Il fatto è Carlo, che qui, non si percepisce il tuo intento. Cosa vuoi raccontare? Perché ce lo vuoi raccontare? Io credo che tu non ci voglia raccontare una semplice giostra (abbandonata?) ma soprattutto, grazie anche al tuo stile, tu voglia fra trasparire delle sensazioni (ovviamente) e far respirare un luogo, una situazione. Mi mancano anche due righe di presentazione ad esempio.carlo riggi ha scritto:@ Stefano
° non basta mettere insieme fotografie scattate nello stesso posto per farne un reportage;
E su questo credo che possiamo dirci tutti d'accordo.
° non basta una sequenza - più o meno cronologica - per farne un racconto;
° non basta fotografare gli stessi oggetti/elementi per farne una serie.
Qui invece avrei da eccepire.
Di che "racconto" e di che "serie" stiamo parlando?
Mentre credo che il reportage abbia precise specifiche, il suo bisogno di completezza narrativa (pur a volte racchiusa in un'unica foto), e la sua esigenza di cogliere il doppio fondo degli eventi, onde non farsi semplice riproduzione di fatti percepiti, gli altri due concetti sfuggono a una simile codifica.
Come si fa a dire che una raccolta di elementi simili non sia una serie, tanto più se, come nel caso della mia giostra, ripresi all'interno di un unico intento, di una medesima emozione, con lo stesso timbro tonale?
E come si fa a non definire racconto una sequenza cronologica? Essa è "racconto", se non altro di un tempo trascorso, quello dell'autore. O si vuole che il racconto abbia a protagonista sempre il soggetto? Quello al di là dell'obiettivo?
Io (sottolineo io) non riesco ad andare oltre un'insieme di alcune belle, altre meno, fotografie che non rendono un'intenzione.
Non basta fotografare gli stessi oggetti/elementi per farne una serie è questo il questo il caso per me.
Quando i commenti di una serie di foto sono bella la 3 e la 5 (ad esempio) vuol dire che qualcosa non va.
Io non riesco a soffermarmi su una singola foto perché nella serie è più bella, ed è per questo che non riesco a commentare, non so che dire. Nell'insieme la serie non mi funziona.
In questa serie, La Giostra, esce molto l'autore ma, onestamente, il soggetto sarebbe molto più interessante.
Inoltre l'ultima foto (gran bella) mi spiazza ma non capisco perché è lì.
PS: Con Revé non è stato così e non sarà mai così mentre con la mia Accademia del Circo, alla fine (ahimè) è così. Non ho raccontato l'Accademia, ho registrato gli esercizi in palestra (più o meno). Ci tornerò, forse.