E' lecito fotografare le persone in pubblico?

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NatRiscica
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Certo Donatello, il mio era un "ombrello simbolico".
L'unica cosa non simbolica è il moto di spin che questi accadimenti imprimono a ciò che è sferiforme. Sono stato abbastanza sobrio?

:lol:


Nat
donatellobirsa
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NatRiscica ha scritto:Certo Donatello, il mio era un "ombrello simbolico".
L'unica cosa non simbolica è il moto di spin che questi accadimenti imprimono a ciò che è sferiforme. Sono stato abbastanza sobrio?

:lol:


Nat
Absolutly! :)

Donatello
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Cicciopasticcio
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Iscritto il: gio nov 01, 2007 6:34 pm
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Mi permetto di ritirare su questo topic, l'ho trovato molto interessante, vorrei chiedervi un parere relativo ad un fatto concreto:
la mia compagna lavora come maestra in una scuola materna. Per documentare la vita della scuola e dei bambini scatta parecchie fotografie nella propria classe e durante le attività all'esterno. Lo stesso anche se con meno perizia fanno le altre maestre.
A fine anno molti genitori le hanno chiesto il cd con le fotografie, lei ha suddiviso per classi e per soggetti tutti gli scatti effettuati e quindi ha fatto i cd ai genitori che lo chiedevano, praticamente al prezzo di costo del cd, giusto per rientrare nelle spese.
Vorrei chiedervi se secondo voi è lecito che il genitore A si lamenti e si opponga alla distribuzione del cd perché in una fotografia con più bambini, consegnata a più famiglie A, B, C etc. compare anche il proprio figlio.
I genitori ad inizio anno firmano una sorta di liberatoria che permette alla scuola di filmare e fotografare l'attività dell'anno in corso. Visto che ormai la gente vede privacy e violazioni della propria vita privata anche durante gli spettacolini pubblici della scuola, come ci si può comportare in certi casi? Fin dove può arrivare secondo voi la pretesa di alcuni genitori? Addirittura c'è gente che si lamenta perché vengono appese le fotografie all'interno della scuola :eek:

Grazie delle eventuali risposte.
Ciao.
charlie29
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se i genitori firmano una liberatoria credo che abbiano poco da lamentarsi!!
io faccio lo stesso per l'asilo qua da me.....i bimbi ed i genitori son tutti contenti....a chi si è lamentatro non si scattano più foto....e dopo un pò si son tranquillizzati e han chiesto espressamente di nuovo le foto ai bimbi!! :smile:
..tutto muore,è la regola,..ma tutto ciò che muore un giorno tornerà...."
Alberto Bregani
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io dalle foto di gruppo al posto delle facce dei bambini che non vogliono essere ripresi ci metterei con fotosiopss che ne so ...i personaggi di pippo pluto e paperino o semplicemente una bella X rossa visibile...
:-(
bah....sta privacy ha dato un po alla testa
e sti poveri bambini che come al solito subiscono le str...bischerate dei loro genitori
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Cicciopasticcio
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Cipirignao ha scritto:io dalle foto di gruppo al posto delle facce dei bambini che non vogliono essere ripresi ci metterei con fotosiopss che ne so ...i personaggi di pippo pluto e paperino o semplicemente una bella X rossa visibile...
:-(
E' proprio quello che viene da fare... anzi... viene proprio da lasciar perdere. Suddividere decine e decine di foto, masterizzare i cd e sentirsi ancora le paranoie di certa gente. Uno vorrebbe avere qualcosa in mano, un pezzo di carta, uno straccio di regolamentazione, che li zittisse un po', invece devi stare a sentirti questi personaggi uno per uno e magari devi dirgli anche che hanno ragione o non sono contenti :?
Marco Barretta
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Cicciopasticcio ha scritto:Mi permetto di ritirare su questo topic, l'ho trovato molto interessante, vorrei chiedervi un parere relativo ad un fatto concreto:
la mia compagna lavora come maestra in una scuola materna. Per documentare la vita della scuola e dei bambini scatta parecchie fotografie nella propria classe e durante le attività all'esterno. Lo stesso anche se con meno perizia fanno le altre maestre.
A fine anno molti genitori le hanno chiesto il cd con le fotografie, lei ha suddiviso per classi e per soggetti tutti gli scatti effettuati e quindi ha fatto i cd ai genitori che lo chiedevano, praticamente al prezzo di costo del cd, giusto per rientrare nelle spese.
Vorrei chiedervi se secondo voi è lecito che il genitore A si lamenti e si opponga alla distribuzione del cd perché in una fotografia con più bambini, consegnata a più famiglie A, B, C etc. compare anche il proprio figlio.
I genitori ad inizio anno firmano una sorta di liberatoria che permette alla scuola di filmare e fotografare l'attività dell'anno in corso. Visto che ormai la gente vede privacy e violazioni della propria vita privata anche durante gli spettacolini pubblici della scuola, come ci si può comportare in certi casi? Fin dove può arrivare secondo voi la pretesa di alcuni genitori? Addirittura c'è gente che si lamenta perché vengono appese le fotografie all'interno della scuola :eek:

