Un saluto e un chiarimento
Inviato: dom gen 10, 2016 8:08 pm
Cari amici,
un saluto affettuoso a tutti voi e al forum, che è sempre nel mio cuore.
Vengo ogni tanto a leggere (si dice "lurkare"?) e ad ammirare le vostre foto.
Non ne posto di mie (fotografo molto poco, per adesso, ahimè) e non commento, per vari motivi.
Avendo letto tanti messaggi accorati, di vecchi e nuovi frequentatori sinceramente legati a PhotoBit e preoccupati per le sue sorti, stupiti della defezione di tanti amici, vorrei dire una parola su questo mio disimpegno, così che almeno quel che riguarda me sia privo di zone d'ombra.
Come alcuni sanno, qualche mese fa mi sono fatto parte attiva nel chiamare a raccolta i tanti amici del forum trovati su facebook, auspicando una rivitalizzazione di questo spazio, a mio avviso più adatto ad un confronto approfondito e franco sulla Fotografia , meno esposto alle lusinghe del "mi piace", che incentiva un atteggiamento più compiacente e meno "sperimentale".
Lusingato di una immediata risposta forte e ampia, sono tornato a dedicare del tempo al forum.
Purtroppo, a un certo punto mi sono trovato a dover constatare che gli amici che corrispondevano questo impegno erano pochissimi. Non si tratta di bravura, di capacità di analisi, di profondità di pensiero... Non è proprio questo che manca da queste parti. Quel che vedevo era che interi thread restavano quasi completamente ignorati, privi anche solo del minimo riscontro: quel mi piace, non mi piace, che non si lesina neppure sul tanto vituperato facebook.
Che avessero ragione i tanti amici (compreso qualche fondatore) che se ne fregavano di PhotoBit e continuavano la loro alacre attività sui "social"?..
Ho posto questa domanda in un post: "Esiste ancora questo forum?", in quello che ritenevo essere l'ultimo atto di amore per questo luogo che tanto mi ha coccolato e fatto crescere negli anni. Ho fatto l'errore di richiamare alcune mie foto come esempio di thread ignorato (avrei potuto fare altri esempi, ma ho preferito tenermi nel mio, a maggior ragione perché ho sempre goduto, per vostra bontà, di una generosa attenzione). La reazione è stata quanto di più imprevedibile, per me.
Alcuni amici, tra quelli che più stimavo e a cui ero più affezionato, mi hanno accusato di essere infastidito solo perché non avevo ricevuto i complimenti e le gratificazioni attese. Di più, in privato mi è stato ribadito che io ormai da alcuni anni (!) avevo assunto un atteggiamento spocchioso, insofferente alle critiche (a cui avrei risposto sempre con alterigia e con sorrisini di sufficienza) e avaro di giudizi (limitati, quando andava bene, a semplici "la comprerei" - pensavo si sapesse cosa vuol dire per me questa espressione).
Capirete quanto questi riscontri mi abbiano colpito. Mi ritrovavo davanti a uno specchio che rifletteva un'immagine di me che non riconoscevo, ma che pure doveva avere una qualche veridicità, stante che proveniva da persone così care. Ovvio che non potessi continuare come se nulla fosse, frequentando un gruppo a cui (da alcuni anni...) avevo dato una simile idea di me.
Per questo ho preferito astenermi. Dubbioso, ancora adesso, se non fosse meglio andar via alla chetichella, come hanno fatto in tanti ben più importanti di me, invece di sorbirmi questa dose di amarezza. Forse lo rifarei, visto che la consapevolezza è sempre motivo per crescere. Non facile, però.
