Ciao,mi chiamo Maurizio..
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Grazie,Carlo. L'unica cosa che mi ha spiazzato e' che la messa a fuoco e' limitata solo al quadratino centrale, pensavo che il telemetro comprendesse tutta l'inquadratura...o sbaglio qualcosa??
Maurizio Cassese.
Si, molto bella.
Ieri ho usato molto la mia (che però è nera) e debbo dire che l'esposizione completamente manuale va perfettamente liscia.
Sulla messa a fuoco ti devi allenare.
A costo di sembrare paranoico mettiti li e metti a fuoco qualsiasi cosa ti capiti a tiro. Il riquadro di messa a fuoco nel mirino è così piccino perché ha le dimensioni della finestrella che trovi a destra del bollino rosso ma ti assicuro che con la pratica funziona benissimo.
Buon lavoro.
Ciao,
Luca
Ieri ho usato molto la mia (che però è nera) e debbo dire che l'esposizione completamente manuale va perfettamente liscia.
Sulla messa a fuoco ti devi allenare.
A costo di sembrare paranoico mettiti li e metti a fuoco qualsiasi cosa ti capiti a tiro. Il riquadro di messa a fuoco nel mirino è così piccino perché ha le dimensioni della finestrella che trovi a destra del bollino rosso ma ti assicuro che con la pratica funziona benissimo.
Buon lavoro.
Ciao,
Luca
- carlo riggi
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Non sbagli nulla. Devi abituarti, come dice Luca. In fondo, non è dissimile da una reflex col punto di messa a fuoco centrale: focheggi e poi sposti l'inquadratura.maucas ha scritto:Grazie,Carlo. L'unica cosa che mi ha spiazzato e' che la messa a fuoco e' limitata solo al quadratino centrale, pensavo che il telemetro comprendesse tutta l'inquadratura...o sbaglio qualcosa??
La differenza vera è nell'illusione di avere tutto a fuoco, il che all'inizio potrebbe indurre a scattare senza pensare di controllare il riquadrino. Ma per questo dovevi leggere prima il mio libricino, al lemma "Messsucher".

Ciao
Carlo
Carlo
Diciamo che se ti avessi letto qualche giorno prima...forse ci avrei pensato un po' su a prendere la M6...
Spero di ritrovarmi tra "quelli davvero innamorati" di questo "amore folle,cieco,mal riposto e immotivato"

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Maurizio Cassese.
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Ciao
Carlo
Carlo
Dai Maurizio, la Leica Messsucher è una macchina che si fa desiderare, un po' ritrosa all'inizio. Ma poi fa tutto quello che tu vuoi.maucas ha scritto:Diciamo che se ti avessi letto qualche giorno prima...forse ci avrei pensato un po' su a prendere la M6...![]()
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L.
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Salve,
per rimanere un momento sulla bella ottica ex-URSS, lo Jupiter, si tratta di un esemplare fabbricato a Krasnogorsk nel 1968.
Si basa sul disegno del Zeiss Jena Sonnar 50/f:2 che corredava le Contax a telemetro e che, dopo il trasferimento a Kiev e Krasnogorsk delle tecnologie prelevate a Dresda, Jena e Saalfeld (maestranze comprese) divennero la base per le ottiche di pregio prodotte in URSS e per la fortunata serie di fotocamere 35mm a telemetro "Kiev", che furono in pratica la continuazione delle storiche Contax-II/III.
L'equivoco Jupiter / Industar, nasce dal fatto che l'ottica montata sulla Leica, presenta la marca dello stabilimento produttivo che realizzava tanto gli Industar, quanto gli Jupiter con attacco a vite 39x1 (nel '68, praticamente tutti gli Jupiter con attacco Contax/Kiev erano fabbricati nella sezione ottica dello Stabilimento Arsenal di KIev). L'Industar, se non ricordo male, era invece ispirato allo schema dello Zeiss Tessar.
Utilizzare ottiche di questo tipo senza pregiudizi ed a patto di trovarne un buon esemplare, come detto, può veramente dare delle inaspettate soddisfazioni.
Enzo (E.L.)
per rimanere un momento sulla bella ottica ex-URSS, lo Jupiter, si tratta di un esemplare fabbricato a Krasnogorsk nel 1968.
Si basa sul disegno del Zeiss Jena Sonnar 50/f:2 che corredava le Contax a telemetro e che, dopo il trasferimento a Kiev e Krasnogorsk delle tecnologie prelevate a Dresda, Jena e Saalfeld (maestranze comprese) divennero la base per le ottiche di pregio prodotte in URSS e per la fortunata serie di fotocamere 35mm a telemetro "Kiev", che furono in pratica la continuazione delle storiche Contax-II/III.
L'equivoco Jupiter / Industar, nasce dal fatto che l'ottica montata sulla Leica, presenta la marca dello stabilimento produttivo che realizzava tanto gli Industar, quanto gli Jupiter con attacco a vite 39x1 (nel '68, praticamente tutti gli Jupiter con attacco Contax/Kiev erano fabbricati nella sezione ottica dello Stabilimento Arsenal di KIev). L'Industar, se non ricordo male, era invece ispirato allo schema dello Zeiss Tessar.
Utilizzare ottiche di questo tipo senza pregiudizi ed a patto di trovarne un buon esemplare, come detto, può veramente dare delle inaspettate soddisfazioni.
Enzo (E.L.)
- carlo riggi
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Grazie Enzo!
Ciao
Carlo
Carlo
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Mon plaisir!
Enzo
Enzo
Segnalo che in edicola trovate il numero celebrativo speciale di Progresso Fotografico dedicato a Leica per i suoi 100 anni,con la storia delle fotocamere,le foto ed i fotografi che usano e/o hanno usato Leica ed i test MTF degli obiettivi. Al modico prezzo di 7,90 euro !
Azz,ho preso una Leica in concomitanza del centenario...
Azz,ho preso una Leica in concomitanza del centenario...