Grazie delle eventuali risposte.
Ciao.
In realtà questa è una delle tante questioni che sorgono nel caso in cui il consenso alla pubblicazione delle immagini non specifichi esattamente i limiti dello stesso.
In maniera molto approssimativa posso dire che nei casi di dubbi interpretativi la giurisprudenza è orientata verso il principio della tutela del diritto all'immagine, perchè ormai considerato come facente parte dei diritti della personalità.
Inoltre il consenso all'esecuzione di una ripresa fotografica non sottointende il consenso alla pubblicazione della stessa, anche se può essere un indice per desumerlo in via implicita.
Ma anche dopo averlo desunto in via implicita bisogna accertare i limiti in cui è avvenuto.
I genitori potrebbero aver consentito l'esecuzione delle riprese fotografiche al semplice fine di ottenere qualche copia delle stesse e non per vederle pubblicate all'interno della scuola.
Oppure potrebbero aver consentito per un uso più ampio, come quelle che ne ha fatto la maestra.
Quando il consenso alla pubblicazione esiste (anche in forma implicita) ma non se ne conoscono esattamente i limiti, in giurisprudenza si parla di uso prevedibile.
E' cioè da considerarsi lecito l'uso prevedibile per quel tipo di riprese fotografiche.
Ovviamente non c'è una certezza assoluta (e questo è un campo in cui situazioni analoghe portano talvolta a pronuncie diverse), ma la consegna del cd ai genitori mi sembra che possa rientrare tra gli usi prevedibili, mentre per l'esposizione all'interno dell'istituto scolastico mi sento meno sicuro.
La legge sulla privacy interviene in maniera più stringente soprattutto quando le immagini abbiano acquisito un "dato personale", come nell'ipotesi di un minore disabile.
Sicuramente ho trascurato parecchie cose, ma volevo essere sbrigativo.
Ciao!
Alberto Bregani
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Grazie per lo sforzo e per l'utile indicazione
Tra tutti penso potremo mettere insieme un percorso se non definitivo almeno orientativo per le linee generali e appunto di uso comune...

poi , sull'imprevedibilità comportamentale dei genitori e quindi interpretazione non c'è mai né limite né fine ...si naviga a vista e, se vogliamo, la prudenza non è mai troppa
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Cicciopasticcio
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Marco Barretta ha scritto: Ovviamente non c'è una certezza assoluta (e questo è un campo in cui situazioni analoghe portano talvolta a pronuncie diverse), ma la consegna del cd ai genitori mi sembra che possa rientrare tra gli usi prevedibili, mentre per l'esposizione all'interno dell'istituto scolastico mi sento meno sicuro.
Ti ringrazio moltissimo, sei già stato di grande aiuto. Faccio difficoltà a districarmi tra le leggi e la loro interpretazione.
Riguardo all'esposizione, quando c'è è finalizzata alla scelta delle foto da parte dei genitori per un eventuale acquisto, un classico: la foto di classe. Oppure per dar modo di vedere cosa si è fatto in una uscita didattica, le attività dei bambini etc.
Insomma... tante cose che io a scuola ricordo con piacere, vedere le foto esposte, che oggi diventano terreno minato :?
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