[serie] Palermo la selezione finale
Inviato: lun ago 22, 2016 7:23 pm
Palermo. Delle circa 50 fotografie scattate ne avevo scelte 24. Le ho lasciate li, distillandone il significato, anche riflettendo sui commenti ricevuti. Ne sono rimaste otto, che esprimono la mia sensazione di pelle, ciò che mi ha immediatamente colpito.








Così ho percepito e rappresentato Palermo dopo la mia brevissima visita. Queste otto mostrano i contrasti, tra le immagini ed all'interno delle stesse immagini, che mi hanno tanto colpito.
Ho tolto quasi tutte quelle con le persone, perché non mi soddisfacevano. E' facile la fotografia frontale di una persona, non è nemmeno troppo difficile mettergli un obiettivo davanti al naso, magari molto vicino, avendo scelto i soggetti più singolari. Ma non è ciò che desidero.
Certo, ci sono altri modi per raffigurare questa città, come per esempio questo:
http://www.francescofaraci.com/malacarne-r6815
"Sono a volte diffidenti, sospettosi, violenti. Penetrandone il tessuto sociale, frequentandoli, si aprono poi in tutta la loro dolcezza e umanità. Non sono altro che bambini. Eppure per la maggioranza non sono che ladri, piccoli spacciatori, teppisti e delinquenti. In una parola: Malacarne."
Questo è quello più rispettoso, quello che avrei scelto, quello che per cui vorrei trovare il tempo.








Così ho percepito e rappresentato Palermo dopo la mia brevissima visita. Queste otto mostrano i contrasti, tra le immagini ed all'interno delle stesse immagini, che mi hanno tanto colpito.
Ho tolto quasi tutte quelle con le persone, perché non mi soddisfacevano. E' facile la fotografia frontale di una persona, non è nemmeno troppo difficile mettergli un obiettivo davanti al naso, magari molto vicino, avendo scelto i soggetti più singolari. Ma non è ciò che desidero.
Certo, ci sono altri modi per raffigurare questa città, come per esempio questo:
http://www.francescofaraci.com/malacarne-r6815
"Sono a volte diffidenti, sospettosi, violenti. Penetrandone il tessuto sociale, frequentandoli, si aprono poi in tutta la loro dolcezza e umanità. Non sono altro che bambini. Eppure per la maggioranza non sono che ladri, piccoli spacciatori, teppisti e delinquenti. In una parola: Malacarne."
Questo è quello più rispettoso, quello che avrei scelto, quello che per cui vorrei trovare il tempo.