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[racconto :-) ] Budapest
Inviato: dom ott 11, 2015 3:17 pm
da Stefano Tambalo
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Buona domenica,
S.
Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: dom ott 11, 2015 3:57 pm
da carlo riggi
Trovo la serie poco omogenea. In generale, mi piacciono di più i campi aperti, mentre trovo meno significativi gli scatti al chiuso.
La qualità tecnica è oggettivamente scarsa, con una maschera di contrasto violenta e fastidiosa. Hai scattato con un telefonino?
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Inviato: dom ott 11, 2015 3:58 pm
da noctorius
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Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: dom ott 11, 2015 4:47 pm
da massimostefani
Non basta essere in giro , seppur muniti di esperienza per essere Achermann, D'agata o Petersen, non basta, non basta il cell ( o quello che è ) non bastano i cessi, non bastano i corner dove le ingiurie del tempo la fanno da padrone.
Non basta, senza offesa. Almeno oggi, dopo milioni di immagini, per " raccontare " occorre altro, cosa della quale io NON sono capace, ma colgo ( in special modo dopo aver visto 3 volte l'intera rassegna FOTOINDUSTRIA a Bologna ) incapacità diffusa, amalgamata ad un dato di superficialità che non trova giustificazione se non nelle " mode " correnti .
Parere personale.....che vale per quello che è
MS
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Inviato: dom ott 11, 2015 4:57 pm
da noctorius
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Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: dom ott 11, 2015 5:18 pm
da ExContax
Anche secondo me, eri partito bene ma poi ho un pochino perso il filo del racconto ... eppure sono immagini che rendono curiosi e chiedono di essere riviste.
Un saluto,
Max
Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: dom ott 11, 2015 8:09 pm
da Gianluca.Monacelli
Budapest la pensavo più poetica. Sei riuscito a mostrare un lato grigio...
Sul lato tecnico ho avuto la stessa idea di Carlo. Telefonino?
Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: lun ott 12, 2015 3:57 pm
da simone toson
Ottima la luce, tipica delle fotografie scattate nell'est Europa.
Composizioni precise e non banali. Il primo paesaggio è classicamente figo.
Le foto negli interni mi ricordano alcune foto di Stephen Shore.
E di Shore mi resta anche il sottile senso fotografico che mi attrae, quello che non riesco a spiegare.
Il trittico ragno, angolo sporco e piatto doccia veramente bello e ben interpretato. Asse, tre e Re di Polaroid.
Potrei togliere la 13 ma ci devo pensare.
Semplice, ironico ed efficace il flusso narrativo, considerando anche che sono state scattate in due giorni scarsi.
Un bel modo, pure alternativo, di descrivere due giorni a Budapest.
Ma te lo dico solo perché sei un amico e provo a convincerti ad aspettare ancora un po' a buttarti dal ponte.

Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: lun ott 12, 2015 7:34 pm
da cliqueur
Secondo me trasmettono una giusta dose di inquietudine.
In base a quel - poco - che ho capito delle storie fotografiche, se proprio vogliamo contribuire come editor, avremmo dovuto vedere tutte le fotografie che Stefano ha fatto.
Io prenderei la sequenza così come è. Ha ritmo, ti tira dentro e ti respinge, anche con immagini forti.
- - dove siamo
- dove siamo, ma forse un po' troppo linda
- chi
- dove siamo e cosa "chi" ci è venuto a fare (è un musicista)
- bel taglio, molto bello
- enigma
- puah!
- non è un piatto doccia
- vecchie glorie
- riuso
- un pub rivisitato
- presentazione artistica delle conseguenze immediate
- dopo
- shabby bed
- il giorno dopo
Andrebbe discussa per capire alcune scelte.
Non c'è da buttarsi dal ponte. Metaforicamente, dopo Sessini, ci ho pensato anche io. C'è da capire dove vogliamo arrivare e come.
Ciao,
L.
Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: lun ott 12, 2015 8:49 pm
da mario zacchi
Mi piace la terza.
Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: mar ott 13, 2015 10:34 am
da Stefano Tambalo
Grazie a tutti per le impressioni.
Nella mia intenzione la sequenza era da leggere nel suo svolgimento, col passaggio da esterno/interno/esterno e interno nuovamente, fino al giorno dopo. La lettura di Luca in questo senso mi ha fatto molto piacere, segno che il mio photoeditor se la cava bene - soprattutto in situazioni di normalità come in questo caso.
