e' molto bello cio' che avete scritto,e lo condivido al 100%.
nel paesaggio cerco sempre di comportarmi cosi,di far stemperare le mie emotivita' e lasciarmi trasportare dal luogo,non sempre mi riesce,dipende dal tempo e dal rilassamento,una specie di joga mentale,lasciare penetrare il vento nei pori della pelle....
ti accorgi subito se lo scatto e' buono,senti una pace interiore che ti fa' sentire tutt'uno col circostante.
Massimo, io non ho ancora "vibrato" per le mie di foto, se mai per quelle di altri..... Diciamo però che il genere che mi sento più vicino è la macro, però non mi identifico nè in quella documentativa (colore e massimo della descrittività del soggetto) nè in quella artistica perchè ho visto troppa astrazione...lontana dal mio modo di sentire!!
Ok, presumo che ora non si capisca del tutto cosa intendo, quindi vi metto un paio di esempi tentando di chiarire cosa mi piace fare....e che ben so di non saper ancora fare!!
Ok, ne metto solo tre se no vi rompete con tutti i miei amati insettini
Ti dico subito che l'immagine della chiocciolina è molto efficace e pervasa da una certa ironia, l'immagine del gatto è veramente notevole, mi ha fatto venite subito in mente Gibson.
Virna: e allora buttati in quello che ti piace fare! Secondo me le ultime due denotano una tua vicinanza a quei temi di spessore ben superiore alle due foto di paesaggio (anche se, detto tra noi, la seconda mi piace proprio!). Non devi dimostrare niente a nessuno, non devi per forza fare certi tipi di foto. Se ti piace la macro, anche in bianconero, anche non astratta, vai con quella ed avrai le soddisfazioni che cerchi. Sono convinto che ogni tema possa essere esplorato ed interpretato con punte espressive altissime: anni fa io pensavo che le foto di fiori fossero noiose e tutte uguali, poi ho visto Mapplethorpe ed ho cambiato idea.
[quote="Cristian Vidmar"]Virna: e allora buttati in quello che ti piace fare! Secondo me le ultime due denotano una tua vicinanza a quei temi di spessore ben superiore alle due foto di paesaggio (anche se, detto tra noi, la seconda mi piace proprio!). Non devi dimostrare niente a nessuno, non devi per forza fare certi tipi di foto. Se ti piace la macro, anche in bianconero, anche non astratta, vai con quella ed avrai le soddisfazioni che cerchi. Sono convinto che ogni tema possa essere esplorato ed interpretato con punte espressive altissime: anni fa io pensavo che le foto di fiori fossero noiose e tutte uguali, poi ho visto Mapplethorpe ed ho
D'accordo con Cristian e Luca...poi per i fiori un occhio anche ad Irving Penn.....a dimostrazione,se mai ce ne fosse bisogno,che non occorre il rovinato cinese o l'aborigeno australiano,che non neghiamocelo, AIUTANO
UN BEL PO...per fare,non una bella fotografia,visto che il bello esiste all'interno di confini talmente vasti da essere di difficile definizione,ma per stupire la truppa....Serve semplicemente "sentire" nel modo giusto...e allora Virna....vibra in sintonia con le vibrisse (questa era facile) del tuo gatto.....non puoi sbagliare.Quando verrà..se verrà il momento di puntare l'obbiettivo in altra direzione,non mancherai di accorgertene,senza bisogno di alcun maestro.Io per quel che posso..resto in ascolto.
Ma il gatto è la Lurida?
Bella bella, come angolo di ripresa e come toni. Fanne una bella stampa.
Fotografare gatti senza cadere nella melassa appiccicosa non è per nulla facile.
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Io capisco Virna. Frequenta due forum in cui si fanno poche fotografie macro e più paesaggio o ritratti e ne viene in qualche maniera influenzata. Però quando mostra le sue fotografie usa termini di partecipazione e di passione solo per le macro. E questo la dovrebbe far riflettere.
La fotografia è un canto libero. Non ci sono strade obbligatorie. E poi la natura offre tanto.
P.s: Se non lo avete visto cercate il dvd di Microcosmos.
pur ritenendo la foto del gatto e della lumachina molto belle(senza leccamento alcuno),nelle prove affrontate con le persone,ho notato un'occhio curioso e sensibile,io insisterei in quella direzione(mi riferisco alla pozzanghera ed al baretto)
....lusingata e alquanto sconcertata dalla vostre parole ed attenzioni vi ringrazio!!
Deb non è la Lurida, quella è bianca, forse hai ragione sul condizionamento, ma vedendo foto così bella da voi verrebbe voglia a chiunque...poi i risultati parlano da soli ....ma è bello così, perchè se solo l'imitazione funzionasse addio capolavori!!
Massimo, vedrò di vibrare nel piccolo mondo più spesso, come facevo qualche mese fa.......gli insetti poi nella loro perfezione mi fanno inchinare al loro cospetto!!
Per Vittorio...la pozzanghera è stato un caso isolato...di c..ulo (ero basita quando ho visto in quanti l'abbiate apprezzata!!)
Per Cristian, leggero come una libellula, posto questa...
Grazie ifinite a tutti.....più dei consigli che degli apprezzamenti (metto tutto nel forziere!)
fai quello che ti diverte, che senti, che ti fa eccita fare. come le volte (ci sono state per tutti) che abbiamo buttato giù parole su un pezzo di carta non pensando di fare poesia né perché qualcuno le leggesse ma perché la mano le scriveva da sola, con rabbia spesso o raramente con dolcezza. manda al diavolo le regole regolette regoline (chissà nella macro quante pallosissime ce ne sono) e se puoi anche chi, non richiesto, te le vuole insegnare e scatta scatta come ti senti tu di scattare. queste tue macro (genere che non frequento) sono tra le migliori e più interessanti che abbia visto (ne ho comunque viste poche). sono diverse. sono il tuo territorio. dove le regole te le fai tu. e, direbbe guccini, "a culo tutto il resto".
brava virna.