luca rubbi ha scritto:Si Raffaele il feticismo fine a se stesso è maschio e maschilista, infatti su Lp non c'è mezza donna...
I collezionisti sono un'altra cosa, molto più seri e non lo dico per l'amicizia che ho per Andrea, è una cosa che ho sempre pensato, appartengono ad un altro livello, che si può condividere o meno, ma che certamente li pone in una prospettiva diversa, io in realtà parlo dell'individuo che si traveste da fotografo ma in realtà è solo uno che possiede degli oggetti, però non li usa mai, di certo non ti dirà che è un collezionista (e difatti non lo è), ti dirà che è un fotografo, peccato che poi faccia solo tests, e si riempia la bocca di aggettivi mirabolanti sui propri giochini.
Ciao
Luca
Secondo me è sbagliato fare delle categorie assolute!
Non credo che i collezionisti siano di per sè categoria più nobile dell'altra, tutto dipende dai singoli casi ...
luca rubbi ha scritto:Si Raffaele il feticismo fine a se stesso è maschio e maschilista, infatti su Lp non c'è mezza donna...
I collezionisti sono un'altra cosa, molto più seri e non lo dico per l'amicizia che ho per Andrea, è una cosa che ho sempre pensato, appartengono ad un altro livello, che si può condividere o meno, ma che certamente li pone in una prospettiva diversa, io in realtà parlo dell'individuo che si traveste da fotografo ma in realtà è solo uno che possiede degli oggetti, però non li usa mai, di certo non ti dirà che è un collezionista (e difatti non lo è), ti dirà che è un fotografo, peccato che poi faccia solo tests, e si riempia la bocca di aggettivi mirabolanti sui propri giochini.
Ciao
Luca
Secondo me è sbagliato fare delle categorie assolute!
Non credo che i collezionisti siano di per sè categoria più nobile dell'altra, tutto dipende dai singoli casi ...
Ciao,
Donatello
Difatti non ho detto che è più nobile, semplicemente è un'altra.
Di certo però Andrea è nobile, ma non perchè è un collezionista, nel senso che lo sarebbe comunque.
Sul web bisogna stare sempre attentissimi per non essere fraintesi.
Domanda (di un lettore):
<<Ho comperato un corpo corredato di un bellissimo 50 millimetri F/1.4 che mi dicono faccia delle foto stupende e ne sono molto soddisfatto (anche se non ho mai fatto una foto).
Mi si presenta però un problema:
non so quale ottica abbinarci: un grandangolo o un medio tele x ritratti e paesaggio?>>
Risposta (G.B. di T.F.)
Pensi che nella mia ingenuità credevo che il primo problema che si trovava ad affrontare fosse quello di fare delle fotografie.
Evidentemente sono un ingenuo ...
io son passato da poco a leica telemtro e reflex....mi piacciono gli oggetti belli,ma non mi gongolo con la mia leica...è uno strumento...bello,soddisfacente come resa,delicato ma robusto ed ha con se tanta storia che mi affascina!si vedono spesso in giro i leichisti,che appunto portano in giro la signora...la mia M7 ha ancora una macchietta di una pizzetta mangiata a montecchio di corsa....ci sto ovviamente attento ma non mi preoccupo!!è un limite sicuro guardare le propie ottiche e venerarle,per poi fare foto per testarle!!altro grosso limite è sentirsi superiori con una leica al collo!
Sono un hobbystafeticistacollezionistaNONesibizionista; sono un intimistatecnicistapiacerista. Amo gli oggetti che USO, li rispetto, li studio, li metto alla prova, li curo affinché possano garantirmi il massimo delle loro potenzialità. Lo faccio anche nel mio lavoro, con ogni strumento di uso quotidiano (tutta roba di alta tecnologia) perché possano garantirmi il migliore risultato, la migliore risposta possibile da dare a chi me ne chiede; e la profonda conoscenza tecnica del mezzo è per me un parametro imprescindibile. Amo le immagini, da sempre (e la scelta della professione che esercito ne è chiara testimonianza), amo la fotografia perché mi permette di registrare in un simbolo grafico il mio intimo sentire ed il mio personale piacere. Amo la fotografia perché in molte immagini che conservo è racchiuso un piccolo brivido che mi riconduce a fatti, persone, affetti, angosce, passioni. In nessuna di esse riconosco il crisma dell’arte, ma molte parlano di me ed altre raccontano di ciò che è fuori di me.
Amo però anche lo strumento che uso. Utilizzo prevalentemente Leica (ma anche Nikon, Voigtlander, Zeiss, Yashica, Rollei); a volte mi mancano (e rimpiango di averle cedute) anche la vecchia Praktica MTL3 o la Zenit TTL. Però ho molto di Leica ed utilizzo quasi tutto con profondo piacere proprio perché, ad ogni immagine (bellissima o meno) aggiungono “ una entusiasmante dolcezza plastica, del melodioso colore pastellato, dei riverberi luminosi degli sfondi sfocati che paiono magiche pennellate intrise di luce intrigante e tante altre cose” come ha detto (ironicamente?) Luca; perché io credo che una bellissima foto si possa fare con qualunque cosa (Giacomelli docet come giustamente afferma Andrea); però sono anche convinto che se una immagine è brutta tale resta (Leica o non Leica), ma se una immagine è veramente bella, con uno strumento performante (non necessariamente Leica) è ancora più bella e mi consente di godere di un doppio piacere: quello della emozione della fotografia in se e del piacere del mezzo capace di arricchirla (grazie Dedè, come sempre hai colto nel segno).
C’è un tempo per i fatti (la fotografia), ma c’è un tempo anche per le pugnette (il sano terapeutico feticismo) ed una cosa non esclude l’altra; io ho bisogno di entrambe per raggiungere l’appagamento.
Buonanotte.
Cesare.
[/i]
Grazie Cesare, sempre molto puntuali i tuoi interventi.
Ti omaggio di un paio di scatti che esprimono la mia particolare perversione per i superluminosi, una malattia purtroppo incurabile.
Ci sono due ottiche che desidero da tempo e che non ho mai utilizzato. Uno è il Noctilux e l'altro è...... aaarrrgghhhhhh IL NOCT NIKKOR !!!!! Non farmi mai sapere dove abiti... quel tuo oggettino potrebbe essere a rischio
P.S. La prima foto è sensualissima e quella mano che sembra tendersi ad un gesto di affetto o di "rapimento" è magistrale.
Grazie Luca
