia straordinaria.
A volte gli obiettivi più belli di leica sono anche quelli che costano meno (vedi appunto il 90 Elmarit SV e sopratutto il summicron 40C); tra i 50mm vogliamo poi discutere della magnificenza del DR che costa meno di tutti gli altri summicron pari focale? Senza dimenticare il tele-Elmarit 135/4.....
I quattro obiettivi citati, tutti insieme, costano molto meno di tante altre lenti super celebrate e fanno parte del periodo d'oro della produzione di Wetzlar, quello a cavallo degli anni '60 e '70 quando la qualità del prodotto era il fine primario della Leica.
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Cesare
Tutto chiaro, grazie della risposta.cesareT ha scritto:Semplicemente perché sono gli ultimi prodotti ed avevano un trattamento antiriflessi migliore
Cesare
Ciao
Aldo Navoni
http://www.flickr.com/photos/alfarm/
http://www.flickr.com/photos/alfarm/
Continuando sul discorso neri/cromati anche per il nano vi sono differenze tra i primi cromati e gli ultimi neri?
Grazie per gli eventuali chiarimenti.
Aldo
Grazie per gli eventuali chiarimenti.
Aldo
Aldo Navoni
http://www.flickr.com/photos/alfarm/
http://www.flickr.com/photos/alfarm/