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ho capito come si fa..xoggi basta

Inviato: sab gen 06, 2007 6:51 pm
da massimostefani
Da "gente di Chioggia"

Inviato: sab gen 06, 2007 6:59 pm
da moonsafari
mi piace moltissimo. Il bambino con aria da boss sembra sovraintendere al lavoro dei due uomini. Volendo a tutti i costi cercare una pecca, mi cade un po' l'occhio sul piede destro del bambino tagliato (ma forse il mio è un eccesso di formalismo).

ciao

Inviato: sab gen 06, 2007 7:05 pm
da massimostefani
Ciao Moon...ma sai facendo del reportage,al volo, l'attenzione è totalmente concentrata sull'insieme della composizione e sull'espressività dei soggetti,non sai quante volte x un piccolo aggiustamento ho perso l'attimo "felice"...però concordo con te nella ricerca della perfezione.Grazie
massimostefani.

Inviato: sab gen 06, 2007 7:24 pm
da moonsafari
Massimo, capisco benissimo e condivido perfettamente il tuo ordine di priorità. L' "attimo felice" prima di tutto.

Inviato: sab gen 06, 2007 9:58 pm
da mauro ruscelli
Anche questa e' bella, ma a mio avviso troppo caratterizzati (o troppo caricature) i personaggi, difetto che aumenta con l'altra immagine che hai messo, per cui la mia preferita resta quela dei tre bambini.

L'istante colto e' comunque quello GIUSTO.

ciao e grazie per condividere le tue immagini

mauro

Inviato: dom gen 07, 2007 2:48 am
da massimostefani
Ciao Mauro,ti ringrazio x l'attenzione e le osservazioni che meritano un momento di approfondimento:per quanto ne so " caricatura" è,ed è sempre stata, un modo x enfatizzare,ridicolizzandoli,i personaggi in oggetto,partendo da eventuali difetti fisici..ecc..ecc,cosa che non succede MAI nella mia fotografia,una fotografia che prevede (ed ho già avuto modo di affermarlo ) l'assoluto rispetto del soggetto e la condivisione dei momenti pre e post la realizzazione dell'immagine,avrai sicuramente notato il sorriso compiaciuto dei pescatori,sorriso che esplicita la soddisfazione di notare che il nipotino (uno dei due era il nonno)è oggetto dell'attenzione del fotografo e si pone davanti ad esso con il piglio dell'adulto...nulla di caricaturale! Nemmeno nell'altra immagine (smile..smile era l'incitazione che veniva dagli amici del soggetto ritratto del quale ho una lunga serie di scatti,in compagnia degli stessi ) il quale si è offerto all'obbiettivo in compagnia (la pubblicherò a breve ) con una serenità ed uno spirito,direi gogliardico che ben raramente ho riscontrato....sono certo che il soggetto in questione disponesse di uno specchio tra le mura domestiche,e sono altrettanto certo che fosse consapevole di non essere Alain Delon..però si è messo in gioco allegramente..e sai x chè? Perchè ha capito che si trovava di fronte qualcuno che non era li per catturare un'immagine del tipo strano ( e ti posso assicurare che di tipi simili Chioggia ne è piena ) per riderci su o per mostrarla agli amici a casa e farsi 4 risate,bensi x condividere assieme uno di quei "momenti di vita" che la pratica della fotografia ti regalano..se sei capace di farteli regalare..anche il fotografo deve mettersi in gioco,concedersi,dare più di quello che riceve..altrimenti la gente,ti volta le spalle.
Notte serena.
massimostefani.

Inviato: dom gen 07, 2007 8:56 am
da mauro ruscelli
per quello che ho imparato a conoscere di te e' correttissima la tua puntualizzazione e su cio' che hai detto non avevo dubbio alcuno.

credo pero' che se in un lavoro piu' ampio queste immagini assumano la giusta prospettiva, viste singolarmente siano "troppo" (troppo cosa non so', forse caricatura non e' la parola giusta).

Chiaramente e' solo una mia imressione, vediamo cosa dicono gli altri.

ciao e buona giornata

Inviato: dom gen 07, 2007 1:04 pm
da massimostefani
Salve Mauro,
credo che tu abbia ragione nel dire che, un'immagine isolata,in particolar modo nel mio caso,come nel caso del lavoro di Luca sul nudo,ove la stessa è parte integrante di un discorso ben più ampio,corra il rischio di non raccontarsi nel modo giusto...terro nella dovuta considerazione i tuoi suggerimenti.Per contro ti posso assicurare che,nonostante il contesto sia molto mutato,sotto il profilo umano,Chioggia annovera una serie di personaggi che,a volte, parrebbe giusto definire "caricature".Personalmente quando misi piede per la prima volta in laguna (novembre 1979) rimasi addirittura frastornato dal susseguirsi,a ritmo continuo,di incontri con personaggi a dir poco pittoreschi,la cui diversità,come puoi ben capire derivava da una diversa attitudine alla vita.....sarebbe interessante rivisitare insieme quei luoghi...pensiamoci.
massimostefani.