Piccoli tradimenti di fotografia

Ecco una prima selezione ( brutalmente riprodotta ) tratta dalla " nuova produzione " 2013. Full M7 + 50 & 35 + TRIX in HC110. Sono immagini di piccole dimensioni (12x17 & 15x15 ) stampate su di un foglio 30x40 che funge cosi da passepartout. Ho rinunciato, dopo decenni, al dogma dello stampare tutto quello che inquadri ( vedi foto quadrate...remember HSB ) eliminando il classico bordino nero che ,purtroppo, oggi è digitalmete inserito in ogni dove Un percorso che verte sul segno e sulla commistione tra oggetto-luce-ombra che, come tutti sappiamo, è in grado di creare forme inedite ricche di suggestioni straordinarie.



MS

mi piacciono moltissimo Massimo

davvero belle

Max piacciono molto anche a me, su tutte la 127.
Ciao.

nik

Veramente notevoli. Grande struttura comunicativa visuale. Avrei anche qualche curiosità.
Ma mi "pungono" veramente solo la 1 e la 5.

massimostefani ha scritto:Ho rinunciato, dopo decenni, al dogma dello stampare tutto quello che inquadri

Suppongo che tu abbia ceduto al crop anche per via del fatto che utilizzi una telemetro. Hai già detto che non ami le "filosofie", ma certo quella non mi sembra la fotocamera più indicata per composizioni di simile precisione.
Le foto mi piacciono molto.

Mi piacciono molto prima, quarta e quinta. Purtroppo la TriX, al pari della Tmax, è una emulsione che non sono mai riuscito ad amare, qui conferma, se associata come credo ad uno Zeiss, il suo carattere ruvido... Questione di gusti.
Lungi da me dal volerti dare consigli ma, se fossero miei scatti, la seconda l'avrei scartata.
Complimenti per il lavoro.

Ciao

Molto affascinanti, terza e quarta su tutte. L'ultima sembra uscire un po' dal seminato, ma probabilmente è un impressione dovuta alla grande omogeneità degli altri scatti. Concordo nel ritenere la seconda la più debole del lotto.
Complimenti in ogni caso, bel lavoro.

R.dox ha scritto:Mi piacciono molto prima, quarta e quinta. Purtroppo la TriX, al pari della Tmax, è una emulsione che non sono mai riuscito ad amare, qui conferma, se associata come credo ad uno Zeiss, il suo carattere ruvido... Questione di gusti.
Lungi da me dal volerti dare consigli ma, se fossero miei scatti, la seconda l'avrei scartata.
Complimenti per il lavoro.

Ciao

Grazie a tutti per i commenti. Ottiche Leitz non Zeiss. La "ruvidità" è probabilmente figlia della riproduzione, che io eseguo fotografando le stampe. Personalmente nella seconda io vedo una specie di mantide religiosa che ben si sposa alle altre forme che la precedono e la seguono (1 & 3 ) . Dalla 4a in poi si viaggia verso altri lidi

MS

carlo riggi ha scritto:

massimostefani ha scritto:Ho rinunciato, dopo decenni, al dogma dello stampare tutto quello che inquadri

Suppongo che tu abbia ceduto al crop anche per via del fatto che utilizzi una telemetro. Hai già detto che non ami le "filosofie", ma certo quella non mi sembra la fotocamera più indicata per composizioni di simile precisione.
Le foto mi piacciono molto.

No Carlo, il punto non è il telemetro che, di certo, non consente ( anche se l'uso assiduo e continuativo nel corso degli anni, ti permette di padroneggiare al meglio anche ....l'imponderabile ) la precisione di un mirino Nikon F3. Si tratta proprio di un allontanrsi da quello che, un tempo, definiva una "capacità" di inquadrare e, se vogliamo di "cogliere" una situazione, ed ora si è trasformato in una moda melensa da IPhone. Debbo aggiungere che mi è sempre piaciuto, lo "sporco" che Leica ti concedeva di sua volontà, specie nella fotografia di reportage, a mio avviso andava accettato come "contributo" personale dello strumento da considerare come "valore aggiunto" .
Grazie ciao

MS

Luca A Remotti ha scritto:Veramente notevoli. Grande struttura comunicativa visuale. Avrei anche qualche curiosità.
Ma mi "pungono" veramente solo la 1 e la 5.

Curiosità ? Dimmi pure, sarà un piacere risponderti

MS

anche per me un bellissimo lavoro, le trovo davvero interessanti, complimenti...
solo l' ultima stride nella sequenza ma da sola mi piace molto.

Menzione d onore per la prima
un 8 che me gusta assai

otto.

Bellissimi quadri astratti,
solo l'ultima non mi convince.

L'ultima, su tutte l'ultima.
Ciao

massimostefani ha scritto:Curiosità ? Dimmi pure, sarà un piacere risponderti MS

Riguarda i fili di ferro.
Sono piegati in maniera "strana" a volte sembrano tratti di penna più che fili di ferro.
Alcuni gettano un'ombra.
Se alcuni fili non ci fossero non starebbe insieme l'oggetto (il vetro).
La croce poi: non c'è nessuna giunzione tra i bracci.
Cosa è che non riesco a vedere?