Nat, sono cicliche elucubrazioni che tutti abbiamo. Peccato che siamo stati infestati da una orda di barbari digitali e il termine CO è più conosciuto come sigla del cobalto nella tavola periodica ma qualche residuo analogico ancora resiste. Oltre a Bruno che impazza e impazzisce con i suoi DupliKator artigianali molti ancora, o hanno iniziato a, scattano analogico e sviluppano in proprio (lo metto tra parentesi, ma pure io ogni tanto mi chiudo dove lo sappiamo tutti a sviluppare qualcosa, magari 6x6) e quindi potrai stare in buona compagnia. Un caro saluto.
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."
Nat la fotografia è passione complessa, a volte la si deve sospendere perché si ha la sensazione di non avere alcunché da dire o di non volere dire, tacere e lasciare silenzio. Però cova lì sotto le braci, una soffiata sulla brace e il fuoco riprende a scoppiettare. Ci hai messo un po' a soffiare ma ora riempi i polmoni e via.
Io voglio rivedere le tue fotografie. E sai quanto sono brava a romperti l'anima (e non solo quella). Dunque ascolta il prurito. Ora è ora.