- - La definizione di reportage, che secondo me ha lo scopo di presentare una situazione, un palcoscenico e le azioni degli attori che vi esistono ed agiscono ad osservatori che non hanno la possibilità di fare la stessa esperienza di persona o che saranno magari invogliate a farla in proprio, seppure in altre condizioni.
- La definizione di racconto, forse più simile al reportage, e che forse sposta l'accento più su un protagonista, le sue attività nel contesto (palcoscenico) più che presentare il palcoscenico stesso. Concordo sul fatto che il racconto possa avere una componente emozionale più spinta.
- La definizione di serie, nella quale i collegamenti tra le immagini e ciò che riprendono sono più flebili, non necessariamente legati alle attività del o dei protagonisti, ma che possono essere anche solo elementi visuali ovvero fattori visuali comuni
- - chi (who)
- cosa (what)
- dove (where)
- quando (when)
- perché (why)
A monte di tutto è necessario "procurarsi la licenza" di rappresentare per immagini tutto questo, convincendo gli attori della necessità ed utilità. Penso che sia l'occupazione principale di molti fotografi.