Questioni di nudo

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

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NatRiscica
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Troppo buono Mario.
Il merito, nel mio caso, va alla legge dei grandi numeri o del fattore "C" (che poi in fondo è la stessa cosa).
8)

Nat
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Nikita
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Nat,
parlare del fattore "C", davanti al fattore "F" ... insomma, anche tu ...

n.
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rubes
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chiedo scusa , ma il fattore " C " ed il fattore " F " sono i programmi della lavatrice a sinistra?

...................................

foto molto interessante.
mi piace.

la supremazia del tatuaggio sulla persona.
già molto espressiva come fotografia singola;
se inserita in un contesto di foto sullo stesso tema, sarebbe una di quelle di più grande impatto.
ciao
rubes
abschied
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Resi i dovuti omaggi a Zamario per la sua bella foto (impagabile la lavatrice), ed avvalendomi del privilegio che mi compete in quanto iniziatore di questa discussione, mi permetto una divagazione decisamente fuori tema: Non sopporto la mania, tutta americana, delle donne di radersi i peli del pube! Trovo la visione del pube implume ginecologica, asettica, debilitante (a me in ogni caso fa quest'effetto), pedofila.

Ecco quindi, in onore del pelo, le parole di un uomo che sapeva amare le donne:

"Ce qu'elle déploya sur mes yeux me parut extraordinaire. Toutes les parties en étaient anormales : un clitoris protubérant ; de vastes lèvres minces, délicates, noires et rouges comme des pétales d'orchidée ; une gorge vaginale redevenue étroite, qui donnait par contraste aux lèvres une proportion monstrueuse ; un étrange anus en cocarde, largement teinté de bistre sur un fond pourpre ; mais, autour de ces détails, les singularités les plus invraisemblables étaient celles des poils. Je crois que jamais une femme aussi velue de noir n'avait couché dans mon lit. Ses poils envahissaient tout : le ventre, les cuisses, les aines ; ils croissaient entre les fesses ; ils obscurcissaient la croupe ; ils montaient jusqu'à..."

Trois filles de leur mère
Pierre Louÿs, L'Oeuvre Erotique, Edition établie et présentée par Jean-Paul Goujon
Paris: Sortilèges, 1994, pag 262

ed un mio modesto contributo fotografico
Allegati
EE3V9781 C. (EOS 1Ds-bw-s).jpg
Paolo Viviani
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zamario
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Caro Abschied,

seguo volentieri la divagazione sottoscrivendo in pieno la contrarieta' alla mania della depilazione (che per mia personalissima statistica, purtroppo, e' più frequente da noi che oltreoceano, ma forse sono stato sfortunato io)
Oltre ai nefasti effetti che ben descrivi, mi permetto di aggiungere quello da
"delusione-da-censura-tipo-catalogo-postalmarket" che, insieme agli altri, contribuisce a togliere tutto il mistero e il gusto del proibito che tanto impatto ha su questo genere di fotografie.

Bellissima la foto, proprio bella davvero!
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marco palomar
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per non parlare dell'aspetto ruvido, direi addirittura abrasivo, della faccenda...
Bruno B.
:-( :-( :-( :-( :-( :-( :-( :-( :-( :-(

...e se per caso un lungo pelo all'improvviso vi ostruisse la trachea???


Con molto pudore Bruno
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zamario
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Nonostante usi il grandangolo non sono mai arrivato cosi' vicino
;-)
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Bruno B.
due cosette veloci.

Molto belle le due utime foto e veramente godibile la sensazione provata e chiaramente espressa dal galletto ringalluzzito..."clitoride ipertrofica" soltanto questo dettaglio mi sconvolge...ma insomma!!! un po' di pudore ecche diamine :D

"Ses poils envahissaient tout : le ventre, les cuisses, les aines" beh, a questo punto io mi sarei fermato ed avrei iniziato a fare il figaro...figaro qua figaro là...sono un barbiere di qualità :smile:

Mario e a che ti sarebbe servito il grandangolo?

Bruno
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fabrizio canella
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abschied ha scritto:Resi i dovuti omaggi a Zamario per la sua bella foto (impagabile la lavatrice), ed avvalendomi del privilegio che mi compete in quanto iniziatore di questa discussione, mi permetto una divagazione decisamente fuori tema: Non sopporto la mania, tutta americana, delle donne di radersi i peli del pube! Trovo la visione del pube implume ginecologica, asettica, debilitante (a me in ogni caso fa quest'effetto), pedofila.

[...]
Dopo gli amanti dell'ascella non depilata ecco anche l'elogio della donna hairy come dicono gli anglofoni. Come si sa i gusti sono gusti ma arrivare a definire pedofili gli amanti del depilato mi pare francamente eccessivo. Per curiosità vi piacciono anche le gambe femminili pelose? E la donna baffuta? :lol:
Ciao
fabrizio
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zamario
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...sempre piaciuta ;-)
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Bruno B.
Scusa Fabrizio, ma Paolo non ha dato del pedofilo a chiunque ami il pube desnudo...be careful please.

"Trovo la visione del pube implume ginecologica, asettica, debilitante (a me in ogni caso fa quest'effetto), pedofila."

Questo intervento é esclusivamente inerente il suo personalissimo pensiero e riguardante Lui e soltanto Lui....per lo meno ci spero fortemente. No no ne sono convinto.

