Madame B è il prototipo estetico di donna che non mi piace. Ha ragione Massimo quando scrive che Madame fa l'effetto di una camicia bagnata addosso, talvolta crea una sottile sensazione di disagio guardarla. Forse perché porta la sua storia (che non conosciamo) sulla pelle. In lei non c'è morbidezza, le costole fuoriescono con secchezza, è spigolosa, il seno risente della magrezza.
La prima volta che l'ho visto le sue fotografie non mi sono piaciute.
Poi ho visto questa fotografia:
E Madame B in qualche maniera (forse nel mio subconscio) è entrata nel mio cuore. L'ho vista nuda con i suoi stivaletti e un gatto ad annusarla ed era anche lei gatta. L'ho osservata ridere coprendosi la bocca con una mano, vestita con una camicia di quelle calde e larghe e l'ho vista più nuda del solito.
Guardatele le mani. In tutte le fotografie. Le muove sempre, le chiude, le allarga, le usa per nascondere una risata, le lascia aperte in segno di arresa.
Per questo e per altri motivi mi ha conquistato.
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Piccola parentesi: Penso che Luca dovrebbe dare una limata al suo album on-line. E forse alcune fotografie hanno titoli troppo ricercati, le buone fotografie non ne hanno bisogno. Noto che quelle con titoli troppo "pieni" sono forse quelle più vuote. Una compensazione?
Chiusa parentesi.
Sull'approccio mi sento vicina al modo di sentire di Massimo. Ma forse il mio approccio fotografico è troppo intimista.
Una discussione che lascia a bocca aperta. Sguardi cosi' attenti ed approfonditi. Mi sento piccolo. Non so' perche' provo attrazione verso la fotografia di Luca, sinceramente non me lo sono mai chiesto. Non ci vedo l'autodistruzione di Bukowski o di Burroughs.
Concordo pero' sulla realta' della rappresentazione, sulla donna reale, quella ci puo' turbare incrociata per strada o dalla porta accanto.
Cio' che apprezzo e' il clima che rendono le foto, ci sono sguardi, risate, complicita' che danno la vera cifra delle foto di Luca.
[quote="mauro ruscelli"]Una discussione che lascia a bocca aperta. Sguardi cosi' attenti ed approfonditi. Mi sento piccolo. Non so' perche' provo attrazione verso la fotografia di Luca, sinceramente non me lo sono mai chiesto. Non ci vedo l'autodistruzione di Bukowski o di Burroughs.
Concordo pero' sulla realta' della rappresentazione, sulla donna reale, quella ci puo' turbare incrociata per strada o dalla porta accanto.
Mi auguravo,caro Mauro,esattamente questo...che uscisse dal guscio di tutti noi una disamina profonda,non necessariamente farcita di citazioni altisonanti, ma che si proponesse di andare a fondo sulle motivazioni...Un po come riprendere il quesito posto da DeDe,tempo fa..ricordate "perchè fotografiamo" applicandolo ad una precisa ricerca di un autore,perchè di questo si tratta, in carne e ossa e non di un mito intoccabile (ammesso che esistano veramente gli intoccabili) che ci guarda dalle pagine di un libro.L'autore ha fatto sentire la sua voce,e non credo che si aspettasse difese ad oltranza,delle quali non necessita,nè tantomeno della critica feroce fine a se stessa...bensi di una serie di riflessioni che,in parte hanno avuto luogo.Personalmente sono avvezzo a fornire la mia modesta valutazione,cercando di sgomberare il campo da tutta una serie di superfetazioni che finscono per intralciare la strada....con molta umiltà mi rifaccio a W,E.Smith,il quale rispondendo ad un suo allievo diceva pressapoco cosi "Il sudore,la fatica...le difficoltà non aggiungono nulla alla fotografia:essa è efficace? comunica ciò per cui è stata concepita?....Ecco perchè mi piace approfondire libero da tutti i possibili condizionamenti,amicizia,simpatia,la fatica di cui sopra..ecc..ecc..Come dice Luca,cerco di esprimere il mio sentire ed ascolto l'altrui sentire,con animo aperto a sincero...non dimenticando nemmeno per un attimo che stiamo giocando,tutti quanti,con la fotografia....ma se si gioca "seriamente" come non di rado accade qui,allora il gioco si fa davvero interessante...ma gioco rimane.
Ho appena finito di rileggere "Il pasto nudo"..e concordo con te Mauro.
Notte serena a voi tutti.
