Sulla prima ho anch'io qualche perplessità circa la mascheratura "espressiva" , ma è un mio limite essendo abituato ad associarla alle immagini di Sieff, e anche per l'abuso che ne è stato fatto in tempi recenti.
La prima foto di Carlo rimanda al genere di foto che Arthur Tress ha pubblicato nel suo libro Fantastic Voyage.
E questo di certo non sminuisce la bellezza della sua foto.
Avevo intuito subito che la mascheratura del volto non fosse un correttivo della foto.
In merito alle mascherature, la mia opinione è la seguente.
La mascheratura per esaltare un particolare (Sieff, Nozolino, Bartoli, Adams: diversissimi nel loro genere fotografico) deve accarezzare il soggetto o il particolare con quella zona definita "penombra" nella tecnica fotografica della mascheratura.
Quindi o si schiarisce solo il volto (Tress), oppure si genera un'aureola tutt'intorno (Sieff), ovvero si procede in modo armonioso .
Nella foto di Carlo, si poteva pensare di fare un ' "aureola" intorno al viso della bimba e, forse, si poteva evidenziare il riflesso del volto nell'acqua, generare perciò una penombra leggerissima a forma di otto(8 - che in orizzontale è il simbolo dell'infinito = enigma).
Questo genere di mascherature non si ottiene agitando il cd "sfumino" a destra e a sinistra del particolare da evidenziare, così come sembra abbia fatto Carlo, ma alzando e abbassando lo sfumino stesso verso l'ottica dell'ingranditore in prossimità dell'immagine da schiarire, al limite si può pensare di ruotare lo sfumino con un movimento circolare attorno al soggetto.
Oggi vanno di moda queste mascherature così pronunciate, perchè a mio parere non c'è ne sono più molti che le sanno fare come i grandi maestri;
inoltre costa molto ottenere tali effetti in termini di tempo, prove e carta, ma è solo la mia opinione naturalmente.
Nella foto di Carlo la mascheratura è evidente solo in prossimità delle tempie del capo della ragazza, ai miei occhi più che un elemento ortografico della foto appare come un errore di ortografia.
Carlo, mi raccomando è solo la mia opinione espressa senza alcuna vis polemica e senza nessuna presunzione di voler salire in cattedra.
Ci mancherebbe altro ...
Cari saluti.
Nikita ha scritto: è solo la mia opinione espressa senza alcuna vis polemica e senza nessuna presunzione di voler salire in cattedra.
Ti ringrazio molto, ho trovato le tue considerazioni assai interessanti.
La tua spiegazione è per me assai istruttiva, anche se forse il metodo appare più adatto ad un'interpretazione dell'immagine di tipo classico. In questa foto cercavo l'impatto, anche duro, ma non dubito che si potesse fare meglio.
nella prima di Carlo mi sembra che la mascheratura, proprio perchè eccessiva, mi viene da leggerla come voluta e perciò come elemento espressivo. Comunque della foto mi colpisce la composizione tesa a dare drammaticità e dare inquitudine all'osservatore.
La seconda diversa, anzi direi quasi opposta come disegno e toni, concordo nel dire che tira verso Giacomelli.