Per gioco, i 10 fotografi preferiti

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

abschied
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Piacerebbe anche a me; in fondo è solo con le immagini in mano che ci si capisce. Comunque, immaginando di averle, ciò che cercherei di dimostrare è che tutti e tre gli autori della mia lista che citi hanno in comune il non aver saputo mantenere il loro grande talento al servizio di una funzione espressiva veramente forte. Mi spiego con esempio prendendo il caso di Sieff. Ha cominciato con immagini straordinarie come questa:
Immagine
e, qualche anno dopo, finisce per produrre immagini seducenti, ma fondamentalmente "inutili" come questa:
Immagine
Paolo Viviani
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NatRiscica
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Paolo, mi spieghi perchè ritieni "inutile" quell'immagine?
Tu cosa intendi per utilità dell'immagine?

Nat
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abschied
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Nat: Scusami, sono stato troppo criptico. In realtà quello che intendo per "inutile" è questo: Se questa fotografia di nudo non fosse stata mai scattata, avremmo perso qualcosa? Quante fotografie tecnicamente impeccabili di culi altrettanto impeccabili si sono viste? Tante, tantissime; una di più od una di meno non fa veramente molta differenza. Invece ringrazio Iddio che quell'immagine del CRS schierato contro i minatori in sciopero nel bacino del Borinage rimanga nella storia della fotografia; per come il soggetto è reso formalmente, per l'intimo accordo fra contenuto è forma, è essenzialmente irrimpiazzabile.
Paolo Viviani
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Roberto
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I miei dieci:

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André Kertész
W. Eugene Smith
Henry Cartier Bresson
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Leonard Freed
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Luigi Ghirri
Josef Koudelka
Ciao
Roberto
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NatRiscica
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Si, adesso è chiaro.
Mi chiedo però se "nell'arte", proprio perchè tale, non esista una sorta di ripetitività necessaria, inevitabile.
Penso a tutte le natività, le nature morte, le poesie alla luna, le fotografie di nudo, quelle dei morti in guerra o per qualunque causa, tutte cose ripetute e che si ripeteranno.
Oppure dovremmo valutare nel complesso l'opera di un fotografo, contabilizzare dare e avere dell'immagine e redigere un bilancio?
Se il mio (povero) occhio gode del "culo" ritratto da Sieff, almeno lui (l'occhio) una certa utilità l'ha ottenuta...

Nat
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massimostefani
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cristian vidmar ha scritto:Visto che il thread si chiama i 10 fotografi PREFERITI e non "fate una classifica dei migliori", io oggi risponderei che nella lista ci vanno quelli che più mi hanno influenzato e aiutato a crescere come fotografo, vuoi per la loro grandezza assoluta e universale vuoi per la loro vicinanza e disponibilità. Io sicuramente tra quei dieci ne infilerei almeno tre o quattro che conosco (e in particolare uno) ma la lista la tengo per me.
Credo che in fondo la "scelta" più giusta sia laa tua Cristiaan :-)

MS
tutte le fotografie sono reali,nessuna è la verità.
R.Avedon
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Vittorio
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ulyssesitaca ha scritto:
luca rubbi ha scritto:
Dédé ha scritto:Sono piuttosto stupita nel leggere così tante volte la Arbus... so che sta indigesta a molti fotografi ma vedo il suo nome comparire maggiormente rispetto ad altri quotati nomi.

---

[...]
Non ti devi stupire Deborah, la Arbus è una stella della fotografia, il suo contributo alla storia di quest’arte è stato straordinario.
Molti anni fa quello che più mi colpiva era la grande forza con cui riusciva a fotografare per strada o in altri luoghi persone sconosciute e diciamo pure un po’ particolari, che di certo non si fanno riprendere con facilità.
Come faceva?
Era una finissima psicologa?
Metteva le persone a proprio agio come una terapeuta?
Non lo so, ma questo mi ha sempre colpito, non la diversità dei freaks, quanto il grande talento e la straordinaria qualità tecnica delle foto.
Mi ha sempre affascinato il rigore tecnico del medio formato in situazioni nelle quali sarebbe stato più facile sparacchiare alla grande con il 35mm, magari Leica e una bella pellicola sensibile.
Se c’è un fotografo in assoluto del quale ho apprezzato il dettaglio tecnico, la gamma tonale e la qualità impressionante di stampa, questo è la Arbus, poi vengono Penn e Mapplethorpe, dico poi perché facilitati dal fatto di fotografare quasi esclusivamente in studio e dalla relativa calma esecutiva delle sue situazioni fotografiche.
Fotografare per strada, nei locali o in casa d’altri è ben diverso, impone una velocità esecutiva molto maggiore anche tenuto conto che non fotografava pentole per un catalogo ma persone vere, creature spesso sofferenti.
Si fotografa quello che si è, questo è forse il suo segreto, ogni foto è un autoritratto e questa è una cosa di cui sono terribilmente convinto.
Mi chiedo al contrario di te, come può un vero appassionato di fotografia non amare un’autore di questo livello, un autentico genio della fotografia?
Per me non potrebbe mai uscire dai 10.

