la Bessa I NON ha il telemetro ma solo il mirino ottico, per cui la messa a fuoco é da fare a stima o con un telemetro aggiuntivo, si trova anche il piccolo telemetro originale Voigtlaender nei mercatini, in questo é uguale alla Ikonta, la Bessa II possiede un ottimo telemetro, come la Super Ikonta.
Attenzione: parliamo di macchine (non reflex....) degli anni Cinquanta e pertanto é importante valutare con onestà le condizioni e non confornderle con le possibilità di una macchina pari al nuovo. In ogni caso il telemetro NON é paragonabile al Leica, ma molto più piccolo. Sono macchine per paesaggi, montagna, architettura, ma non certo per reportage veloce, piuttosto per fotografia meditata e riflessiva.
Infine ricordo che una Bessa o una Super Ikonta in ottimo stato in formato 6x9 si aggira mediamente sui 200/250 Euro, a conferma della richiesta (fuori mercato la Bessa II con Apo Lanthar; come già detto ricercatissima);
Pierpaolo
Fotocamere folding
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Che mi dite della baldina di dresda?

montava anche lei il tessar se non sbaglio, ci sono molte altre sconosciute di qualita' all'appello?
per non citare sempre i soliti noti.

montava anche lei il tessar se non sbaglio, ci sono molte altre sconosciute di qualita' all'appello?
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Mauro
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caro Mauro sfondi una porta gigantesca: le fotocamere folding sono centinaia e il Tessar é stato venduto dalla Zeiss a decine di marche, perché il costo industriale andava decrescendo e la nobilitazione della fotocamera aumentava, contrariamente all'Elmar montato solo su 5 diverse fotocamere; la Balda era una discreta fotocamera economica (notare i tiranti realizzati ad un solo pezzo e non ad incrocio), potrei citare tra le folding di buon livello che hanno montato anche l'Elmar la Weltini della Welta di Dresda che anche nel dopoguerra nel consorzio DDR ha conosciuto un buon successo per la qualità costruttiva e il buon telemetro (era in pratica la concorrente a buon mercato della Zeiss Contessa ma senza esposimetro)
E 'un campo tutto da .....arare!
Pierpaolo
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Ecco la Weltini

E sempre con l'elmar 3,5 c'e' la vollenda della nagel (poi kodak ag)

e la Pupille sempre Nagel
Alla ricerca delle 5 da te indicate ho trovato la Pilot Reflex fatta dalla KW sempre a dresda (ma quante ditte c'erano a Dresda?????)
Mi manca pero' la quinta. Ho solo trovato la Gokoku and Ricohl che montava pero' un clone dell'elmar, nella versione a lenti intercambiabili chiamato Ofunar 1:3.5 f=50mm.

E sempre con l'elmar 3,5 c'e' la vollenda della nagel (poi kodak ag)

e la Pupille sempre Nagel
Alla ricerca delle 5 da te indicate ho trovato la Pilot Reflex fatta dalla KW sempre a dresda (ma quante ditte c'erano a Dresda?????)
Mi manca pero' la quinta. Ho solo trovato la Gokoku and Ricohl che montava pero' un clone dell'elmar, nella versione a lenti intercambiabili chiamato Ofunar 1:3.5 f=50mm.
Mauro
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sugli Elmar montati su macchine nin Leitz ho dedicato un articolo su Reflex un paio di mesi fa, vi sono le due Nagel, la Weltini, la rarissima Balda 8che ho anche pubblicato su Viewfinder con sorpresa degli american
e poi una Kodak folding.
---
su Dresda e la sua industria fotografica, vera capitale della fotografia, ho pubblicato ben due articoli anni fa , considerando poi la sua importanza di città d arte, il tragico bombardamento, la sua storia industriale può essere considerata uno svincolo fondamentale dell avventura fotografica
Pierpaolo
e poi una Kodak folding.
---
su Dresda e la sua industria fotografica, vera capitale della fotografia, ho pubblicato ben due articoli anni fa , considerando poi la sua importanza di città d arte, il tragico bombardamento, la sua storia industriale può essere considerata uno svincolo fondamentale dell avventura fotografica
Pierpaolo
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Interessantissimo questo argomento:-)
per quanto possibile porto anche io il mio contributo
Come ha detto Nikita che quando è in giro porta sempre una voigtlander ..io "in my piccol" porto sempre in giro questa affascinatissima signora e mi ci diverto un sacchissimo!
ps. e il mio stampatore (artigiano solo di BN ..un maniaco insomma..
) dice che ha un inciso superlativo!
ZEISS IKON CONTESSA 533/24

