a proposito di libri
Inviato: lun gen 01, 2007 9:24 pm
Buonasera a Voi tutti,
Ho letto con interesse tutta la serie di interventi riguardanti i libri,fotografici e non.Come ho già avuto modo di dire rispondendo a Raffaele,in "vi presento un amico" ritengo che la biblioteca di noi fotografi debba essere la più ricca possibile,in tema di monografie e saggi critici,sui grandi autori,sul loro pensiero,alle volte alto tanto quanto la loro produzione di immagini.Per dirla con Nikita..anch'io mi faccio del male,economicamente parlando,quando entro in libreria...ma non ho mai pianto sul latte versato..anzi! Mi è capitato,fortunatamente non spesso,di esitare,nell'acquisto di un volume e di non vederlo più per mesi..alle volte anni.Mi conforta molto il constatare che le nostre mani ed i nostri occhi,a distanza di centinaia di km,sfogliano le stesse pagine,vedono e riflettono sulle stesse immagini,quindi il terreno di confronto ( mai di scontro ) si amplia,le possibilità di comprenderci si moltiplicano a dismisura.Nel tempo ho raccolto attorno oltre un centinaio di volumi,tra i quali alcune "perle"..come la corposa e stupendamente stampata monografia di A.Kertesz edita dalla F.Motta anni or sono..un bellissimo E.Weston is life and photograf edito dalla Aperture..ecc..ecc..
Ma sono sicuro che troverò tra di voi gente ben più ferrata di me.
Detto questo se dovessi stilare una graduatoria degli imperdibili ( operazione arbitraria e tutt'altro che semplice ) metterei in cima alla lista tutto quello che esiste di W.E.Smith a mio avviso il più grande in assoluto,non solo per la qualità delle immagini,ma per il livello di compartecipazione agli eventi che andava documentando,poi,tra i viventi Koudelka,Salgado, Natchway ,Mc Cullin.Se si parla di ritratto Avedon,Penn,M.E Mark...Diane Arbus è un mondo a parte..grandissima ed inimitabile per le ragioni che noi tutti conosciamo..poi non si può non parlare di R.Frank e,a mio avviso anche William Klein..poi di Walker Evans e Dorothea Lange...Lee Friedlander e Wynn Bullock..Minor Whithe e Paul Strand....HCB è dato per scontato è come il buon pane su di una tavola imbandita.
Mi piace quest'idea di confrontarci ed esplorare le ns biblioteche,potrebbe nascere ,un giorno o l'altro, un'occasione di " incontro " durante il quale poter sfogliare il libro raro che non si è mai trovato,un momento oltremodo alto di condivisione,sul terreno della fotografia.
Concludo ringraziando Cristiano x la segnalazione del saggio di R. adams
domani vado e me lo compro,anche perchè tengo molto al concetto di " bello " in fotografia...ma avremo modo di discuterne.
Notte serena a voi tutti.
massimostefani
Ho letto con interesse tutta la serie di interventi riguardanti i libri,fotografici e non.Come ho già avuto modo di dire rispondendo a Raffaele,in "vi presento un amico" ritengo che la biblioteca di noi fotografi debba essere la più ricca possibile,in tema di monografie e saggi critici,sui grandi autori,sul loro pensiero,alle volte alto tanto quanto la loro produzione di immagini.Per dirla con Nikita..anch'io mi faccio del male,economicamente parlando,quando entro in libreria...ma non ho mai pianto sul latte versato..anzi! Mi è capitato,fortunatamente non spesso,di esitare,nell'acquisto di un volume e di non vederlo più per mesi..alle volte anni.Mi conforta molto il constatare che le nostre mani ed i nostri occhi,a distanza di centinaia di km,sfogliano le stesse pagine,vedono e riflettono sulle stesse immagini,quindi il terreno di confronto ( mai di scontro ) si amplia,le possibilità di comprenderci si moltiplicano a dismisura.Nel tempo ho raccolto attorno oltre un centinaio di volumi,tra i quali alcune "perle"..come la corposa e stupendamente stampata monografia di A.Kertesz edita dalla F.Motta anni or sono..un bellissimo E.Weston is life and photograf edito dalla Aperture..ecc..ecc..
Ma sono sicuro che troverò tra di voi gente ben più ferrata di me.
Detto questo se dovessi stilare una graduatoria degli imperdibili ( operazione arbitraria e tutt'altro che semplice ) metterei in cima alla lista tutto quello che esiste di W.E.Smith a mio avviso il più grande in assoluto,non solo per la qualità delle immagini,ma per il livello di compartecipazione agli eventi che andava documentando,poi,tra i viventi Koudelka,Salgado, Natchway ,Mc Cullin.Se si parla di ritratto Avedon,Penn,M.E Mark...Diane Arbus è un mondo a parte..grandissima ed inimitabile per le ragioni che noi tutti conosciamo..poi non si può non parlare di R.Frank e,a mio avviso anche William Klein..poi di Walker Evans e Dorothea Lange...Lee Friedlander e Wynn Bullock..Minor Whithe e Paul Strand....HCB è dato per scontato è come il buon pane su di una tavola imbandita.
Mi piace quest'idea di confrontarci ed esplorare le ns biblioteche,potrebbe nascere ,un giorno o l'altro, un'occasione di " incontro " durante il quale poter sfogliare il libro raro che non si è mai trovato,un momento oltremodo alto di condivisione,sul terreno della fotografia.
Concludo ringraziando Cristiano x la segnalazione del saggio di R. adams
domani vado e me lo compro,anche perchè tengo molto al concetto di " bello " in fotografia...ma avremo modo di discuterne.
Notte serena a voi tutti.
massimostefani