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Sezione Principale - Fotografie e Passioni

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mauro ruscelli
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E quale uso puo' essere fatto di una immagine a bassa risoluzione?
Io credo che l'uso sia quello che hai fatto tu ad esempio in Suicidal tendencies, generando pubblicita' e traffico per l'autore.
Considera poi che l'ordine con cui i motori di ricerca forniscono i risultati (il rank) e' basato anche sul numero di referenze esterne, ovvero da quanto link a quel sito si trovano in altri siti.

Questo come controindicazione crea lo spam
Mauro

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Giuseppe Mosconi
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Cristian Vidmar ha scritto:Mi limito ad apprezzare la qualità delle fotografie che hai pubblicato, davvero ottime. Riguardo i siti in Flash, proprio non li posso approvare, sono...contrari ai miei principi (e a quelli alla base del Web).
E allora quali possono essere le alternative, magari a livello casalingo o autodidattico ?? Prima o poi un sito può capitare a tutti :shock: :lol:
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."

http://www.flickr.com/photos/gimo/
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cristian vidmar
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Uno dei principi su cui si basa il Web è che le risorse (testuali o binarie, come le immagini) siano individuabili tramite un indirizzo univoco (URI), come ad esempio http://www.miosito.it/ritratto.jpg. Questo permette alle risorse di essere ritrovate e riutilizzate (come quando inseriamo qui una foto da flickr) e non succede con i siti "monolitici" in flash. Ad esempio, se volessi mettermi un segnalibro per l'immagine n.5 della sezione Portraits del sito di Nat, non lo potrei fare: l'indirizzo nel browser non cambia mai e io dovrei ricordarmi come rifare tutto il percorso dei click ripartendo sempre dalla home page. Allo stesso modo non potrei riferirmi a quell'immagine da un'altro sito o comunque comunicando con terzi, se non descrivendo il percorso grafico/logico. Questo rende i siti in Flash poco "sociali" perché difficilmente possono entrare in relazione con altri .

Questo è solo il primo problema, a cui si aggiunge subito quello che ha già introdotto Mauro: senza un URI e dei metadati (cioé dei dati che stanno dietro e descrivono la foto) diventa impossibile per i motori di ricerca indicizzare i contenuti quindi, dal punto di vista del web, esiste un dominio (quello di Nat) con un filmato flash e la cosa finisce lì: quale sia il contenuto e come possa essere messo in relazione con altri (fondamentale mecccanismo senza il quale il web sarebbe solo un'accozzaglia di materiale introvabile) resta totalmente sconosciuto.

Andando avanti, un sito monolitico in flash diventa difficilmente riutilizzabile in ambiti diversi dal browser con linea ADSL, perché non permette di scalare verso il basso (cioé di semplificare). Restano quindi esclusi i device mobili e, spesso, gli utilizzi offline (proprio perché non c'è separazione tra contenuto e presentazione grafica dello stesso).

A tutto questo si somma il fatto che, di solito, questo tipo di siti sono realizzati da grafici, non da sviluppatori, e i grafici di solito non hanno la capacità di sviluppare un'applicazione che renda i contenuti gestibili da terzi (in questo caso il fotografo). Non che non si possa fare ma è complesso e si scontra facilmente con l'impostazione grafica "stretta" dei siti in flash. Ad esempio, se Nat vorrà aggiungere delle foto dovrà probabilmente rivolgersi di nuovo al suo amico, cosa che nel tempo diventa sempre più complicata e seccante e porta questi siti a non cambiare più, vanificando il vantaggio del web come mezzo di conversazione più che come vetrina statica.

Quello che comunemente si crede, che i contenuti siano più protetti rispetto ad un sito tradizionale, è falso. E' quasi altrettanto facile catturare le immagini da un sito in flash quanto lo sia da un sito convenzionale. Questo comunque, come rileva Mauro, è un non-problema visto che la risoluzione delle immagini su web di solito è troppo bassa per qualunuqe impiego che non sia la visione a video.

Non fraintendetemi, questa non è una crociata contro flash di per sé. Flash è un gran strumento per realizzare quello per cui è nato: animazioni (e ora anche filmati, vedi YouTube) da inserire nelle pagine Web tradizionali, oltre ad interfacce utente complesse e potenti. Flash funziona a meraviglia per questi contenuti ma non è fatto e non andrebbe usato per creare mega-animazioni da presentare come siti all-in-one. Questo anche se il tool per creare i filmati Flash è commerciale: il formato è aperto, così come il jpeg, ed esistono tool costosi (Adobe Flash) e meno costosi (SwishMAX), così come per le foto (dal Paint di Windows a Photoshop).

Un ambito dove Flash funziona a meraviglia, visto che siamo su un forum di fotografia, è Flickr. In Flickr tutte le foto hanno un loro indirizzo e una loro pagina, hanno contenuti testuali per l'indicizzazione e la ricerca, ma sono supportate da strumenti in Flash per l'organizzazione dei set di foto (perché Flash va benissimo anche per creare interfacce utente complesse) e per gli slideshow: se voglio mostrare una proiezione su sfondo nero delle mie foto, in flickr ho un indirizzo per farlo ed è un filmato flash, ma questo non impedisce alle foto stesse di vivere nel web secondo le regole. Senza aggiungere l'aspetto di social networking di Flickr.