Periodo produzione :dal 1950 al 1955.
La bellissima Contessa era nata per fare concorrenza alla Kodak Retina ma, pur essendo una macchina di grande qualità, é rimasta in produzione solo per 3 anni e si trova solo con l’ottica marcata Opton, il marchio Zeiss usato dal 1950 al 1953.
(grazie PIERPAOLO per la nota)
Tipo : Telemetro folding a soffietto ad ottica fissa.
Formato : 24 x 36 su pellicola tipo 135.
Mirino : galileiano senza correzione dell’errore di parallasse.
Obiettivo : 45mm Tessar T (coated) diaframma da 2,8 a 22.
Esposimetro : cella al selenio frontale con modalità alta o bassa luminosità, sensibilità della pellicola impostabile da 6 a 320 ASA.
per quanto possibile porto anche io il mio contributo
Come ha detto Nikita che quando è in giro porta sempre una voigtlander ..io "in my piccol" porto sempre in giro questa affascinatissima signora e mi ci diverto un sacchissimo!
ps. e il mio stampatore (artigiano solo di BN ..un maniaco insomma..

ZEISS IKON CONTESSA 533/24

Periodo produzione :dal 1950 al 1955.
La bellissima Contessa era nata per fare concorrenza alla Kodak Retina ma, pur essendo una macchina di grande qualità, é rimasta in produzione solo per 3 anni e si trova solo con l’ottica marcata Opton, il marchio Zeiss usato dal 1950 al 1953.
(grazie PIERPAOLO per la nota)
Tipo : Telemetro folding a soffietto ad ottica fissa.
Formato : 24 x 36 su pellicola tipo 135.
Mirino : galileiano senza correzione dell’errore di parallasse.
Obiettivo : 45mm Tessar T (coated) diaframma da 2,8 a 22.
Esposimetro : cella al selenio frontale con modalità alta o bassa luminosità, sensibilità della pellicola impostabile da 6 a 320 ASA.
- NatRiscica
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Ne ho una uguale!!!!!!
Sto cercando disperatamente la sua borsa pronto...
Nat
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Nat
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- Iscritto il: lun ott 22, 2007 5:20 pm
SIAMO in due a cercarla!NatRiscica ha scritto:Ne ho una uguale!!!!!!
Sto cercando disperatamente la sua borsa pronto...
Nat
ps. beh? è poco fantastica questa Contessa?
quando ce l'hai tra le mani pesa uin pacco ma è un concentrato di fighissitudini (uh che gran neologismo!)
Bellissima!

