ORRORE ORRORE...Polvere o altro ?

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

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Luca.dono
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Iscritto il: mar feb 09, 2010 3:41 pm
Miei cari amici di forum (seppur non commentiate moltissimo i miei post) :)
Ho un grande dubbio, problema, terrore: la mia M8, e la polvere !
Come potete vedere (la fotografia e' pessima lo so non tartassatemi, e' solo esemplificativa)...comunque come vedete vi e' un punto enorme...naturalmente qua' si vede fuori fuoco quando metto a fuoco a 1 metro con diaframma 16 si nota proprio molto piu' delineato) vi e' questo punto nero (oltre ad una serie di altri punti puntini etc. Insomma non riesco a capire se e' povere sul sensore, sull'ottica o peggio ancora all'interno dell'ottica stessa.
Mi e' venuta in mente una cosa, (voi mi definirete pazzo, pero' ditemi se e' possibile...potrei prendere una cannuccia flessibile di plastica collegarla al mio aspirapolvere in maniera tale che l'aria passi solo ed esclusivamente da li accenderlo a debita distanza e poi utilizzare la cannuccia per risucchiare tutta la polvere possibile sul sensore/sull'ottica...il problema e' che comunque sul sensore non vedo traccia di polvere e sull'ottica neppure...non so veramente.
Vi chiedo per lo meno conforto...oltre a possibili insulti per la FDM che ho postato.
Immagine
bananocrate
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Iscritto il: mar lug 19, 2011 7:13 pm
L'idea dell'aspirapolvere e della cannuccia mi sembra estremamente complicata e pericolosa. Esistono i pennelli antistatici apposta per questo genere di operazioni, conviene comprarne uno piuttosto che rischiare il corpo. Tanto più quando non sei sicuro se è ottica o sensore.
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Giuseppe Mosconi
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Iscritto il: mer mag 02, 2007 9:11 am
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Non riesco a vedere altri punti a meno di quello sul naso della signorina (ma non vorrei fare gaffes). In ogni caso la pulizia del sensore costa poche decine di euri e anche se tu hai una mano ferma da chirurgo eviterei operazioni con cannucce e aspirapolvere (che quando funziona alza più polvere lui di un boing in atterraggio sul deserto).
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."

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ario arioldi
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Iscritto il: dom giu 29, 2008 9:57 am
Località: Locate di Triulzi
Mi pare poco probabile che un granello di polvere che si trovi nell'ottica produca una immagine così definita, per cui propendo per l'ipotesi che la polvere sia sul sensore, cosa assolutamente normale e frequente su tutte le fotocamere digitali ad ottica intercambiabile. Molte DSRL e mirrorless recenti adottano un sistema automatizzato di rimozione della polvere (vibrazioni) abbastanza efficace ma non sempre risolutivo.
Il sensore, o meglio il vetro che sta sopra il sensore, può sporcarsi a causa di polvere e/o a causa di particelle di lubrificante; quest'ultimo caso è meno frequente ma si può presentare, specie sulle fotocamere nuove o in conseguenza di operazioni di pulizia eseguite in modo maldestro.
Di metodi di pulizia ne esistono diversi, ciascuno dei quali ha i suoi pro ed suoi contro e soprattutto i suoi limiti di applicazione, ma, come doverosa premessa ti devo segnalare che anche se il vetro non è estremamente delicato è meglio pulirlo solo se è veramente necessario e se ci si sente sicuri di essere in grado di farlo.
Fotografando una superficie chiara ed uniforme col diaframma chiuso a f:16 quasi sempre si evidenzieranno delle minuscole particelle di polvere, ma se non sono evidenti nell'uso fotografico normale io consiglio di lasciar perdere e rinviare la pulizia al momento in cui le macchie risulteranno fastidiose nell'uso normale.
Le operazioni di pulizia non sono particolarmente difficili, ma richiedono attenzione, il rispetto di alcune precauzioni ed un pò di manualità. Chi non si sente di farlo farebbe bene a rivolgesi a qualche buon laboratorio specializzato ( che non sempre ti restituirà un sensore pulito).
E' sempre bene procedere per gradi partendo dalle tecniche meno invasive e passare a quelle più invasive solo se non si è raggiunto un risultato soddisfacente.
Prima di iniziare assicurarsi sempre di avere una batteria perfettamente carica ed efficiente e lavorare in luogo tranquillo ed ovviamente non polveroso.

Veniamo ai metodi che io conosco per esperienza diretta.

Pulizia mediante soffiaggio: può andare bene in emergenza per spostare una o più grosse particelle di polvere e come operazione preliminare ad altre, ma è una soluzione temporanea perchè la polvere viene solo spostata e prima o poi tornerà a depositarsi sul sensore da cui è attatta elettrostaticamente.
Una pompetta di dimensioni generose, ben pulita, va bene, le bombolette di gas invece richiedono qualche attenzione.
Ci sono in commercio bombolette di aria compressa che hanno al loro interno del propellente liquido che può fuoriuscire ed imbrattare in modo serio il sensore, meglio evitarle.
Ci sono cartucce di anidride carbonica che è invece solo compressa, senza propellente, che sono molto meno rischiose da usare.