Alternative? Ai dilettanti, Flickr. Ai professionisti un sito tradizionale che permetta di gestire i contenuti in proprio, realizzato da un professionista pagando il giusto, per la realizzazione e il mantenimento. E poi tanta voglia di continuare a gestirlo, sfruttandolo come mezzo di comunicazione e non solo come "tassa obbligatoria" da pagare al progresso.
Cristian
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mauro ruscelli
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Comincio a credere che io e Cristian siamo degli analogisti del web. Crediamo e portiamo avanti dei principi che sembrano ormai in via di estinzione, eppure e' proprio con questi principi di liberta' che internet e' diventato quello strumento indispensabile che e' oggi.
Mauro

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cristiano cossu
non ne farei una battaglia di libertà :smile:
questo era molto bello: http://www.carldekeyzer.com/
è in flash giusto? (la mia ignoranza nel webdesign è notevole)
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mauro ruscelli
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non e' bello, ha delle belle foto.
E sinceramente credo che la liberta' c'entri eccome, a partire dalla liberta' di crearsi un bookmark a cio' che interessa e non dove vogliono gli altri.
Mauro

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de gustibus... a me è sempre sembrato fra i più riusciti di quelli fotografici, elegante e efficace graficamente
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cristian vidmar
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mauro ruscelli ha scritto:Comincio a credere che io e Cristian siamo degli analogisti del web. Crediamo e portiamo avanti dei principi che sembrano ormai in via di estinzione, eppure e' proprio con questi principi di liberta' che internet e' diventato quello strumento indispensabile che e' oggi.
In realtà, Mauro, è quasi il contrario. I siti tutto-flash sono diventati di moda attorno al cambio di millennio, quando ancora il Web era molto "slegato". Oggi che il Web è prevalentemente sociale (pensiamo al successo enorme delle social network, da Flickr a Facebook, da MySpace a Twitter, ma anche ai weblog) diventa ancora più importante seguire alcune semplici regole per evitare di restare indietro e i principi originari del Web sono ritornati ad essere fondamentali. Sono discorsi che in Italia faticano ancora a penetrare e che ci porterebbero molto OT e quindi mi fermo qua.

Riguardo a Carl De Keyzer, autore che apprezzo, la sua presenza online si riduce ad una bella vetrinetta tirata a lucido. Ma chi è Carl De Keyzer? Quali sono le sue opinioni e i suoi punti di vista? Non lo sappiamo perché, nonostante i pregevoli giochetti grafici di cui è infarcito, il valore comunicativo del suo sito è inferiore a quello di un libro stampato (che di solito include almeno qualche saggio, magari di terze parti), cosa che mi lascia interdetto dato che usa un mezzo pensato per ben altri tipi di comunicazione. Prendiamo invece David Alan Harvey, che credo non abbia bisogno di presentazioni e scrive su non meno di quattro weblog, esprimendo le sue sensazioni, i suoi dubbi, esponendo le sue note di viaggio e dal campo, chiedendo perfino ai visitatori di aiutarlo a selezionare alcune foto. Io tramite i suoi weblog ho capito di lui in una manciata di settimane molto di più di quanto sia riuscito a fare in anni attraverso le presentazioni "istituzionali" sui suoi libri e dai vari documentari di National Geographic.
Cristian
cristiano cossu
Cristian, chi sia De Keyzer e cosa pensi non mi interessa moltissimo, almeno non per comprendere le sue fotografie. Per me potrebbe anche essere un criminale, il valore delle sue (e di altre) foto non è per me un valore etico, morale, sociale, di lotta etc etc., ma un valore estetico-formale, visivo.
Tutto ciò, ammettendo che io sia in grado di giudicare una fotografia, beninteso... E ricordando che De Keyzer l'ho citato più che altro per la grafica del sito, più che per le pur (qualche volta) splendide fotografie.

Per curiosità guarda il sito della facoltà di architettura di Firenze: http://www.arch.unifi.it/, se non erro è un sito come quelli che intendete tu e Mauro. E' stato fatto dallo Csiaf http://www.csiaf.unifi.it/, un gruppo dell'università che si occupa di tutti gli aspetti informatici e webbistici :smile:
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jack
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Buongiorno, mi presento, sono Jack l'amico di Nat, artefice del suo sito. Intanto complimenti a tutti gli utenti di questa splendida community per il garbo e la perizia con la quale sono trattati gli aspetti di questa splendida arte che è la fotografia. Mi scuso per l'intromissione ma mi sono sentito un pò tirato in ballo da questi ultimi messaggi inerenti gli aspetti tecnici e non solo dei siti sviluppati in Flash.
Rispondo in particolare a Cristian che cerca di argomentare con argomenti più o meno tecnici la sua avversione nei confronti di questo genere di siti.
Non voglio tediarti con tecnicismi eccessivi ma ti garantisco che parecchi punti del tuo messaggio (se non tutti...) sono confutabili, a partire dall'indicizzazione sui motori di ricerca (http://www.searchengineworkshops.com/ar ... flash.html) o sulla consultazione offline (http://www.globfx.com/products/swfplayer/). Ciò che invece mi risulta ostico accettare è che, ti assicuro, per utilizzare Flash devi avere le capacità di un grafico ma anche e soprattutto quelli di coder per non contare un minimo di competenze "cinematografiche"...

