(foto) Medea

[luca rubbi]

MEDEAMUSCLECORNER


Nikon F4S - Nikkor 28/2 AIS - TMAX400

Ciao
Luca

[roby 2]

molto belle la prima e la "desnuda".
la tua capacità di mantenere lo stile è per me disarmante!

Molto istruttivo questo forum

[Supermario]

Luca, con riferimento allo sguardo di Medea, mi permetto di fare una riflessione su un tema che, è già stato analizzato e dibattuto in precedenza ovvero lo sguardo fotografico: a mio modo di vedere, questa ragazza, quando ti guarda dritto negli occhi ha spesso un' espressione assente... quasi amorfa. Sembra quasi che guardi senza vedere. Barthes diceva che la fotografia separa l'attenzione dalla percezione, in effetti lo sguardo sembra essere trattenuto da qualcosa d'interiore. Ho notato invece, che in molti altri scatti di questa serie, ovvero, quelle immagini nelle quali il soggetto osserva altri punti d'interesse -come questo tuo ultimo, o come in Medea dopo il bagno o tutte le foto nelle quali ha gli occhi chiusi- ecco che allora affiora la vera anima della modella, la vera essenza del suo spirito.

LucaCorà

Questo concetto mi ha dato molto da pensare.
Ho cominciato a paragonare lo sguardo di Medea con quello delle altre tue modelle.
In alcune immagini lo sguardo è ipnotico: Medea con Cuscino, Medea, Zebra ecc. tuttavia, a pensarci bene, mi pare più autoipnosi ovvero assenza, come se partecipasse ad un rito di autoaffermazione erotica, o di rassicurazione della propria identità femminile: non sò bene, ma certo che questo sguardo appare nuovo, mai visto nelle tue foto di nudo.
L'uso di alcuni oggetti feticisti come il piersing, le scarpe con il tacco, la totale depilazione mi pare che faccia da contorno a questa ricerca di identità oppure affermazione di una identità imposta.
Le foto che mi piacciono di più sono:
Medea con cuscino: invitante, come ricordo dell'ultima immagine scolpita che l'amante si porta dietro in viaggio.
Seni e piercing: l'adolescenza che ancora rimane radicata a confronto con la femminilità ormai matura.
Medea desnuda: una citazione di Goja (io preferirei Modigliani date le sopracciglia molto marcate), che fà specchiare il paesaggio della carne con quello dell'ambiente arredato e quindi della personalità probabile,
Medea: forse la mia preferita: si erge bellissima e orgogliosa come una pianta vegetale dove la linfa circola dalle lunghe cosce fino ai nervi delle braccia appoggiate, mostrando generosa il frutto della vita da cogliere.
Zebra: gli occhi che entrano e il panno zebrato come un paesaggio interiore
Kitchen: un'altra mia preferita senza un perchè, dove lo sguardo rimbalza fra gli occhi e la plasticità del corpo.
Medea dopo il bagno: la vita di ogni giorno dove rimbalza un'interrogativo senza risposta.
Specchio: il caldo del corpo e il freddo della solitudine
Donna su poltrona: le calze rotte e la poltrona consumata denotano la scarsa importanza di questi oggetti al contorno a confronto con lo sguardo che scruta l'effetto
Medea in ascensore: lo sguardo seduttivo, di millenaria e biblica intensità, sottolineato dal volto mediorientale (nonostante il soprannome Medea mi riporti alla tragedia greca e ad altri aspetti per me non pertinenti) accompagnato da un gesto che mostra la carne in contrasto con l'ambiente tecnologico moderno, come per dire che il paesaggio cambia ma l'istinto atavico resta immutabile.
Santina: veramente preziosa, come per mondare, alla fine della seduta, la bassezza degli istinti mostrati, mi ricorda Mappelthorpe (mi devi un'altro aperitivo! ).e il suo contrasto fra provocazione e ascesi.
Femmina sul divano: vero, assoluto, elegante ritratto dei genitali, celebrazione, sintesi, fine ed elogio del nostro dannato operare.

[luca rubbi]

Grazie Mario per le belle parole e per l'analisi minuziosa.



Contaci per l'aperitivo!



Ciao
Luca

p.s. per me Medea continua ad essere una delle migliori in assoluto, più altre che non ho ancora postato.

[otto]

in PANTERA si è tatuata una L sul braccio

MEDEAMUSCLECORNER è molto bella Luca, peccato per il riflesso sugli occhiali o è un particolare che non dovrei guardare

otto.

[otto]

vedo ora che c' è un post apposito su MEDEAMUSCLECORNER , vado a leggerlo e poi ragionno sul riflesso

otto.

[luca rubbi]

in PANTERA si è tatuata una L sul braccio

MEDEAMUSCLECORNER è molto bella Luca, peccato per il riflesso sugli occhiali o è un particolare che non dovrei guardare

otto.

Il tatuaggio c'è ovviamente sempre...



si vede un filo in SEDUZIONE CON ZEBRA
viewtopic.php?f=1&t=5864&start=45

Ho capito che lÌ guardate altro...



Luca

[luca rubbi]

Riporto comunque qui la mia risposta sull'altro post:

Questa foto è carina e spiritosa; mi sembra che nelle ultime della serie, se posso permettermi una ipotesi azzardata, il gioco relazionale-psicologico-seduttivo che hai sempre portato avanti insieme alla tua controparte davanti l'obiettivo sia stato di fatto piuttosto sbilanciato dal lato della modella, che -sempre secondo la mia discutibile interpretazione- ti ha condotto su territori sui quali di solito non ti spingi, forse senza che neanche te ne accorgessi.

