Allora avrà almeno due nomi...Nikita ha scritto:Nat,
tu di gatti te ne intendi più di ogni altro, ma quello che ho fotografato io è un pronipote di Romeo: il protagonista de "gli Aristogatti"
nik

Nat
Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
Allora avrà almeno due nomi...Nikita ha scritto:Nat,
tu di gatti te ne intendi più di ogni altro, ma quello che ho fotografato io è un pronipote di Romeo: il protagonista de "gli Aristogatti"
nik
Non farmici pensare, quando ho acquistato quel libro, Carlo (charlie26) faceva le elementari...NatRiscica ha scritto:Nik,
hai fotografato il gatto di Gunter Osterloh?
Ma questa è ALTA scuola di fotografia!
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Nat
Nat come tu ben sai, io non sono un gatto, ne tanto meno me ne intendo, però di nomi ne ho tre, significherà qualcosa?NatRiscica ha scritto:Allora avrà almeno due nomi...Nikita ha scritto:Nat,
tu di gatti te ne intendi più di ogni altro, ma quello che ho fotografato io è un pronipote di Romeo: il protagonista de "gli Aristogatti"
nik
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Nat
Secondo me dovresti verificare le statistiche anche per Autoritratto Trash. Forse battiamo anche Madonna e i Rolling Stones !!!mauro ruscelli ha scritto:...
Il risultato non e’ male.
587 contatti per la chiave “summicron 6 lenti” con google, siamo il primo risultato proposto dal famoso motore di ricerca.
545 contatti per elmarit 28, facendo la ricerca siamo il terzo link proposto da google dopo ebay ed un sito straniero, stessa posizione cercando summicron 7 lenti (in quarta c’e’ LP sul vecchio sito freeforumzone).
Sono contento perche' questa e' una conferma del buon lavoro che stiamo facendo e sono tranquillo, data la competenza delle persone che qui scrivono, del buon prodotto e delle informazioni che i naviganti possono trovare su queste pagine.
Vittorio ha scritto:Intermezzo pubblicitario....
PESCA DEI CICCIARELLI
Una tradizione secolare frutto di una cultura marinara millenaria, una pesca antica praticata con strumenti particolari che hanno attraversato i secoli e sono approdati sulle coste del Ponente ligure.
Una storia di mestieri del passato e di uomini di mare che salpano con le loro barche e i loro gozzi alle prime luci dell'alba o navigano verso il rosso tramonto per pescare i piccoli pesci d'argento che vivono in banchi numerosi sotto la sabbia non lontano dalla riva.
E' la pesca del cicciarello, in latino Gymnammodytes cicerellus (cicerello), detto anche lusso o lussotto, che da secoli si pratica a Noli, l'antica Repubblica Marinara che all'interno delle sue duecentesche mura custodiva sedici delle quindici aziende italiane che preparavano il lusso secondo un antichissimo metodo.
Una prima lavatura appena pescato per liberarlo da sabbia e alghe, l'essiccazione al sole, la frittura in olio bollente e la finale confezione sotto aceto, sale e acqua.
Le donne, le famose pescelle, partivano ogni giorno con il loro prezioso bagaglio dirette nelle zone dell'entroterra per vendere i cicciarelli così preparati.
La pesca dei cicciarelli è davvero un momento magico, una pesca alla quale ci si prepara con cura partendo dalle grande e leggerissima rete da "sabbia", la famosa Sciabica, forse di origine araba.
Una rete senza piombi e catene che si cala a mano e accarezza i fondali, composta da un cono di maglie fitte e due ali di maglie che via via diventano più larghe a cui si collegano i cavi usati dai pescatori per tirare la rete.
Anticamente i pescatori fissavano a riva un capo della rete e caricavano la sciabica su una barca che navigava a semicerchio. La rete veniva calata lentamente in acqua dietro alla scia della barca e gli uomini di mare si trasformavano in esperti tessitori pronti a dispiegare la loro trama con attenzione sulla superficie del mare lasciandola cadere dolcemente in acqua. La barca si dirigeva nuovamente verso la riva e l'altro lato della rete veniva fissato sulla battigia a circa cento metri dal primo capo.
A questo punto iniziava la danza dei pescatori: dalla spiaggia una ventina di uomini tiravano a riva la rete in un movimento lento ma continuo, indietreggiando ogni volta di pochi passi, fino a veder emergere dall'acqua i pesciolini argentati imbrigliati nelle maglie della sciabica.
Oggi la pesca con la sciabica si pratica con due barche: una si posiziona sul banco di lussi dove, attraverso lo spegiu, un particolare oblò, i pescatori scrutano i movimenti dei pesciolini e indicano alla barca con la rete come posizionarsi per catturare i cicciarelli.
il cubo in polistirolo bianco segna meta' della lunghezza totale della corda
incomincia il primo tratto di rete...
con calma si depone e si arrotola la rete man mano che viene issata.
incomincia ad affiorare la rete finale
ed ecco finalmente il bottino!
non mi sembra tanto contento del raccolto,magari domani sara' piu' fortunato