Pe completare "in bellezza" l'elegia del Piz Palù, come dimenticare l'atroce motivetto di Natalino Otto "la ragazza di pizzo Palù" ? Arghhhh!
Marco
PS per Pierpaolo: okay, attendo con ansia le nostre uscite impegnative sulle Dolomiti, in Luglio... attenzione però; ho appena fatto un giro "test" in bici da corsa per la collina: salite varie, bici pesante, vento fastidioso, nessun compagno a cui "succhiare la ruota" ad oltre 32 km/h di media complessiva, da casa a casa, rallentamenti urbani compresi: le gambe sono già OK!
purtroppo, per quanto uno possa essere in forma, la montagna ha talvolta il brutto vizio di riservare qualche sorpresa: un temporale, una nevicata, una notte agitata in un rifugio, una cattiva digestione, un impianto di risalita inopinatamente chiuso, la guida che non arriva (a me è capitato, e per di più svizzera, alla faccia di una supposta precisione ormai mitica), e forse il difetto maggiore di tutti, la sottovalutazione del terreno e sopravalutazione delle proprie forze.
Insomma.......il divertimento è assicurato!!
Pierpaolo
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dimenticavo: la macchina fotografica che non funziona.....
PIERPAOLO ha scritto:
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dimenticavo: la macchina fotografica che non funziona.....
Oh, che fortuna: per quello ho già dato; come ti accennavo, il 2 Giugno ho tirato fuori la Pentax 645n da portare in montagna e la birichina si è bloccata dopo due scatti con l'otturatore a metà corsa e lo specchio a penzoloni: già inviata in assistenza e già tornata all'ovile, come nuova! Caricata con Across 100 e dotata del suo SMC 35mm f/3,5 da 90° con pola o il filtro rosso è un eccellente outfit da montagna; se ricordi bene l'avevo anche l'anno scorso sul Lagusel (gli Across 100 di allora sono ancora in congelatore in attesa di trattamento, ma questa è un'altra storia..)
In realtà volevo portare la Mamiya Universal 6x9 col 65mm ed il 90mm ma ho visto che i dorsi continuano a fare luce dall'ingresso del volet, nonostante li abbia smontati per intervenire al riguardo, ed à meglio non prendere rischi inutili... Avevo anche pensato all'Hassy per usare il 500 Zeiss, ma non è un opzione realisticamente praticabile in assenza di appositi sherpa
Ho valutato la fattibilità di un adattatore per applicare le ottiche Zeiss Hasselblad sulla Pentax 645 (per usare il Tele-Tessar su questo corpo) ma i tecnici Asahi pensarono bene di adottare un tiraggio quasi identico a quello Hassy, forse per scongiurare proprio questa eventualità (aggiungendo 10mm di spazio retrofocale inutile e togliendo 10 anni di vita a chi ha dovuto calcolare grandangolari retrofocus come l'SMC 645 da 35mm...)
Devo scappare: stasera il convento passa "Operazione Valkyrie", tanto per restare in tema...
Brrr, Brrruno, che frrrreddo da Brrranca Menta !! Il freddo in alta montagna l'ho già patito a sufficienza da bambino e sarà per questo che preferisco frequentare quest'ambiente in piena estate... A tale proposito ti omaggio con alcune immagini dei magnifici gigli che crescono sul Viel del Pan proprio davanti alla Marmolada.
Ciao ! Marco
PS: se scegli una o due belle immagini del Piz Palù e me le mandi le allegherò volentieri al pezzo sulla Riefenstahl; sai che il film fu in buona parte ambientato in uno spartano rifugio alpino denominato Diavolezzahutte ? Esiste ancora ?
Ciao Marco; in queste foto del Palù, la temperatura era godibile...10/12°C...invece, il 1° giugno di quest'anno, avevo beccato una giornata davvero freddina -3°C e con nevischio ghiacciato: una brutta giornata per la fotografia, ma davvero strepitosa per me...ho passato gran parte della giornata a passeggio sulla neve e tra i nuvoloni che però nascondevano tutto il meraviglioso paesaggio...la vista era penalizzata, ma i polmoni gongolavano a mille... presto posterò foto BW della giornata.
La mitica chamanna Diavolezza é stata restaurata e rinnovata in tutti propri servizi e conseguentemente é stata resa molto più accogliente per i viandanti e per i funivianti.
Grazie per l'invito delle fotografie che quanto prima ti invierò.
Davvero notevoli i gigli della Marmolada che anch'essa brilla nella propria bellezza e stupisce...oh se stupisce.
Già troppo freddo per me: io sono un "animale da caldo", ne è prova il fatto esco quasi quotidianamente in bici da corsa alle ore 13.30 - 13.45, nonostante le calure bestiali di questi giorni...
In montagna approfitto sempre della stagione più calda, ed infatti (vedi foto allegata, scattata da Rita vicino al passo delle Selle) sembro più un runner che un "montanaro" tutto bardato...
Marco, complimenti per la tua posa, stupendamente D'Annunziana...ma per somigliare ancor più all'istrionico vate, avresti dovuto lasciar garrire al vento il tuo gonfalone selvaggio...
Bruno B. ha scritto:Marco, complimenti per la tua posa, stupendamente D'Annunziana...ma per somigliare ancor più all'istrionico vate, avresti dovuto lasciar garrire al vento il tuo gonfalone selvaggio...
Ciao presto di spedisco le foto del Palù
Bruno B.
Mi spiace, ma il 300/2,8 era nell'altro zaino...
Per quanto riguarda l'istrionico vate e sedicente maestro del canapè (inteso come copulatore sopraffino), non m'identifico molto nel personaggio... Fra l'altro pare che avesse un alito in grado di abbattere un Mammuth mentre io spendo la vita fra quantità industriali di colluttori antiplacca e dentifrici ad ampio spettro...