Intanto dovete perdonarmi, non ricordavo di averla già postata nella discussione Medea, ne ho messe molte e ho fatto confusione.
Comunque, secondo te Marco non mi accorgo delle foto che faccio?



In realtà come ho sempre detto, io non impongo posture o atteggiamenti, le ragazze sono libere di fare quello che vogliono e di essere quello che sono.
Certo in alcune foto abbiamo anche giocato, sono dei divertissement come questo, che non è come pensa Stefano, uno scatto di avvicinamento visto che è stato fatto dopo due ore di posa del secondo incontro, è uno scatto singolo giocoso.
Aggiungo anche che per me il riflesso è fondamentale perchè occulta l'occhio più vicino e determina un peso diverso dello sguardo all'interno della rappresentazione.
Al momento dello scatto mi ero pure accorto che la mano destra era un po' sforbiciata, essendo fatta con una camera col 100% del mirino, in ogni caso non ho ripetuto la foto perchè il gesto avrebbe perso energia.
Tornando al tema generale, quello che io voglio non è imporre un atteggiamento di posa che sta nella mia testa ma esprimere l'anima, che sia variabile quanto si vuole, diciamo quella di quel momento.
Ora se fotografo Madonna e un'impiegata delle poste, otterrò sempre foto diverse, anche se Madonna fingesse di essere l'impiegata e viceversa, sarebbe una finzione recitativa.
Non è possibile che una come Medea, posi come la Tenji perchè sono diversissime, il mio interesse non è nel livellare le donne su una mia presunta figuratività, se guardate bene ogni “modella” ha un suo modo di apparire ed una sua aurea, io mi limito a registrarla il meglio possibile.
Poi chiaramente ho un modo, nel senso che certe tipologie di foto non le faccio proprio, e ne prediligo altre, solo questo (il modo) conta e quello è dentro di me come una sorta di terzo occhio, non cambia ma si adegua al linguaggio corporeo ed alla emanazione di energia delle persone ritratte.

Ciao
Luca

p.s. che poi tutte le foto mi soddisfino questo no di certo, ma le sto condividendo con voi in diretta.

e aggiungo una delle foto che mi piacciono molto:

DONNA


Nikon F100 - Nikkor 50/2 AI - XP2

Ciao
Luca

[Condor]

Trovo il nudo femminile uno dei generi più difficili perché é complesso separare la bellezza della modella da quello dell'interpretazione del fotografo, non si sa dove il merito della foto sia più del soggetto o del fotografo, é un genere che fotograficamente definisco ambiguo. Ti do atto, e prendilo come un complimento, di avere un tuo stile, le tue foto sono riconoscibili, non sempre mi piaciono, ma hanno il pregio di essere ricondotte al suo autore. Questa serie esce dal tuo stile "tradizionale", mi piace di più, fatta eccezione per MEDEA e MEDEA ZEBRA che sono troppo esplicite e dove il soggetto supera il fotografo, perché hanno una dimensione più intima e meno urlata, più sensuale e meno esplicita, meno "patata" e più donna....

Se dovessi indicare le migliori, in una serie di alto livello come questa, direi (in ordine sparso): SENI E PIERCING, KITCHEN, NUDO DISTESO, SPECCHIO, BAGNO, DONNA SU POLTRONA, SCALA EROTICA, MI SPOGLIO, MEDEAMUSCLECORNER

Insomma, complimenti

Kiss&Love (che in un tread come questo ci sta proprio bene)

[zamario]

Quest'ultima mi piace molto, non l'avevo ancora vista!

[luca rubbi]

Trovo il nudo femminile uno dei generi più difficili perché é complesso separare la bellezza della modella da quello dell'interpretazione del fotografo, non si sa dove il merito della foto sia più del soggetto o del fotografo, é un genere che fotograficamente definisco ambiguo. Ti do atto, e prendilo come un complimento, di avere un tuo stile, le tue foto sono riconoscibili, non sempre mi piaciono, ma hanno il pregio di essere ricondotte al suo autore. Questa serie esce dal tuo stile "tradizionale", mi piace di più, fatta eccezione per MEDEA e MEDEA ZEBRA che sono troppo esplicite e dove il soggetto supera il fotografo, perché hanno una dimensione più intima e meno urlata, più sensuale e meno esplicita, meno "patata" e più donna....

Se dovessi indicare le migliori, in una serie di alto livello come questa, direi (in ordine sparso): SENI E PIERCING, KITCHEN, NUDO DISTESO, SPECCHIO, BAGNO, DONNA SU POLTRONA, SCALA EROTICA, MI SPOGLIO, MEDEAMUSCLECORNER

Insomma, complimenti

Kiss&Love (che in un tread come questo ci sta proprio bene)

Stefano, ti ringrazio molto!
Mi è stato molto utile, ed è sempre interessante vedere che cosa arriva



Grazie Mario, è stata fatta in un momento in cui era un po' incazzata e quindi più vera.

Ne posto un altro paio:

RITRATTO IN BAGNO 2

Nikon F100 - Nikkor 85/1.4 AFD - XP2

MEDEA IN SUMMILUX

Leica M6 - Summilux 50/1.4 - XP2

Ciao
Luca

[Takumar]

Luca, apprezzo sempre i tuoi nudi, qui e su Flickr, e mi sento molto vicino (anche se con esiti finora del tutto provvisori, vedremo!) alla tua sperimentazione con ambientazioni quotidiane ed essenziali, anche se mai casuali. Di quest'ultimo apprezzo particolarmente l'equilibrio di composizione e di toni (ottenuto attraverso un sapiente e moderato contrasto oppositivo) tra corpo sdraiato e poltrona. Per tacere dell'espressione, sospesa e assorta, di Medea (che crea un ulteriore punto di fuga per lo sguardo). Bella foto, davvero.
Massimo