Sulla oggettivamente scarsa qualità tecnica, boh.. sono fatte con una fotocamera digitale che occasionalmente uso anche per telefonare. Una delle migliori fotocamere che abbia mai usato. Gli scatti sono SOOC, niente postspippolamenti oltre ad un preset colore che mi sembra renda bene le tonalità dell'atmosfera bigia di quei giorni.
Non mi sento nemmeno un fotomodaiolo, non sono in vena di sperimentazione né di ricerca espressiva. In verità ho pochissime cose da dire e per niente interessanti per la quasi totalità delle persone: mi sono raccontato la mia breve gita. Però di cessi ho un catalogo in lavorazione, se mai lo porterò a conclusione ve lo proporrò volentieri
Simone COSA?!? NON HO SENTITOOOOOOooooo
oooooooooo
Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: mar ott 13, 2015 10:44 pm
da cliqueur
Stefano Tambalo ha scritto:...segno che il mio photoeditor se la cava bene - soprattutto in situazioni di normalità come in questo caso.
In assenza di fotografo che fotografa fotografie decenti il miglior photoeditor può poco. O nulla.
Ciao,
L.
Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: mer ott 14, 2015 5:38 pm
da Vittorio
massimostefani ha scritto:Non basta essere in giro , seppur muniti di esperienza per essere Achermann, D'agata o Petersen, non basta, non basta il cell ( o quello che è ) non bastano i cessi, non bastano i corner dove le ingiurie del tempo la fanno da padrone.
Non basta, senza offesa. Almeno oggi, dopo milioni di immagini, per " raccontare " occorre altro, cosa della quale io NON sono capace, ma colgo ( in special modo dopo aver visto 3 volte l'intera rassegna FOTOINDUSTRIA a Bologna ) incapacità diffusa, amalgamata ad un dato di superficialità che non trova giustificazione se non nelle " mode " correnti .
Parere personale.....che vale per quello che è
MS
IN Effetti,senza offesa per Stefano che ha buone capacita' d'interpretazione.
Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: gio ott 15, 2015 9:34 am
da Stefano Tambalo
Vittorio ha scritto:massimostefani ha scritto:Non basta essere in giro , seppur muniti di esperienza per essere Achermann, D'agata o Petersen, non basta, non basta il cell ( o quello che è ) non bastano i cessi, non bastano i corner dove le ingiurie del tempo la fanno da padrone.
Non basta, senza offesa. Almeno oggi, dopo milioni di immagini, per " raccontare " occorre altro, cosa della quale io NON sono capace, ma colgo ( in special modo dopo aver visto 3 volte l'intera rassegna FOTOINDUSTRIA a Bologna ) incapacità diffusa, amalgamata ad un dato di superficialità che non trova giustificazione se non nelle " mode " correnti .
Parere personale.....che vale per quello che è
MS
IN Effetti,senza offesa per Stefano che ha buone capacita' d'interpretazione.
Grazie Vittorio, ma quale offesa.. nell'incapacità diffusa rientro a pieno titolo con lode

Re: [racconto :-) ] Budapest
Inviato: gio ott 15, 2015 11:30 am
da cliqueur
massimostefani ha scritto:Non basta essere in giro , seppur muniti di esperienza per essere Achermann, D'agata o Petersen, non basta, non basta il cell ( o quello che è ) non bastano i cessi, non bastano i corner dove le ingiurie del tempo la fanno da padrone.
Non basta, senza offesa. Almeno oggi, dopo milioni di immagini, per " raccontare " occorre altro, cosa della quale io NON sono capace, ma colgo ( in special modo dopo aver visto 3 volte l'intera rassegna FOTOINDUSTRIA a Bologna ) incapacità diffusa, amalgamata ad un dato di superficialità che non trova giustificazione se non nelle " mode " correnti .
Parere personale.....che vale per quello che è
MS
Scusa Massimo, e scusate tutti. Sarà che capisco poco, ma cosa vuol dire?
Mi mettono in difficoltà queste definizioni "per negazione": secondo me non si può definire qualcosa per quello che non è. Qualunque elemento o concetto (una foto, una serie) è definito per quello che è, non per l'infinito insieme di cose che non è.