Ho fatto in tempo a vedere una segnalazione di un link alle mie foto, poi scomparso. Ringrazio Luca per questa segnalazione. Da quel che ho letto, suppongo che Bruno abbia espresso qualche insolenza delle sue sulle mie foto. Vorrei tranquillizzare Simone, qualunque cosa si pensi di me io non ho mai rifiutato una critica negativa. Ho sempre apprezzato il gesto di chi passa a vedere una mia cosa e trova il tempo di commentarla. E quando ho replicato e argomentato, dal mio punto di vista è sempre stato per rispetto di chi quella critica ha espresso. Tranquillizzo pure Bruno. Vedo che mi tira in ballo quando può in ogni modo, anche attraverso i suoi esilaranti giochi di parole. Caro Bruno, non c'è bisogno che solleciti le mie attenzioni. Ti leggo sempre, ammiro i tuoi capolavori, ti voglio bene. Fai il bravo.
Ho molto apprezzato il messaggio del moderatore di qualche giorno fa: "Sugli addii", con il suo appello ad evitare le allusioni. E' anche per questo che ho deciso di scrivere questa lettera.
Io penso che PB, negli anni, sia collassata per diversi motivi. Inizialmente c'è stata qualche défaillance legata a vicende personali, ma questo è fisiologico, e logico sarebbe stato aspettarsi che a questi allontanamenti fossero seguiti dei riavvicinamenti. Quel che è successo, invece, è che alcuni di questi amici hanno trovato fortuna in altri lidi (bravi loro) e hanno cominciato a maturare una vera idiosincrasia per qualunque commento che non fosse un "peana" nei loro confronti. Erano diventati troppo "bravi" per poter continuare il discorso qui, con chi li ha visti crescere (forse contribuendo pure, un po') e osava eccepire su qualche elemento della loro proposta.
Penso che con queste persone così dovesse andare e si potesse farsi una ragione di averle perse. Anche per questo mi ha colpito così tanto essere in parte associato allo stesso tipo di atteggiamento, insofferente alle critiche...
Su questo ho detto.
Ma c'è un'altra cosa che mi preme dire, proprio per aderire alla richiesta del Moderatore di evitare i non detti e le allusioni.
Qualcuno (Pierpaolo) ha detto che "da una costola di PB è nata Leica poi Wetzlar Historica Italia", aggiungendo poi sibillino: "tutti fedelissimi di PB, ora tutti (quasi) assenti. Ci sarà un motivo?".
Lui non si è espresso, ma vorrei dire io una cosa su questo. E indicare quello che per me è stato un altro dei motivi di forte frattura avvenuti in questo forum, forse il più sgradevole.
Questo è il momento in cui nacque il LHI: http://www.photobit-forum.it/phpbb/view ... ica#p72616
Qui si parla del forte legame con PhotoBit: http://www.photobit-forum.it/phpbb/view ... =Historica
E questo è il thread nel quale, a una mia richiesta di interesse, simpaticamente mi veniva comunicato che l'associazione non accettava "perditempo":
http://www.photobit-forum.it/phpbb/view ... perditempo
Dal mio punto di vista, quell'associazione è nata come una nicchia d'élite in seno al forum, ha approfittato di esso per la sua pubblicità e per attingere molte delle sue risorse migliori, e ha sdegnosamente tenuto fuori gli altri, addirittura etichettandoli come perditempo.
Per me in quel momento alcuni legami sono rimasti compromessi, cosa che ha connotato in negativo il rapporto con i rappresentanti di quel gruppo e stabilito una divisione tra leicisti di serie A e altri di serie B (in un forum che è nato come fortemente connotato dalla passione per Leica, anche in contrapposizione dialettica con altri ambienti similari).
Questo il mio dato, il mio modo di vedere la storia, ovviamente del tutto soggettivo. Una ferita magari solo mia. Cito il LHI solo perché è stato tirato in ballo da Pierpaolo, in quel clima di revival che Simone aveva richiamato nel suo intervento.
Aspetto di conoscere il "motivo" da lui alluso. Sempre in ossequio alla richiesta di chiarezza fatta del Moderatore.
Basta così, tanto vi dovevo. Vedo che negli ultimi giorni il forum ha ripreso a rivivere, anche con l'apporto di amici da un po' silenti. Ne sono lieto. Avrò belle foto e belle discussioni da seguire, nei miei momenti liberi, quando verrò qui spudoratamente a lurkare. Vi ringrazio per questo, anticipatamente.
