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Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
Guarda Deborah che Gerhard era speciale per me e per il rapporto che avevo con lui._De ha scritto:Non mi piace molto quel "un bambino molto speciale" che si aggiunge sempre. Infatti negli ambienti specializzati non si usa. Bastava il nome, l'anno e poi a dire tutto sarebbe stato lo sguardo, che colpisce senza via di fuga. La prima mi piace davvero molto, l'ambientazione, l'epoca, il fiore al posto della bocca, l'espressione di lei. Idem la terza, forse un po' stretta (per il braccio tagliato) ma potente.
Guarda Luca che questo si comprende solo ora che scrivi più dettagli della vostra storia.Luca A Remotti ha scritto:Guarda Deborah che Gerhard era speciale per me e per il rapporto che avevo con lui._De ha scritto:Non mi piace molto quel "un bambino molto speciale" che si aggiunge sempre. Infatti negli ambienti specializzati non si usa. Bastava il nome, l'anno e poi a dire tutto sarebbe stato lo sguardo, che colpisce senza via di fuga. La prima mi piace davvero molto, l'ambientazione, l'epoca, il fiore al posto della bocca, l'espressione di lei. Idem la terza, forse un po' stretta (per il braccio tagliato) ma potente.
Non perché "diversamente abile", come si direbbe adesso.
Io in quella casa ci ho vissuto, per diverso tempo e in diversi periodi. La direttrice è una mia vecchia amica. Ho sperimentato sofferenze, frustrazioni, le difficoltà di relazione di bambini e ragazzi tolti alle loro famiglie perché restare non era bene per loro.
Grazie comunque per il commento.
Grazie._De ha scritto:Guarda Luca che questo si comprende solo ora che scrivi più dettagli della vostra storia.
Due righe sulla disabilità e nel titolo "un bambino molto speciale" e non "una persona per me molto speciale" portano a pensare ciò che io ho pensato, le frasi brevi devono essere molto precise per non portare con sé fraintendimenti. Soprattutto se fungono da veloce descrizione in un titolo.
Rimane il fatto che l'appunto era marginale, mi pareva fosse più importante il commento alla potenza dell'immagine.