



Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
Commuove anche me.Raffaele Bartoli ha scritto: Io sono stato bene, lui e' stato contento di parlare di Beniamino Gigli, e se poi le foto sono cosi' cosi' non importa poi tanto.
Bravo Mauro, questa e' una delle cose che mi da' maggior soddisfazione in fotografia...
Un giorno, mi sedetti a terra, in un vicolo di Atri, e chiacchierai a lungo con Cesarina R. , che filava e chiacchierava, col marito in secondo piano.
Alcune delle foto gliele mandai, e mentre ero all'estero lei chiamo' per ringraziare, dicendo che sia lei che il marito le ritenevano bellissime, ne avevano spedita qualcuna ai parenti in America e...le avrebbero usate per la proria lapide.
Ci restai malissimo, finche' mia moglie non mi fece notare che regalo doveva essere, per due anziani, sapere di poter venire ricordati con un immagine in cui si piacciono.
Il ricordo mi commuove ancora.
luca rubbi ha scritto:Comunque bella la sequenza, forse nessuna foto spicca con prepotenza sulle altre.
Sono anche tutte leggermente mosse, ma ci sta.
Ciao
Luca
seoman ha scritto:Un' altro bell' esempio di quale potente mezzo di comunicazione sia la fotografia.
Per poter comunicare qualche cosa,occorre prima di tutto che noi stessi si comunichi con cio' che che vogliamo rendere/ ritrarre .
Sono convinto che solo allora possiamo ridare un'emozione o rendere un sentimento.
Filtrato da noi e le nostre interfacce.
A volte perfettamente riconoscibile da chiunque.Anche da chi é ritratto(vedi Raff. Bartoli)
Avolte solo noi stessi riusciamo a comprendere l'attimo che abbiamo congelato.
A volte nessuno capisce niente . L'anima ha scattato senza informare il cervello (tecnicamente vale un cazz, ma guardandola da un altro punto di vista.... ).
Ma che bello avere dialogato con uno sconosciuto di Beniamino Gigli o delle puntine del grammofono oramai introvabili (come le Polapan).
Molto belle le foto.Personaggio davvero fotogenico (in tutti i sensi).
La terza specialmente.
Amio parere con due "punctum";
il sorriso e le bretelle con la cintura.
Bravo Mauro e Bravo il DJ dei portici di Ferrara.
Ciao Sergio