A risentirci
Carlo
un saluto affettuoso a tutti voi e al forum, che è sempre nel mio cuore.
Vengo ogni tanto a leggere (si dice "lurkare"?) e ad ammirare le vostre foto.
Non ne posto di mie (fotografo molto poco, per adesso, ahimè) e non commento, per vari motivi.
Avendo letto tanti messaggi accorati, di vecchi e nuovi frequentatori sinceramente legati a PhotoBit e preoccupati per le sue sorti, stupiti della defezione di tanti amici, vorrei dire una parola su questo mio disimpegno, così che almeno quel che riguarda me sia privo di zone d'ombra.
Come alcuni sanno, qualche mese fa mi sono fatto parte attiva nel chiamare a raccolta i tanti amici del forum trovati su facebook, auspicando una rivitalizzazione di questo spazio, a mio avviso più adatto ad un confronto approfondito e franco sulla Fotografia , meno esposto alle lusinghe del "mi piace", che incentiva un atteggiamento più compiacente e meno "sperimentale".
Lusingato di una immediata risposta forte e ampia, sono tornato a dedicare del tempo al forum.
Purtroppo, a un certo punto mi sono trovato a dover constatare che gli amici che corrispondevano questo impegno erano pochissimi. Non si tratta di bravura, di capacità di analisi, di profondità di pensiero... Non è proprio questo che manca da queste parti. Quel che vedevo era che interi thread restavano quasi completamente ignorati, privi anche solo del minimo riscontro: quel mi piace, non mi piace, che non si lesina neppure sul tanto vituperato facebook.
Che avessero ragione i tanti amici (compreso qualche fondatore) che se ne fregavano di PhotoBit e continuavano la loro alacre attività sui "social"?..
Ho posto questa domanda in un post: "Esiste ancora questo forum?", in quello che ritenevo essere l'ultimo atto di amore per questo luogo che tanto mi ha coccolato e fatto crescere negli anni. Ho fatto l'errore di richiamare alcune mie foto come esempio di thread ignorato (avrei potuto fare altri esempi, ma ho preferito tenermi nel mio, a maggior ragione perché ho sempre goduto, per vostra bontà, di una generosa attenzione). La reazione è stata quanto di più imprevedibile, per me.
Alcuni amici, tra quelli che più stimavo e a cui ero più affezionato, mi hanno accusato di essere infastidito solo perché non avevo ricevuto i complimenti e le gratificazioni attese. Di più, in privato mi è stato ribadito che io ormai da alcuni anni (!) avevo assunto un atteggiamento spocchioso, insofferente alle critiche (a cui avrei risposto sempre con alterigia e con sorrisini di sufficienza) e avaro di giudizi (limitati, quando andava bene, a semplici "la comprerei" - pensavo si sapesse cosa vuol dire per me questa espressione).
Capirete quanto questi riscontri mi abbiano colpito. Mi ritrovavo davanti a uno specchio che rifletteva un'immagine di me che non riconoscevo, ma che pure doveva avere una qualche veridicità, stante che proveniva da persone così care. Ovvio che non potessi continuare come se nulla fosse, frequentando un gruppo a cui (da alcuni anni...) avevo dato una simile idea di me.
Per questo ho preferito astenermi. Dubbioso, ancora adesso, se non fosse meglio andar via alla chetichella, come hanno fatto in tanti ben più importanti di me, invece di sorbirmi questa dose di amarezza. Forse lo rifarei, visto che la consapevolezza è sempre motivo per crescere. Non facile, però.
Ho fatto in tempo a vedere una segnalazione di un link alle mie foto, poi scomparso. Ringrazio Luca per questa segnalazione. Da quel che ho letto, suppongo che Bruno abbia espresso qualche insolenza delle sue sulle mie foto. Vorrei tranquillizzare Simone, qualunque cosa si pensi di me io non ho mai rifiutato una critica negativa. Ho sempre apprezzato il gesto di chi passa a vedere una mia cosa e trova il tempo di commentarla. E quando ho replicato e argomentato, dal mio punto di vista è sempre stato per rispetto di chi quella critica ha espresso. Tranquillizzo pure Bruno. Vedo che mi tira in ballo quando può in ogni modo, anche attraverso i suoi esilaranti giochi di parole. Caro Bruno, non c'è bisogno che solleciti le mie attenzioni. Ti leggo sempre, ammiro i tuoi capolavori, ti voglio bene. Fai il bravo.

