Piccoli tradimenti di fotografia

Ecuador, scansione da negativo.

Notevole. Peccato non si veda il volto della bambina.
Sembra un'immagine di Koen Wessing.

Luca A Remotti ha scritto:Notevole. Peccato non si veda il volto della bambina.

Condivido, ciao

Ho anche la foto con il volto della bimba ma non la pubblico. In ogni caso per me il volto della bimba non e' importante. Grazie per il passaggio ed il commento.

foco ha scritto: In ogni caso per me il volto della bimba non e' importante. Grazie per il passaggio ed il commento.

Concordo, molto bella così

Bello scatto.

Grazie Solimano, grazie Carlo.

Marco Serio ha scritto:

Luca A Remotti ha scritto:Notevole. Peccato non si veda il volto della bambina.

Condivido, ciao

mi accodo

Ciao

Per quale motivo il volto rivolto verso la fotocamera avrebbe migliorato questa fotografia? Dal punto di vista etico sarebbe corretto mostrare il volto di questa bimba in questa strada di miseria? Ai fini contenutistici ha importanza dare un volto a questa bimba?
Ciao

foco ha scritto:Per quale motivo il volto rivolto verso la fotocamera avrebbe migliorato questa fotografia? Dal punto di vista etico sarebbe corretto mostrare il volto di questa bimba in questa strada di miseria? Ai fini contenutistici ha importanza dare un volto a questa bimba?
Ciao

Non credo che si possa contemporaneamente porsi un problema etico ed uno contenutistico.
Se ritieni che pubblicare il volto della bambina sia una scorrettezza o qualcosa di peggio allora fai bene a non pubblicare anche se si tratta di uno scatto strepitoso.
Personalmente credo che la miseria e chi ci vive dentro non vadano ignorati, anzi. L'importante è non ledere la dignità di nessuno.
Un buon esempio sono le foto di Koudelka.
Ciao

Grazie Marco,
ho molto apprezzato il tuo intervento. Sono d'accordo, la miseria e le sofferenza non vanno lasciate nel dimenticatoio ma allo stesso tempo mi chiedo:
- Che diritto ho io fotografo di decidere chi pubblicare e chi no? E' corretto arrogarsi il diritto di pubblicazione delle persone specialmente in situazioni marginali?
Al di la del discorso etico ai fini contenutistici ha importanza dare un volto a questa bimba?
Ciao.

foco ha scritto:Grazie Marco,
ho molto apprezzato il tuo intervento. Sono d'accordo, la miseria e le sofferenza non vanno lasciate nel dimenticatoio ma allo stesso tempo mi chiedo:
- Che diritto ho io fotografo di decidere chi pubblicare e chi no? E' corretto arrogarsi il diritto di pubblicazione delle persone specialmente in situazioni marginali?
Al di la del discorso etico ai fini contenutistici ha importanza dare un volto a questa bimba?
Ciao.

Entri in un campo minato....
Comunque:
E perchè toglierlo, il volto?
Dipende, secondo me. Un volto può avere una grande potenza o risultare trascurabile.Dipende dal soggetto e anche dal fotografo.
Si potrebbe anche ribaltare il problema:
cambierebbe qualcosa fotografando il lusso?
Ciao

foco ha scritto:Grazie Marco,
ho molto apprezzato il tuo intervento. Sono d'accordo, la miseria e le sofferenza non vanno lasciate nel dimenticatoio ma allo stesso tempo mi chiedo:
- Che diritto ho io fotografo di decidere chi pubblicare e chi no? E' corretto arrogarsi il diritto di pubblicazione delle persone specialmente in situazioni marginali?
Al di la del discorso etico ai fini contenutistici ha importanza dare un volto a questa bimba?
Ciao.

Tema importante, che mi interpella moltissimo.
Secondo me è essenziale che io, come fotografo, sia dentro - mi viene in mente in inglese: engaged. Il mio soggetto deve sapere che io sono li, deve vedermi fotografare. Poi sta alla mia abilità di fotografo allo stesso tempo comunicare il mio intento e mimetizzarmi in modo da cogliere la spontaneità della situazione. A queste condizioni il lavoro di documentazione è importantissimo e va fatto.

D'altra parte penso che etica e contenuto siano strettamente intrecciati: per me l'etica è la base e di conseguenza viene il contenuto rappresentato. Tu hai fatto una scelta etica dal momento in cui hai visto la scena e l'hai ripresa, una o più volte. La pubblicazione secondo me non è la questione chiave, anche perché a questo punto è totalmente fuori dal controllo del soggetto.

Per quanto riguarda il mio primo commento, non ho espresso il desiderio di vedere il volto per un motivo voyeuristico, ma semplicemente perché secondo me è coerente con il messaggio visivo che colgo, e che penso tu voglia trasmettere.

Per Marco e Luca,

vi rimando ad un intervista che mi fece il mio professore di camera oscura:
Parte 1
http://visualnote.bloog.it/it%E2%80%99s ... rafia.html

Parte 2 intervista con l'amico Paolo Degiampietro
http://visualnote.bloog.it/it%E2%80%99s ... rafia.html

Parte 3 continua l'intervista sempre con l'amico Paolo Degiampietro
http://visualnote.bloog.it/it%E2%80%99s ... rafia.html

Erano gia' stati proposti qui nel forum Marco forse li avra' gia' visti letti. Se non sbaglio Luca sei arrivato recentemente e quindi te li ripropongo. Grazie per il tuo intervento.

PS: Io sono Rudi

PS2 Per Luca ...Sembra un'immagine di Koen Wessing ... GRAZIE mi rende felice ma hai esagerato!!

Ciao

foco ha scritto:PS2 Per Luca ...Sembra un'immagine di Koen Wessing ... GRAZIE mi rende felice ma hai esagerato!!
Ciao

Ciao Rudi,
grazie per i link delle interviste, le leggerò.
Su Wessing, no, non credo di avere esagerato. E' che bisognerebbe vedere tutte le altre che hai fatto.