Se Silver dovesse ricapitare in questo 3d, vorrei chiedergli, in quanto esperto di pellicola, se è possibile che le pellicole a colori (negativo, non dia) abbiano subìto un calo qualitativo...Sto parlando di una Fuji nph 400 135...L'ho usata poco tempo fa: sono rimasto sconcertato dalla resa decisamente "inaccettabile". Le foto sono impastate, la grana è rabbrividente, la resa dettagli è approssimativa...Non è l'obiettivo, che è di qualità già collaudata( anche su digitale, Zeiss 50 1.4 zf)...
Mi sono posto i seguenti interrogativi, ma necessitano di risposte o pareri esperti (quale io non sono):
1) Non essendoci più una concorrenza agguerrita a causa del futuro interamente digitale, le case produttrici non "curano" più come una volta la qualità (meno argento nelle emulsioni, ovviamente zero investimenti su prodotti correlati al mondo analogico, ecc... ecc...il tutto per ridurre i costi, anche se poi le pellicole te le vendono care lo stesso! E' possibile? Sia detto che anni fa, questa pellicola l'ho usata varie volte con soddisfazione! Casualmente mi è capitata per le mani una stampa di 7/8 anni fa a colori dalla resa splendida: l'ho girata e c'era scritto dietro la pellicola usata: era la stessa.
2) I laboratori "standard" non curano più come un minimo si dovrebbe gli sviluppi, le lavorazioni in genere analogiche. in altre parole le tirano via, dedicandosi con più impegno sul versante digitale. Quindi risparmiano dove si può, più che si può, anche per esempio sugli acidi vari: li usano e strausano non ricambiandoli secondo le tabelle, col risultato quindi che non sono freschi e quindi non rendono come dovrebbero...E' possibile? grazie per eventuale risposta! Ciaovi
X100 per street
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Grazie Gabriele per il passaggioGabriele66 ha scritto:Una ultima annotazione sulla street. Secondo me dobbiamo fare una distinzione tra foto in strada e foto di strada. A mio parere una foto deve sempre raccontare qualcosa. ...........
Altre foto sono più complesse come struttura o raccontano situazioni inusuali: queste secondo me ricalcano e seguono l'amato filone delle foto di strada. Una cosa è il soggetto interessante, una cosa è un soggetto che il fotografo ha reso interessante.
Sulla questione delle foto di strada, sono d'accordo con te solo in parte.
Non è affatto detto che una foto che non contenga l'inusuale non sia street. Anzi, per street si intende, dal mio punto di vista, anche il racconto del quotidiano, dell'usuale. Una scena di banale quotidianità, laddove sia compositivamente e "graficamente" interessante, in futuro potrà raccontare qualcosa, ad esempio sulla moda e sui luoghi di un tempo.
Perché restringere all'osso i confini di un genere tanto amato, riducendolo solo all'inusuale?
Grazie!Marco Serio ha scritto:A me piace di più l'ultima, comunque nel complesso mi sembrano tutte ben realizzate.
Ho qualche perplessità sul giocattolino: ottica fissa e non intercambiabile.......
Relativamente alla tua perplessità, io, al contrario, considero l'ottica fissa non intercambiambile un valore aggiunto, che dopo quasi 2 mesi di ininterroto utilizzo del giocattolino apprezzo ancora di più .
E i motivi sono semplici:
- non c'è nulla che non possa essere fotografato con un 35mm. Mi spiego meglio: l'essere costretto a fotografare con una sola focale ti porta a ragionare sulle scene conseguentemente, per tirarne fuori il meglio che si possa... E la foto viene! Forse anche meglio di quello che potrebbe venire avendo a disposizione più focali;
- perchè quella singola focale, quel singolo obiettivo, è ottimizzato per quello specifico sensore, con ripercussioni sulla qualità dell'immagine, indiscubilmente buona;
- perchè lo scopo di una fotocamera del genere non è quella di sostituire i corpi delle reflex con le relative ottiche intercambiabili, ma quella di essere da complemento o quello di avere una funzione diversa, basata sulla assoluta discrezione, innanzitutto, e compattezza, fattori che neanche una Leica M (sia digitale che analogica) riesce a battere...
E poi ricordiamoci che il prezzo di un giocattolino del genere è pari, se non inferiore, ad una singola ottica pregiata senza il cui corpo macchina non ci faresti niente...
Io ho preferito investire in un giocattolino del genere, invece di pensare ad un'altra ottica da portarmi dietro insieme ad altri obiettivi e al corpo macchina;)
Per il resto, per i "lavori" più specifici, c'è la mia reflex...
Grazie anche a te per il passaggio.ovidio ha scritto:è possibile che le pellicole a colori (negativo, non dia) abbiano subìto un calo qualitativo...
Secondo me si stanno verificando entrambi i punti da te elencati: la stessa Tri-x 400 tanto amata non è più quella di un tempo, ad esempio...
[size=75]Salvatore
Il mio [url=http://www.flickr.com/photos/7924511@N08/][color=blue]flick[/color][color=red]r[/color][/url][/size]
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Correggo il tiro: per inusuale intendevo l'evento normale colto nel suo significato, non semplicemente una foto in cui non succede niente. Se però mi dai una forma a un "non accadimento" (vedi le oche di Bresson con la strada a curva e il mulino sullo sfondo) ancora una volta vediamo l'azione del fotografo e non del soggetto.
Una foto in cui non vi sono accadimenti è sempre e comunque una foto di costume e società, che ha il suo valore a distanza di anni, ma come fotografo preferisco sempre che nella foto vi sia un aneddoto, un racconto oppure una forma che il fotografo ha tagliato nel caos del quotidiano, non semplicemente "in quel posto c'erano quelle persone e quelle cose".
Come già espresso nel post VIETATO! ribadisco come ritengo importante la foto di street, soprattutto per chi verrà dopo di noi, a cui abbiamo l'opportunità di far vedere un pezzo del nostro tempo.
Ciao e grazie
Una foto in cui non vi sono accadimenti è sempre e comunque una foto di costume e società, che ha il suo valore a distanza di anni, ma come fotografo preferisco sempre che nella foto vi sia un aneddoto, un racconto oppure una forma che il fotografo ha tagliato nel caos del quotidiano, non semplicemente "in quel posto c'erano quelle persone e quelle cose".
Come già espresso nel post VIETATO! ribadisco come ritengo importante la foto di street, soprattutto per chi verrà dopo di noi, a cui abbiamo l'opportunità di far vedere un pezzo del nostro tempo.
Ciao e grazie
Gabriele, credo che io e te siamo sostanzialmente d'accordo.
L'unica differenza che mi sembra di cogliere nel nostro modo di vedere il genere è che tu tenderesti a registrengere il campo della street a quell'inusuale che tu hai appena ben descritto, mentre io ritengo street tutto ciò che accade per strada, facendo però una distinzione (che potrebbe essere il nostro ulteriore punto d'incontro) tra street ben fatta e street senza contenuto (ma pur sempre street), street comica, l'altra tragica e l'altra senza particolare interesse (ma, come prima, pur sempre street).
La street è vita quotidiana, che ha come protagonisti gli esseri viventi. Non tutte le ciambelle escono col buco e, come hai detto, ciambelle ben fatte vengono sfornate 1 o 2 volte all'anno, ma non per questo TUTTE le altre ciambelle sono da buttare.
Differenti sono gli altri generi: il ritratto (anche quello di strada), il paesaggio e anche il reportage, che si basa sul racconto di specifici eventi composto da più immagini...
Vabbè, sono pensieri e parole triti e ritriti, ma mi piace riscrivere i miei pensieri
L'unica differenza che mi sembra di cogliere nel nostro modo di vedere il genere è che tu tenderesti a registrengere il campo della street a quell'inusuale che tu hai appena ben descritto, mentre io ritengo street tutto ciò che accade per strada, facendo però una distinzione (che potrebbe essere il nostro ulteriore punto d'incontro) tra street ben fatta e street senza contenuto (ma pur sempre street), street comica, l'altra tragica e l'altra senza particolare interesse (ma, come prima, pur sempre street).
La street è vita quotidiana, che ha come protagonisti gli esseri viventi. Non tutte le ciambelle escono col buco e, come hai detto, ciambelle ben fatte vengono sfornate 1 o 2 volte all'anno, ma non per questo TUTTE le altre ciambelle sono da buttare.
Differenti sono gli altri generi: il ritratto (anche quello di strada), il paesaggio e anche il reportage, che si basa sul racconto di specifici eventi composto da più immagini...
Vabbè, sono pensieri e parole triti e ritriti, ma mi piace riscrivere i miei pensieri