Ho molto apprezzato il messaggio del moderatore di qualche giorno fa: "Sugli addii", con il suo appello ad evitare le allusioni. E' anche per questo che ho deciso di scrivere questa lettera.
Io penso che PB, negli anni, sia collassata per diversi motivi. Inizialmente c'è stata qualche défaillance legata a vicende personali, ma questo è fisiologico, e logico sarebbe stato aspettarsi che a questi allontanamenti fossero seguiti dei riavvicinamenti. Quel che è successo, invece, è che alcuni di questi amici hanno trovato fortuna in altri lidi (bravi loro) e hanno cominciato a maturare una vera idiosincrasia per qualunque commento che non fosse un "peana" nei loro confronti. Erano diventati troppo "bravi" per poter continuare il discorso qui, con chi li ha visti crescere (forse contribuendo pure, un po') e osava eccepire su qualche elemento della loro proposta.
Penso che con queste persone così dovesse andare e si potesse farsi una ragione di averle perse. Anche per questo mi ha colpito così tanto essere in parte associato allo stesso tipo di atteggiamento, insofferente alle critiche...
Su questo ho detto.
Ma c'è un'altra cosa che mi preme dire, proprio per aderire alla richiesta del Moderatore di evitare i non detti e le allusioni.
Qualcuno (Pierpaolo) ha detto che "da una costola di PB è nata Leica poi Wetzlar Historica Italia", aggiungendo poi sibillino: "tutti fedelissimi di PB, ora tutti (quasi) assenti. Ci sarà un motivo?".
Lui non si è espresso, ma vorrei dire io una cosa su questo. E indicare quello che per me è stato un altro dei motivi di forte frattura avvenuti in questo forum, forse il più sgradevole.
Questo è il momento in cui nacque il LHI: http://www.photobit-forum.it/phpbb/view ... ica#p72616
Qui si parla del forte legame con PhotoBit: http://www.photobit-forum.it/phpbb/view ... =Historica
E questo è il thread nel quale, a una mia richiesta di interesse, simpaticamente mi veniva comunicato che l'associazione non accettava "perditempo":
http://www.photobit-forum.it/phpbb/view ... perditempo
Dal mio punto di vista, quell'associazione è nata come una nicchia d'élite in seno al forum, ha approfittato di esso per la sua pubblicità e per attingere molte delle sue risorse migliori, e ha sdegnosamente tenuto fuori gli altri, addirittura etichettandoli come perditempo.
Per me in quel momento alcuni legami sono rimasti compromessi, cosa che ha connotato in negativo il rapporto con i rappresentanti di quel gruppo e stabilito una divisione tra leicisti di serie A e altri di serie B (in un forum che è nato come fortemente connotato dalla passione per Leica, anche in contrapposizione dialettica con altri ambienti similari).
Questo il mio dato, il mio modo di vedere la storia, ovviamente del tutto soggettivo. Una ferita magari solo mia. Cito il LHI solo perché è stato tirato in ballo da Pierpaolo, in quel clima di revival che Simone aveva richiamato nel suo intervento.
Aspetto di conoscere il "motivo" da lui alluso. Sempre in ossequio alla richiesta di chiarezza fatta del Moderatore.
Basta così, tanto vi dovevo. Vedo che negli ultimi giorni il forum ha ripreso a rivivere, anche con l'apporto di amici da un po' silenti. Ne sono lieto. Avrò belle foto e belle discussioni da seguire, nei miei momenti liberi, quando verrò qui spudoratamente a lurkare. Vi ringrazio per questo, anticipatamente.
A risentirci
Carlo