Io sviluppo tanto il HTML che in Flash, dipende da ciò che voglio comunicare e soprattutto a chi. Nel caso di Nat mi sono permesso tutte le libertà possibili e immaginabili, non avendo un cliente da soddisfare! Con Nat ci conosciamo da bambini e, credimi, questo sito lo rappresenta alla perfezione; minimalista, essenziale esternamente ma estremamente complesso e articolato. Impossibile esprimere tutto questo con l'HTML!
Perchè in Flash le capacità espressive sono illimitate.
Ci sarebbe da ridire anche sulla tua considerazione che che i siti Flash siano una moda, penso invece che si tratti di una evoluzione naturale; non vorrei essere frainteso ma penso che Flash stia all'html come il cinema alla fotografia... (non lapidatemi vi prego).

Mi scuso ancora per l'intromissione.

Saluti
cristiano cossu
ciao Jack salutami Nat che è un pò che non lo sento :smile:
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NatRiscica
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Ma guarda guarda!!!
Ciao Jack!
Comportati bene, altrimenti ti banno!
:lol: :lol: :lol: :lol:

E per una volta, beata la mia ignoranza che non mi consente d'intervenire.
Hai trovato in Mauro e Cristian due ossi veramente duri... 8)

A parte ciò, visto che hai ripreso a fotografare, questo è il posto adatto per farci vedere i risultati.

Benvenuto!

Nat
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Giuseppe Mosconi
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Ciao a tutti. Come spesso accade, credo, esistono diversi punti di vista per le cose. Premetto che sono concettualmente in linea con Cristian e Mauro circa la libertà e la flessibilità (sono pure io un informatico che ora si occupa di organizzazione di informatici, sigh !). Purtroppo esempi come quelli riportati da Cristiano fanno riflettere! Se escludiamo i diversi colori (verde e rosso) i due siti dell'università sono identici concettualmente e praticamente. Non credo che l'omologazione (in questo caso la chiamerei cosi) sia una strada da percorrere in ambito universitario dove la sperimentazione dovrebbe essere di casa (idealista fino alla morte). Vi immaginate allora un fotografo che si costruisce o si fà costruire il suo sito come se fossse un archivio ministeriale ?? Si, forse flash non è il massimo da un punto di vista di utilizzo utente (quale utente ?), ma forse permette ad un "artista" di scegliere e impostare sequenze, tempi, modalità di fruizione delle immagini da lui prodotte come lui (e solo lui) le ha pensate. Forse anche questo fa parte del "diritto di autore" !!
In questo caso non ha senso poter linkare un solo elemento (fotografia) della galleria, perchè forse potremmo allimentare il nostro egoismo salvandola nella nostra galleria di immagini o usarla per altri scopi, ma sarebbe esclusa da un contesto che è il corpo unico di ciò che è stato pensato e realizzato.

Per quanto riguarda la collaborazione con profesionisti che possano affiancare l'artista nella realizzazione sono certamente daccordo, anche perchè se HCB non sapeva sviluppare perchè oggi un fotografo a caso dovrebbe saper realizzare siti di immagini? Però anche questa è forse una lilmitazione? perchè dover sottostare alle bizza tecnologiche di un malato del bit?
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."

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cristian vidmar
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Jack, spero tu non l'abbia presa sul personale, la tua realizzazione di per sé è di ottimo livello, si vede che con la grafica ci sai fare. Ma soprattutto il tuo regalo a Nat è qualcosa che va ben oltre la tecnologia usata -si capisce bene dal tuo ultimo intervento- e, per questo, hai tutta la mia stima.

Rispetto le tue opinioni "tecniche", come quelle di chiunque, ma mi tengo le mie. In fin dei conti ho smesso di lavorare con l'Italia e quindi ho egoisticamente deciso che non è più un problema mio. Non ho più energie per lottare contro i mulini a vento, credimi.

Al di là di tutto, un sincero benvenuto sul forum.
Cristian
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rubes
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NatRiscica ha scritto:www.natalinoriscica.it

Mi è stato regalato dal mio amico Jack.
E' un lavoro in corso.
Ditemi che ne pensate.

Nat
..................................................

ritornando sull'argomento iniziale, ringrazio Jak
perchè mi rende possibile il dialogo fotografico con
Nat, anche non sentendolo al telefono o incontrandolo di persona.

Alcune foto sono state scattate in compagnia e questo mi
rinfresca la memoria di giornate divertenti.

ciao Nat.
rubes
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