Molto interessanti, di una decadenza sottile e profonda che ricorda una certa letteratura gialla o alcune immagini evocate dalle pagine dei noir anni quaranta...
Serie molto interessante, in particolare molto belle la 2, 3 e la 4 (forse un pelo più contrastata). Le altre avrebbero bisogno di essere in linea con la serie per inquadrature e contrasti. Continua così
la due e la tre si discostano dalle altre e le preferisco.
Gli oggetti in movimento mi danno la sensazione del gioco appena finito, la percezione della presenza umana.
La cinque e la sei le sento distanti rispetto al resto, non per qualità ma per racconto.
Molto belle le altre. A colpirmi è soprattutto la contrapposizione fermo-movimento, nella seconda e nella terza fotografia è come se qualcuno fosse appena sceso dall'altalena o dall'anello. Eppure c'è solitudine, ricordi di persone che non si vedono ma che si percepiscono.
Grazie a tutti. Ho avvicinato qui due serie di foto, come ha notato Deborah. Le prime quattro scattate a Ferrara cercando il movimento nei giochi, che usando una leica III non e' stato facile. Il risultato positivo si vede solo in due di esse.
Tutto questo dopo le critiche di qualcuno sulle immagini scattate di notte che vi ho indicato come link, dove mi era stato detto che l'assenza non era ben percepibile.
I giochi sono comunque soggetti a mille interpretazioni, come questa immagine scattata con R8 e 60 Macro
Parlando di queste ultime due, la prima è troppo ravvicinata, si perde il contesto e non si capisce nemmeno che cosa sia, quindi può funzionare solo in una sequenza di avvicinamento od allontanamento.
La seconda è inquietante.