Pulizia mediante aspirazione Circa l'efficacia vale quanto quella per soffiaggio ma è solo più complicata da eseguire. Da tener presente che anche questa crea turbolenza e oltretutto attira aria fresca, e purtroppo polverosa, dall'ambiente esterno.(ci sono in commercio dei piccoli apparati alimentati da una bombola di gas compresso che sfruttando il principio di funzionamento degli eiettori sostituiscono gli aspiratori meccanici)

Pulizia per contatto a secco:
Ci sono in commercio degli appositi pennellini che prima dell'uso vanno caricati elettrostaticamente mediante soffiaggio, o, i più recenti, mediante rotazione causata da un piccolo motore elettrico incorporato nel manico.
Per mia esperienza sono molto efficaci contro la polvere non adesiva, vanno usati facendo attenzione a che le setole non entrino in contatto con parti della fotocamera esterne al sensore, imbrattandosi e finendo con lo sporcare il sensore in modo serio. Sono sempre corredati da istruzioni e sul sito dei produttori ci sono anche filmati che illustrano le operazioni da eseguire.

Ci sono poi in commercio dei piccoli tamponi adesivi a base di silicone, come quello che si vede usare in uno dei filmati girati all'interno della fabbrica di Solms. Anche questi vanno bene, sono corredati da dei foglietti per la pulizia del tampone e devono essre usati seguendo le istruzioni: io li ho adoperati una sola volta ma, forse per abitudine, preferisco ancora il pennellino.

Pulizia a umido: quando la pulizia a secco non è sufficiente o perchè la polvere aderisce al vetrino o perchè lo stesso è stato sporcato da lubrificante o dal propellente delle bombolette è indispensabile intervenire con una apposita spatola rivestita di materiale morbido e con un apposito solvente.
Esistono in commercio spatoline già pronte, preconfezionate e sigillate individualmente, oppure è possibile fabbricarsele al momento utilizzando una bacchettina piatta di legno o plastica morbida rivestita con un PecPad. I PecPad sono dei foglietti quadrati di tessuto morbido assolutamente puliti e monouso.
La spatolina va leggermente inumidita, 3 gocce sono sufficienti, con isopropanolo oppure con un liquido apposito: io uso da anni Eclipse che è in realtà metanolo puro, in precedenza si trovava anche Eclipse2 che era invece una miscela di di metanolo, etanolo ed isopropanolo, ma non mi pare venga più prodotto. Vanno bene entrambi. Ci sono poi altri prodotti similari a base non alcolica che io però non ho mai provato e su cui non mi pronuncio.
Attenzione a non eccedere con il liquido ed usare ogni spatola una sola volta.
Anche per questa procedura ci sono istruzioni e filmati disponibili nei siti dei produttori.
Buona Giornata,
Ario

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Luca.dono
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Grazie per tutti i consigli, si in effetti l'idea dell'aspirapolvere era qualcosa che ritenevo anch'io abbastanza rischiosa. sopratutto pericolosa.
Si purtroppo il punto nero presente sul naso della ragazza non e' un'imperfezione estetica di lei (cosa che invece avrei preferito).
Il problema e' che mi va a fuoco e fuori fuoco quindi il sensore non puo' essere (seppur un controllino al sensore lo farei fare dopo che ieri a mente non ancora fredda, ho aperto e fatto una pulizia veloce...) il problema e' che sulla lente non vedo nulla, potrebbe essere finita della polvere nel corpo dell'obbiettivo ? ...certo che pero' se fosse cosi' non ci sarebbe metodo di pulizia...:(
Un saluto e grazie a tutti, nei prossimi giorni provero' a passare da un centro per farmi fare un controllo generale...
Marco Bottazzi
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Luca.dono ha scritto:Il problema e' che mi va a fuoco e fuori fuoco quindi il sensore non puo' essere
Non conosco i motivi "ottici" ma ti posso assicurare che il granellino di polvere sul sensore fà esattamente così ovvero è più o meno definito a seconda del diaframma impostato.
Questo lo dico per esperienza personale. Inoltre non aspettarti di vederli ad occhio nudo se non con loupe appositi illuminanti a led.
Aggiungo (e qui chiedo conferma agli utenti "scienziati") che un granello sul o dentro un obiettivo è praticamente impossibile che faccia una macchia simile. Solo una volta mi è successo con un 150mm Schneider Super Angulon da banco ottico, ma la lente posteriore era proprio sbeccata.
Quindi con la pulizia del sensore dovresti risolvere il problema.
Marco
NatOnWeb
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Io utilizzo una peretta per soffiare (dedicata, non quelle della farmacia piene di talco) e poi... Il chupa chups...
Funziona molto bene. Se poi utilizzi una lente illuminata per scrutare il sensore in ogni sua parte sei sicuro di aver fatto un buon lavoro.

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GIALLO
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Io non scatto a f:16.
:grin:
Γηράσκω δ' αεί πολλά διδασκόμενος

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Marco Bottazzi
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GIALLO ha scritto:Io non scatto a f:16.
:grin:
:lol: :lol: :lol:
Marco
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