[size=75]Salvatore
Il mio [url=http://www.flickr.com/photos/7924511@N08/][color=blue]flick[/color][color=red]r[/color][/url][/size]
Il mio [url=http://www.flickr.com/photos/7924511@N08/][color=blue]flick[/color][color=red]r[/color][/url][/size]
Ovidio...
grazie per la stima, ma sono costretto a rifiutare l'elogio di esperto...mi scappa da ridere...
Devo ammettere che però alcune pellicole sono state scientemente peggiorate, per favorire l'utilizzo del digitale e anche per favorire la scansione della pellicola stessa; Bianconero su tutti.
Il neg. color non lo conosco.
Le DIA, invece, sono state massacrate; Kodachrome è stato eliminato
le Velvia dopo un inizio positivo, avevano preso una bruttissima piega "digitale"; colori ultrasaturi e contrasto eccessivo...poi, recentemente, i fujiniani - forse consapevoli della nefandezza compiuta, ci stanno regalando delle Velvia dignitose. Comunque, nulla a che vedere con le mitiche PKM che, oramai, resteranno un mito irragiungibile.
Per informazione, io posseggo almeno 5.000 Kodachrome - PKM PKR - ancora perfettamente integre; accetto offerte...
ciao
silver

Devo ammettere che però alcune pellicole sono state scientemente peggiorate, per favorire l'utilizzo del digitale e anche per favorire la scansione della pellicola stessa; Bianconero su tutti.
Il neg. color non lo conosco.
Le DIA, invece, sono state massacrate; Kodachrome è stato eliminato

Per informazione, io posseggo almeno 5.000 Kodachrome - PKM PKR - ancora perfettamente integre; accetto offerte...

ciao
silver
Another one!
La x100 in condizioni critiche "flara" di brutto ed in modo peculiare, soprattutto se si va in giro senza paraluce.
Ma chi l'ha detto che alcune volte il flare non sia non dico benvenuto, ma almeno accettabile?
09.jpg

Ehm... Critiche sempre gradite...
La x100 in condizioni critiche "flara" di brutto ed in modo peculiare, soprattutto se si va in giro senza paraluce.
Ma chi l'ha detto che alcune volte il flare non sia non dico benvenuto, ma almeno accettabile?

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Ehm... Critiche sempre gradite...
[size=75]Salvatore
Il mio [url=http://www.flickr.com/photos/7924511@N08/][color=blue]flick[/color][color=red]r[/color][/url][/size]
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