Maurizio Cassese.
Due cose che, nonostante la usi da anni, mi sono successe stamattina: non ho caricato bene le pellicola e ho dovuto riaprire la macchina. Nulla di grave, ma non avevo inserito bene la perforazione sul rocchetto dentato.
E poi mi sono dimenticato di cambiare la sensibilità dell'esposimetro da 100 ISO a 160 ISO, quindi la pellicola verrà sottoesposta. Non è un grosso problema, ma tant'è.
Ciao, L.
E poi mi sono dimenticato di cambiare la sensibilità dell'esposimetro da 100 ISO a 160 ISO, quindi la pellicola verrà sottoesposta. Non è un grosso problema, ma tant'è.
Ciao, L.
Non credo che 60 iso di differenza facciano tanto danno. Al limite,io,darei un 5/10% in più sul tempo di sviluppo. Ma forse non ce nè nemmeno bisogno...
Coi tempi di otturazione hai poi risolto??
Coi tempi di otturazione hai poi risolto??
Maurizio Cassese.
Si, hai ragione, secondo me non è nemmeno necessario compensare in sviluppo.maucas ha scritto:Non credo che 60 iso di differenza facciano tanto danno. Al limite,io,darei un 5/10% in più sul tempo di sviluppo. Ma forse non ce nè nemmeno bisogno...
Coi tempi di otturazione hai poi risolto??
Per questa strana cosa dell'esposimetro che si spegne su 1/4 di secondo credo dovrò mandarla a Leica, ma non c'è fretta. Tutto il resto funziona.
Ora sto usando solo la M6 e ti dico che non mi accorgo nemmeno di usarla solo in manuale.
Ha ragione Carlo, va benissimo.
È la tua "formazione" come va?
- carlo riggi
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C'è una prima serie di M6 che in effetti sembrerebbe avere una certa fragilità strutturale dell'esposimetro.Luca A Remotti ha scritto: Per questa strana cosa dell'esposimetro che si spegne su 1/4 di secondo credo dovrò mandarla a Leica, ma non c'è fretta. Tutto il resto funziona.
Ma perché a Leica, Sam.Ca ha chiuso?
Sam.Ca Foto Service via dei Landi 15/R 16151 - Genova. Prova a fargli un colpo di telefono (010 412237) per sapere se sono ancora in attività. Sarebbero soldi e tempo risparmiati, con un servizio di prim'ordine. Le mie fanciulle sono quasi tutte passate da loro. Compresa la M3 che ancora conservo, alla quale hanno pure sostituito una tendina. Quando me l'hanno restituita, funzionante e precisa come e più di un orologio svizzero, mi hanno detto "può stare tranquillo per i prossimi trent'anni". Praticamente mi sopravviverà, e in perfetta efficienza.

In alternativa, GABAS di Milano.
Ciao
Carlo
Carlo