Ciao
Luca
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Il *ne riparliamo* era dovuto al tempo che,ieri,mi mancava per allargare il concetto.Anzitutto mi fa molto piacere che un progetto "altro" abbia trovato una sua prestigiosa collocazione,avvalendosi di quella piccola dose di fortuna che,a mio avviso,risulta quasi indispensabile e che,leggendo un pò di storia della fotografia (come abbiam fatto tutti) si è più volte manifestata all'esordio dei "grandi" Ovviamente ciò non significa che diventerai un "grande" però uno spazio di prestigio si è aperto e se diamo per scontato che chi ha valutato il tuo lavoro abbia le carte in regola per farlo allora il tutto deve essere visto in una diversa luce.E qui occorre discutere di comunicazione che,quando è efficace, prescinde dal mezzo.Ho dibattuto a lungo sul tema,qualche mese or sono, con il titolare di una agenzia di comunicazione,che annovera tra i suoi clienti alcuni marchi di grande prestigio e che alle mie perplessità in merito al dilagare di un certo tipo di immagini di scarsa qualità (come potrebbero essere quelle realizzate con un cellulare) mi ha fatto notare che il regista che cura i videoclip di Vasco Rossi stava lavorando ad un prossimo video interamente realizzato con un cell! Utilizzando quindi un mezzo "giovane" usato dai giovani,per fornire ai giovani l'icona del loro idolo attraverso la mediazione di uno strumento che li metta in diretta "comunicazione" con il personaggio,cosi come loro stessi fanno durante i concerti.Ovviamente in tutto ciò confluisce la capacità narrativa del'autore,la sua cultura e la conoscenza perfetta degli strumenti linguistici del comunicare ma in tal modo si annulla la "distanza" che alle volte c'è tra la realtà vissuta e quella proposta dai media.Ora, dopo una attenta osservazione,sorvolando il limite imposto dal fatto che hai (per esigenze editoriali) dovuto depurare il tuo lavoro del 50% mi pare di poter dire che la tua è una interessante operazione "ibrida" cioè,ti sei mosso utilizzando un nuovo mezzo per comunicare,ma sei riuscito solo in parte a svincolarti dalla matrice classica della "bella immagine" = completamente "out" in buona parte del lavoro (movimento,inquietudine,spaesamento e,se vuoi tensione ) e molto "in" sull'ambiente e l'architettura con la quasi voglia di dimostrare che anche con il Nokia si possono fare cose degne del B&W di classe superiore.Non sono chiaramente qui per dirti "io avrei fatto" esprimo semplicemente un parere,anzi un "sentire" totalmente personale e ti invito a continuare nella tua ricerca,rinnovandoti i mie complimenti.Cip! ha scritto:grazie anche a te Massimo:-)massimostefani ha scritto:Complimenti ed ancora complimenti....per ora!
...ehm ..per ora?!
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ops... ?massimostefani ha scritto:Poi ne riparliamo.
massimostefani
massimostefani ha scritto:
*ne riparliamo* era dovuto al tempo che,ieri,mi mancava per allargare il concetto. Anzitutto mi fa molto piacere che un progetto "altro" abbia trovato una sua prestigiosa collocazione,avvalendosi di quella piccola dose di fortuna che,a mio avviso,risulta quasi indispensabile e che,leggendo un pò di storia della fotografia (come abbiamo fatto tutti) si è più volte manifestata all'esordio dei "grandi" Ovviamente ciò non significa che diventerai un "grande" però uno spazio di prestigio si è aperto e se diamo per scontato che chi ha valutato il tuo lavoro abbia le carte in regola per farlo allora il tutto deve essere visto in una diversa luce.
Si,. Sto leggendo abbastanza di questa letteratura in giro. La necessità di comunicare attraverso media e linguaggi accessibili al target di riferimento …e Vasco sta lavorando molto su questi aspetti, più di altri autorimassimostefani ha scritto:
E qui occorre discutere di comunicazione che,quando è efficace, prescinde dal mezzo. Ho dibattuto a lungo sul tema,qualche mese or sono, con il titolare di una agenzia di comunicazione…..
massimostefani ha scritto:
Ora, dopo una attenta osservazione,sorvolando il limite imposto dal fatto che hai (per esigenze editoriali) dovuto depurare il tuo lavoro del 50% mi pare di poter dire che la tua è una interessante operazione "ibrida" cioè,ti sei mosso utilizzando un nuovo mezzo per comunicare,ma sei riuscito solo in parte a svincolarti dalla matrice classica della "bella immagine" = completamente "out" in buona parte del lavoro (movimento,inquietudine,spaesamento e,se vuoi tensione ) e molto "in" sull'ambiente e l'architettura con la quasi voglia di dimostrare che anche con il Nokia si possono fare cose degne del B&W di classe superiore. Non sono chiaramente qui per dirti "io avrei fatto" esprimo semplicemente un parere,anzi un "sentire" totalmente personale e ti invito a continuare nella tua ricerca,rinnovandoti i mie complimenti.