Vale soprattutto per chi, come me, a volte sbaglia qualche foto e la vuol far appartenere al genere.
Può starci anche questo se l'immagine evoca a posteriori quei significati che scrutano nell'ambito della percezione.
Però questo genere deve a mio parere avere sotto della polpa, un significato percettivo che deve essere spiegato oppure dato in pasto a chi lo vuole interpretare, cosa della quale tu sei maestro.
Tutto questo per dire che non basta il mosso e lo sfocato di qualsiasi cosa ma serve che la fotografia sia cercata e non trovata e se trovata per caso, deve essere una sorta di rivelazione che attinge ad un significato.
Altrimenti si rischia di produrre, in questo ambito, delle boiate pazzesche.
Lo specificherei nel tuo manifesto e lascerei pure a te l'incarico di stabilire se una foto può o meno rientrare nel genere.
Può uscirne una raccolta interessante.

Mirage di http://www.simonetoson.com, su Flickr