Vi propongo una terna: Charles Bukowski, Tom Waits ed il nome di un fotografo che ancora non ho sentito nominare, ma che mi sembra molto pertinente, in questa discussione: Anders Petersen.
Raffaele, ti ringrazio dell'intervento che mi ha veramente impressionato, l'ho già fatto privatamente ma ci tengo anche a farlo pubblicamente.
Mi fa sempre specie che qualcuno possa dedicare tempo ed attenzione alla mia persona ed al mio lavoro, e questo vale per tutti coloro che sono intervenuti, un grazie a tutti.
Deborah come ben sai, il mio ideale di donna è proprio un'altra, mediterranea, in carne e possibilmente alta, quindi Madame B è proprio l'opposto, questo però non significa che non possa essere erotica.
Diciamo che è una creatura molto particolare, ed io sono molto contento di averla potuta fotografare.
Per ciò che concerne il photostream, in questo momento ho caricate 476 fotografie, parecchie sono private, in particolare i nudi, e continuerò a metterne, visto che non è un sito, dove ovviamente non ha senso mostrare troppe immagini, ma qui lo scopo è un'altro.
Non credo che nei titoli ci sia una compensazione, dipende dal fatto che spesso i soggetti sono i medesimi e non mi va di mettere sempre lo stesso titolo con l'aggiunta di un numero, per cui delle volte sono più o meno "poetico".
Poi mi sono obbligato a non mettere i nomi propri e questo mi crea ulteriori difficoltà, oltretutto non metto mai foto di bambini, e fidatevi ne ho una valanga.
Wirus77 ha scritto:..pensa te, anch'io Luca avrei detto che conoscevi molto bene le donne che hai ritratto. Le tue foto trasmettono una quotidianità ed intimità sulla quale avrei scommesso (....forse perchè i soggetti hanno sempre lo sgaurdo nel mirino)!! Forte però saper trasmettere ciò che non è....penso che dopo questi chiarimenti guarderò con ulteriore interesse i tuoi scatti e sarò più attenta ai particolari!!
Virna se vuoi posare io ci sono, in fondo ci conosciamo solo virtualmente.
Poi non tutte erano sconosciute, ad esempio la Tenji la conosco da quando aveva 18/19 anni:
Leica M6 - Summicron 50/2 - TMAX400 esposta a 1600
....Luca io odio "farmi" fotografare!! Penso che ci debba essere una predisposizione anche in chi si lascia "fotografare addosso" (inteso come complicità con il fotografo èh, non capire male) e non è proprio il mio caso, se sento un obbiettivo addosso mi imbarazzo di brutto!! Non sarei proprio adatta.....e poi ho qualche tatuaggio di troppo
Wirus77 ha scritto:....Luca io odio "farmi" fotografare!! Penso che ci debba essere una predisposizione anche in chi si lascia "fotografare addosso" (inteso come complicità con il fotografo èh, non capire male) e non è proprio il mio caso, se sento un obbiettivo addosso mi imbarazzo di brutto!! Non sarei proprio adatta.....e poi ho qualche tatuaggio di troppo
Virna prima di tutto, è anche una capacità del buon fotografo quella di far sentire a proprio agio la persona ritratta, parlo tanto, ti abitui alla mia presenza ed a quella della fotocamera, ed alla fine ti rilassi.
Nessuna delle donne che ho mai fotografato era una modella professionista...
Poi ti dico che questa storia dei tatuaggi era meglio se non la dicevi, adesso sono ancora più convinto.
...era una burla, i tatuaggi all'Hennè sono quelli non permanenti.....insomma i tatuaggi finti (odiosi!!), come avere una Kènon con attaccato sopra un bollino Leica, un tarocco!!
Beh dai professionista nel senso dell'impegno che metti in ciò che fai, non nel senso che sia la tua unica professione!!
Ciao caro, buon giornata
Wirus77 ha scritto:...era una burla, i tatuaggi all'Hennè sono quelli non permanenti.....insomma i tatuaggi finti (odiosi!!), come avere una Kènon con attaccato sopra un bollino Leica, un tarocco!!
Beh dai professionista nel senso dell'impegno che metti in ciò che fai, non nel senso che sia la tua unica professione!!
Ciao caro, buon giornata
OK ti ringrazio, ma poi i tatuaggi veri li hai o no?
Luca, quest'ultima foto avrebbe meritato uno spazio a parte. E' veramente ben costruita e ..forse non riesco a spiegarmi bene, ma rispetto ad altre ci vedo un percorso diverso e ancora più profondo.