E' una serie interessante e molto ben eseguita. Emozionante la contrapposizione tra i vetri rotti (per noi significativi di abbandono e, da un certo punto di vista, morte) e la vita dietro (le piante, che addirittura dal vetro spezzato sembrano scaturire, come nella n.3) o sopra (con i ragni che eleggono a spazio vitale quello che per noi è appunto, morto).
Ciao Giuseppe, serie molto interessante e piacevole anche per me. Ho apprezzato la suddivisione in terzi delle composizioni (non tutte a parer mio giustificate), ma al tempo stesso e forse proprio per questo motivo ripetuto e decontestualizzato da ciò che circonda i vetri rotti e la visione degli esterni, sono qui con un pò di freddezza e con poca partecipazione.
P.S: ore 21.30 Aggiungo a chiarimento del "sono qui con un pò di freddezza e poca partecipazione" che non vuole essere motivo di demoralizzazione per te, Giuseppe, o significare che ti sto rispondendo con poco interesse, anzi sono interessato e ho risposto a questa 3d proprio perchè trovo il lavoro stimolante. Con "freddezze e poca partecipazione" intendo ciò che provo guardando le foto, non mi sento coinvolto emotivamente da un lavoro che invece meriterebbe. Spero di non aver generato malumori e di essermi, almeno ora, espresso un pò meglio.
Ultima modifica di Giuseppe Mosconi il gio ago 23, 2007 9:27 pm, modificato 1 volta in totale.
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."
Belle ! Beppe,...e perchè non a colori come le hai fatte vedere a me, con quei bei toni pastello delle cose sbiadite dal tempo, prova a postarne qualcuna che sentiamo il parere degli altri.