Bruno
Supermario
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Mi pare che in questo post e in un altro in onore di Friedlander sia emersa in tutta la sua dimensione fastidiosa, autarchica, egocentrica e previcatrice la mentalità maschilista: pro o contro la depilazione.
Posto che nel genoma femminile (termine preso in prestito dal grande Doc), esiste sempre invincibile il desiderio di piacere all'altro sesso, presente anche nella più irritante, scontrosa e scorbutica attivista femminista, esistono culture e tendenze che portano le donne a comportamenti anche opposti nell'ambito della seduzione.
Nello specifico: non depilarsi affatto e quindi sfidare la nostra certezza di dominio fisico, alzando il livello di competizione nella selezione naturale e alzando il livello necessario di sicurezza virile,
depilarsi assolutamente, forse a causa di una minor certezza del proprio fascino, o forse per un istinto più protettivo nel riguardo di quel bambinone che è l'uomo, e così facendo: mostrandosi più indifese, più disponibili, più deboli, più accessibili, più facili, abbassando il livello di competizione, e così facendo mettendo a proprio agio il maschio scosso da turbe e fobie omosessuali vere o presunte.
All'uomo poi non resta che fare il rompicoglioni come un bambino viziato!.
In queste cose le donne la sanno molto più lunga di noi dovendo fare i conti con la nostra inefficiente e capricciosa viriltà... e bontà loro sopportandoci! :-( .
P.S: la terza via è la depilazione moderata, con criterio: visione Bon Ton postdemocristiana, executive, da accompagnare con Chanel N°5, per dare un senso di pulto e asettico all'uomo moderno terrorizzato dai ragni, scarafaggi, pulci, piattole, stercorari, zecche, mosche, vermi, tenie, cavallette...... :mad: :mad: :( :-(
Mario Andreoli
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zamario
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Ma no dai, perche' maschilista?
In fondo uno puo' esprimere i propri gusti (per fortuna ce ne sono di diversi) senza dover essere necessariamente prevaricatore.
Anche le donne fanno altrettanto no?

Bruno, sono convinto anche io.
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abschied
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Quando me ne sono uscito con questa storia di peli pensavo, con un vago senso di colpa, di avere un po' goliardicamente sviato la discussione. Ripensandoci però, e leggendo l'ultimo commento di Mario, mi rendo conto che un certo legame c'è.

Il desiderio sessuale è di gran lunga il più radicato tratto genetico di tutte le specie viventi, ed implica la necessità per entrambi i sessi di rendersi appetibile. In tutte le specie viventi, la competizione si manifesta principalmente attraverso la variabilità genetica (maschio alfa si nasce, non lo si diventa). Nella sola specie umana essa invade anche il campo del comportamento sociale.

Da sempre gli umani hanno sviluppato tecniche di manipolazione del corpo che favoriscono la scelta come partner sessuale: la moda, il trucco, il tatuaggio, a volta addirittura degli inteventi più radicali. Quindi, radersi il pube potrebbe essere, come suggerisce Mario, una delle strategie possibili di seduzione da parte delle donne. Se così fosse non reagirei ad un pube rasato diversamente di quanto possa fare di fronte ad una nuova pettinatura o a un nuovo trucco. Se mi piace, mi piace, se no amen.

Il fatto è che non credo che sia così. Almeno nella nostra cultura, le parti del corpo legate direttamente alla sessualità femminile sono rimaste sostanzialmente immuni da interventi manipolatori forse proprio perché si è inconsciamente capito che, anche visivamente, quelle parti hanno una valenza erotica non arbitraria. Temo che la moda della rasatura non abbia alcun rapporto con le tecniche di seduzione. Non a caso, se uno chiede ad una donna "ma perché ti radi?", la risposta è quasi sempre "mi sento più pulita" e una risposta analoga la danno gli uomini per giustificare la loro preferenza. In queste risposte vedo soprattutto un'ulteriore dimostrazione della deriva della nostra cultura verso l'ideologia dell'asettico. Quella stessa ideologia che fa buttare un vasetto di crema il giorno dopo la scadenza, ha abolito in America la stretta di mano, e fa portare il nonno terminale in ospedale per evitare di ritrovarsi con il morto in casa.

Non posso dimostrarlo scientificamente, ma sono convinto che, come esistono dei neuroni che reagiscono selettivamente ai volti umani, così devono esistere dei neuroni maschili che si imballano immediatamente alla vista di un seno, di un culo e, appunto, di un pube ben folto. Se così è, il piacere che alcuni uomini dicono di provare di fronte ad un pube implume, potrebbe essere la spia di quanto l'ideologia possa influenzare anche i comportamenti umani più basilari.

Ed è qui che ritorno al tema fotografico con una osservazione personale ma, forse condivisa. Guardando la fotografia di Zamario, il mio sguardo - smarrito per non aver trovato quanto si aspettava di trovare in un certo posto - ha potuto almeno per un attimo valutare i pregi intrinseci dell'immagine. Mi sono persino reso conto che c'era una lavatrice! Solo un attimo però, perché catturato poi dagli splendidi seni, mi sono serenamente lasciato andare all'ascolto dei miei neuroni erotici. Forse i fotografi che sono stati alla larga dal nudo erano in realtà abbastanza vanitosi da volere che si guardassero le loro immagini solo per i loro pregi.

Credo si capisca come stamattina non avevo voglia di lavorare.
Paolo Viviani
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