Ciao
Luca

Vacca, ragazzi, questo forum mi piace: si parte con un giochino e diventa ...di tutto

Luca, una lettura doppia della biografia della Arbus (anche io mi chiedevo le stesse cose che ti chiedi tu) mi ha convinto che Lei stessa era talmente "fuori" (incredibile il suo racconto di come si masturbava di fronte al padre che stava trapassando, e di come l'abbia raccontato ad Avedon, che stranamente poi usci con una serie di foto sul proprio padre morente...), era talmente "fuori" dicevo (non usava assorbenti e lasciava il sangue colare sulle gambe con volutta') che i "freak" di turno secondo me "sentivano" una fratellanza che li legava, e acconsentivano.
Ovviamente la spiegazione non e' cosi semplice, e passa anche attraverso
interminabili ore di frequentazione NON fotografica che in molti casi hanno generato vere e proprie amicizie profonde coi soggetti.




Ovviamente la spiegazione non e' cosi semplice, e passa anche attraverso
interminabili ore di frequentazione NON fotografica che in molti casi hanno generato vere e proprie amicizie profonde coi soggetti.



Ecco secondo me quello che voi chiamte amicizia ,per me era sesso,sono convinto che con la stragrande maggioranza dei personaggi fotografati, Diane poi ci sia andata a letto,perche' fortemente attratta...

forse sono meno poetico di voi ,ma la vedo cosi'.(e l'ho capita cosi')
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Roberto
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Atutti gli appassionati della Arbus che non l'hanno ancora fatto, consiglio la visione del film "Fur" con Nicole Kidman. Non so quanto sia aderente alla realtà o quanto sia liberamente tratto, però penso che possa comunque essere interessante.
Ciao
Roberto
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massimostefani
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Roberto ha scritto:Atutti gli appassionati della Arbus che non l'hanno ancora fatto, consiglio la visione del film "Fur" con Nicole Kidman. Non so quanto sia aderente alla realtà o quanto sia liberamente tratto, però penso che possa comunque essere interessante.
Non ha nulla a che vedere,:-( Ma proprio nulla,una specie di "La bella e la Bestia" non a cartoni animati (per pura curiosità visto su SKY) Se Diane,dovunque essa sia,avrà avuto modo di vedere si sarà inc......ta MOLTISSIMO :-(

MS
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NatRiscica
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massimostefani ha scritto:
Roberto ha scritto:Atutti gli appassionati della Arbus che non l'hanno ancora fatto, consiglio la visione del film "Fur" con Nicole Kidman. Non so quanto sia aderente alla realtà o quanto sia liberamente tratto, però penso che possa comunque essere interessante.
Non ha nulla a che vedere,:-( Ma proprio nulla,una specie di "La bella e la Bestia" non a cartoni animati (per pura curiosità visto su SKY) Se Diane,dovunque essa sia,avrà avuto modo di vedere si sarà inc......ta MOLTISSIMO :-(

MS
Straquoto!
Io mi sono i.....o di brutto dopo averlo visto.

Nat
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Manuel
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ci sto riflettendo, ma non mi escono 10 autori preferiti.

Fossero 10 foto preferite sarei in minore difficoltà probabilmente, ma non mi perdo d'animo
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Vittorio
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NatRiscica ha scritto:
massimostefani ha scritto:
Roberto ha scritto:Atutti gli appassionati della Arbus che non l'hanno ancora fatto, consiglio la visione del film "Fur" con Nicole Kidman. Non so quanto sia aderente alla realtà o quanto sia liberamente tratto, però penso che possa comunque essere interessante.
Non ha nulla a che vedere,:-( Ma proprio nulla,una specie di "La bella e la Bestia" non a cartoni animati (per pura curiosità visto su SKY) Se Diane,dovunque essa sia,avrà avuto modo di vedere si sarà inc......ta MOLTISSIMO :-(

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Nat
si,e' un film che sa' di occasione persa, hanno ricamato una storia per niente aderente alla realta'(ma comunque il produttore dichiarava che il film era frutto di fantasia)
Fede
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A me è piaciuto molto FUR, affittato in dvd qualche mese fa e l'ho trovato molto affacinante.

Non conoscendo molti fotografi da voi citati, per ognuno di essi ho fatto una rapida googleata; la maggior parte che non conoscevo, come Nacthway, sono reporter.
Una domanda: ma perchè i reporter si occupano e si sono occupati prevalentemente di tragedie?
Credo che ci siano aspetti positivi della vita degni di essere raccontati, no?

Fede
anyway the wind blows
otto
Fede ha scritto: Una domanda: ma perchè i reporter si occupano e si sono occupati prevalentemente di tragedie?
Credo che ci siano aspetti positivi della vita degni di essere raccontati, no?

Fede


penso che uno degli scopi di un reporter sia quello di presentarci la cruda realtà per farci riflettere, poi è vero che oggi fa notizia solo un evento drammatico

ci sono reporter però che portano avanti anche progetti meno drammatici, per ora mi viene in mente Zizola con il lavoro sull' infanzia

otto.
otto
i miei 8 fotografi preferiti in questo periodo :grin:

_ Koudelka
_ Mimmo Jodice
_ Ghirri
_ Ackerman
_ Antoine D' Agata
_ Daido Moriyama
_ Paulo Nozolino
_ Sarah Moon

otto.
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