Manifesto della corrente di "Fotografia transfigurativa"
Inviato: mer dic 04, 2013 3:01 pm
Transfigurare significa andare oltre la rappresentazione. La fotografia è per definizione legata al dato di realtà, ma non trova in esso il suo limite ultimo, semmai lo spunto per avviare derive di significato riguardanti ad un tempo le istanze emozionali dell'autore e i loro ritrovamenti nel campo dei percetti. In essa il fruitore potrà trovare stimoli per propri personali percorsi di senso.
Conoscere è assimilare il dato di realtà attraverso un peculiare filtro creativo. Il sogno è la modalità principale di strutturazione della conoscenza. Come nel sogno, l'atto creativo, generativo, necessita di una funzione transfigurativa per poter cogliere l'essenza (la "quiddità") propria dell'esperienza in corso. Nella consapevolezza che visioni periferiche e insature rivelino più della più nitida delle immagini.
Mossi e sfuocati sono strumenti sintattici propri e ortodossi della tecnica fotografica. La fotografia transfigurativa non prevede "manipolazioni". Essa è fotografia allo stato puro, comunque sia realizzata, e ne esalta la capacità di veicolare contenuti altrimenti "invisibili" e irrappresentabili.
Oggi si costituisce ufficialmente la corrente denominata "Fotografia transfigurativa". Essa accoglie chiunque senta di aderire a queste linee programmatiche, senza per questo rinunciare ad altri modi di interpretazione e di utilizzo dello strumento fotografico.
Conoscere è assimilare il dato di realtà attraverso un peculiare filtro creativo. Il sogno è la modalità principale di strutturazione della conoscenza. Come nel sogno, l'atto creativo, generativo, necessita di una funzione transfigurativa per poter cogliere l'essenza (la "quiddità") propria dell'esperienza in corso. Nella consapevolezza che visioni periferiche e insature rivelino più della più nitida delle immagini.
Mossi e sfuocati sono strumenti sintattici propri e ortodossi della tecnica fotografica. La fotografia transfigurativa non prevede "manipolazioni". Essa è fotografia allo stato puro, comunque sia realizzata, e ne esalta la capacità di veicolare contenuti altrimenti "invisibili" e irrappresentabili.
Oggi si costituisce ufficialmente la corrente denominata "Fotografia transfigurativa". Essa accoglie chiunque senta di aderire a queste linee programmatiche, senza per questo rinunciare ad altri modi di interpretazione e di utilizzo dello strumento fotografico.