- NatRiscica
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E' straordinaria.
Ti accorgi col tatto di cos'è il cocetto di "qualità totale".
Il telemetro poi è strepitoso!
Nat
Ti accorgi col tatto di cos'è il cocetto di "qualità totale".
Il telemetro poi è strepitoso!
Nat
AAB Member
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esattamente cosiNatRiscica ha scritto: Ti accorgi col tatto di cos'è il cocetto di "qualità totale".
Nat
la senti proprio PIENA
e infatti hanno sospeso la produzione dopo qualche anno perche costava un sacco farla talmente era solida, precisa e altissima la qualità dei materiali dei meccanismi della lavorazione: praticamente gli stessi criteri di produzione dell'alta orologeria
salve
io ogni tanto uso la super ikonta con mia grande personale soddisfazione:
una foto qui:
http://www.pbase.com/rirone/image/59653617
ciao
Rubes
io ogni tanto uso la super ikonta con mia grande personale soddisfazione:
una foto qui:
http://www.pbase.com/rirone/image/59653617
ciao
Rubes
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- Messaggi: 1539
- Iscritto il: gio mar 15, 2007 4:17 pm
- Località: Pianoro
Un tempo succedeva spesso che gli ingegneri a fianco dei tornitori si facessero prendere la mano, come in un gioco fra bambini, dimenticandosi del mondo che ruotava intorno e sopratutto all'insaputa dei ragionieri.
Allora dai capannoni industriali venivano alla luce capolavori incredibili.
Una volta ebbi sotto mano una macchina da scrivere costruita a Berlino negli anni 30', abbastanza piccola e compatta ma pesantissima, laccata nera con le scritte incise come andava in quel tempo, dove anzichè le aste provviste del timbro collegate alle lettere della tastiera c'era un globo costituito da tutte le facce e le posizioni delle lettere dell'alfabeto, simile a quelli delle macchine elettroniche degli anni 70', ma incredibile a dirsi, comandato meccanicamente da una normale tastiera. Un capolavoro di genialità, pazienza, perizia costruttiva.
Questi voli pindarici dei costruttori non sono più permessi, la ragion di stato (vedi la logica di mercato) richiama tutti all'ordine, si passa il proprio tempo lavorativo a costruire banalità, semplificazioni. Oggi la vita dell'ingegnere è condannata alla mediocrità. Tanto per essere ottimisti! .
Allora dai capannoni industriali venivano alla luce capolavori incredibili.
Una volta ebbi sotto mano una macchina da scrivere costruita a Berlino negli anni 30', abbastanza piccola e compatta ma pesantissima, laccata nera con le scritte incise come andava in quel tempo, dove anzichè le aste provviste del timbro collegate alle lettere della tastiera c'era un globo costituito da tutte le facce e le posizioni delle lettere dell'alfabeto, simile a quelli delle macchine elettroniche degli anni 70', ma incredibile a dirsi, comandato meccanicamente da una normale tastiera. Un capolavoro di genialità, pazienza, perizia costruttiva.
Questi voli pindarici dei costruttori non sono più permessi, la ragion di stato (vedi la logica di mercato) richiama tutti all'ordine, si passa il proprio tempo lavorativo a costruire banalità, semplificazioni. Oggi la vita dell'ingegnere è condannata alla mediocrità. Tanto per essere ottimisti! .
Mario Andreoli
ribadisco che le fotocamere folding sono un campo tutto da riscoprire, tra tutte cito la serie della Kodak Retina con ottiche Schneider, la Voiglaender Vito con il superlativo Ultron (rara e cara) e naturalmente la grande famiglia Ikonta e S/Ikonta anche 4,5x6 (volendo anche le economiche Nettar con Novar).
La Contessa era troppo cara specie per gli anni cinquanta, ma rappresenta uno degli apici della Zeiss Ikon, il nome é stato poi ripreso per una famiglia di compatte ad ottica fissa economiche degli anni Sessanta e per due superlative compatte (Contessa 310 e 312) con otturatore elettronico degli inizi anni settanta
Pierpaolo
La Contessa era troppo cara specie per gli anni cinquanta, ma rappresenta uno degli apici della Zeiss Ikon, il nome é stato poi ripreso per una famiglia di compatte ad ottica fissa economiche degli anni Sessanta e per due superlative compatte (Contessa 310 e 312) con otturatore elettronico degli inizi anni settanta
Pierpaolo
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- Iscritto il: gio mar 15, 2007 4:17 pm
- Località: Pianoro
Font, che fotocamera è?
... e che formato?
.. mi sembra molto ben costruita, ma senza telemetro.
Nat e Cip la Contessa sembra uno strano coleottero!
Che obiettivo monta?
Non mi pare che abbia le ottiche intercambiabili come la Retina Kodak?
... e che formato?
.. mi sembra molto ben costruita, ma senza telemetro.
Nat e Cip la Contessa sembra uno strano coleottero!
Che obiettivo monta?
Non mi pare che abbia le ottiche intercambiabili come la Retina Kodak?
Mario Andreoli