Non conosco le foto di Mishima, mi piacerebbe vederle!

Io ho presenti dei particolari di coppia, da cui, in età giovanile, ho tentato di copiare ingenuamente.

Si vedeva il profumo dei corpi, del sudore! Erotismo materico!

Un giorno riprenderò i negativi, e alla luce della tua disinvoltura, vedrò se ci tirerò fuori qualcosa. Comunque tu e Raffaele costituite una specie di enciclopedia vivente, la "Bartoli-Rubbi ", (come la Devoto-OLi), con settori specialistici curati da Stefani, indirizzata a: famiglie, professionisti, studenti... da acquistare in comode rate su Photobit!.

Per quanto riguarda l'aberrazione cromatica, nelle focale corti, relativamente all'ingrandimento e quindi al formato, perchè centra il cerchio di confusione, quando le tre componenti: cyan, magenta e giallo hanno i fuochi molto vicini (focali corte), il fuoco del magenta è indistinguibile da quello del verde (media fra giallo e cyan) e pertanto la nitidezza è assoluta. Come dici tu, forse è la profondità di campo che interviene anche.
Comunque l'aberrazione cromatica, secondo me, è più importante nel B&W che nel colore, perchè non vi sono distrazioni di sorta: il colore definisce già le forme, nel B&W è il segno.