Salve Paolo.
Mi colpisce moltissimo l'mmagine della vetrata cosparsa di sapone che lascia intravvedere le forme della città,un minareto e quant'altro,perchè al dilà dell'iconografia classica dei suk,del caos ecc...ecc..( che tu proponi con maestria) "quella" immagine mi ricorda (parlo a livello personale) quanto sia ancora lontano il momento nel quale la ns e la loro cultura si incontreranno su di un comune terreno di pace tolleranza e comprensione vera.
Qualche immagine di meno e qualche immagine raddrizzata (che non e' un peccato capitale) ed e' un gran bel lavoro. Con alcune foto davvero belle e soprattutto una ottima resa del bianco e nero.
La foto B/N ha del miracoloso, proprio dove c'e' tanto colore, dove sembra che sia una scelta povera e pensi "ma dove ca..o ho messo la velvia-reala-d200-5d" puo' tirar fuori le unghie e dimostrarti che il colore non serve che una buona foto non ne ha bisogno comunicare qualche cosa.