Piccoli tradimenti di fotografia

Mammina con figlioletto affascinata dalla scatto.

Leica M5

Orribile con quel naso schiacciato

manop42 ha scritto:Orribile con quel naso schiacciato

La natura decide...ma il suo sorriso è una manifestazione di simpatia verso chi le fa la Fotografia...e che tu non hai notato...che peccato!

Si evince chiaramente che tu non sei abituato a fotografare la gente.

Chi ha naso sceglie Dreher!

Ah ah questa è buona, forse ti sei avvicinato troppo...al naso e questo è venuto un poco distorto

Forse devi rivedere il concetto di "mammina"

maucas ha scritto:Forse devi rivedere il concetto di "mammina"

Non essere sosfistico che potresti diventare stitico...anche la gorilla con prole è mammina.

manop42 ha scritto:

02032019-IMG_0487 2.jpg

Intendiamoci subito e bene!

L'immagine di mamma e bambina è deliziosa ed effervescente...ma che c'entra con la mia mammina? Dove vorresti andare a parare? Vorresti forse fare un confronto con la mia per
mettere in evidenza la superba qualità della tua immagine?

Ma non esiste proprio!

La tua immagine è piacevole da guardare; ma è un'immagine elettronica alla portata di qualsiasi papà o nonno del mondo: il WEB ne è strapieno!!!

La mia orrenda Fotografia, invece, è unica...irripetibile...rara e prestigiosa.

Non può esserci confronto...nemmeno in stampa! Fattene una ragione ed adeguati di conseguenza.

Vedi Bruno,

tolte alcune lodevoli eccezioni, le foto che ci propini, non sono né rare, né prestigiose. Sono nel filone dei milioni, miliardi di foto malfatte, quali venivano scattate ai tempi della pellicola.
O le decine di fotacce che venivano giustamente spernacchiate nelle serie rubriche ai tempi delle riviste cartacee.
Tu non fai nulla di pregevole, ma solo togli dal mercato dei rullini che potrebbero essere altrimenti meglio usati da giovani e meno giovani, volenterosi. Volenterosi quale il figlio di nostri vicini di casa (ora in 1ma superiore), che mostrò molto interesse quando la scorsa estate stavo documentando (su pellicola 120) i lavori di restauro della chiesa della nostra frazione. Qualche settimana fa, trovatici tra genitori e figli al parco comunale, il giovane mi ha chiesto ancora dell'uso della fotocamera a pellicola, dopo che i suoi genitori mi chiesero di dargli alcune spiegazioni. Un ragazzo sveglio, ha dimostrato di capire al volo, ansioso di mettere in pratica.
Così, forse esagerando, gli ho dato la mia Contarex "Professional", il Lunalite ed una FP4.
Voleva provare tutto da solo, sviluppo compreso e gli ho quindi anche dato una tank Durst ed una boccetta di Rodinal e di fissaggio.
Insomma, il primo rullo fu di negativi "discontinui" e sovrasviluppati. Già il secondo era rimarchevole, dedicato ai dettagli architettonici del nostro borgo. Ora, quel che sta facendo, è divenuto un progetto di ricerca per la scuola. E lui ne è felice. Credo che quella Contarex, che usa con somma attenzione e rispetto, gliela regalerò.
Ecco, i rulli di pellicola che tu sprechi con noiose, ripetute, straviste foto malfatte e mal riuscite, potrebbero essere assai più proficuamente usati da giovani e meno giovani animati da vera passione per la fotografia, anziché dal narcisistico esibizionismo col quale da anni ci stai asfissiando.
Pensaci.

Elmar Lang ha scritto:Vedi Bruno,

tolte alcune lodevoli eccezioni, le foto che ci propini, non sono né rare, né prestigiose. Sono nel filone dei milioni, miliardi di foto malfatte, quali venivano scattate ai tempi della pellicola.
O le decine di fotacce che venivano giustamente spernacchiate nelle serie rubriche ai tempi delle riviste cartacee.
Tu non fai nulla di pregevole, ma solo togli dal mercato dei rullini che potrebbero essere altrimenti meglio usati da giovani e meno giovani, volenterosi. Volenterosi quale il figlio di nostri vicini di casa (ora in 1ma superiore), che mostrò molto interesse quando la scorsa estate stavo documentando (su pellicola 120) i lavori di restauro della chiesa della nostra frazione. Qualche settimana fa, trovatici tra genitori e figli al parco comunale, il giovane mi ha chiesto ancora dell'uso della fotocamera a pellicola, dopo che i suoi genitori mi chiesero di dargli alcune spiegazioni. Un ragazzo sveglio, ha dimostrato di capire al volo, ansioso di mettere in pratica.
Così, forse esagerando, gli ho dato la mia Contarex "Professional", il Lunalite ed una FP4.
Voleva provare tutto da solo, sviluppo compreso e gli ho quindi anche dato una tank Durst ed una boccetta di Rodinal e di fissaggio.
Insomma, il primo rullo fu di negativi "discontinui" e sovrasviluppati. Già il secondo era rimarchevole, dedicato ai dettagli architettonici del nostro borgo. Ora, quel che sta facendo, è divenuto un progetto di ricerca per la scuola. E lui ne è felice. Credo che quella Contarex, che usa con somma attenzione e rispetto, gliela regalerò.
Ecco, i rulli di pellicola che tu sprechi con noiose, ripetute, straviste foto malfatte e mal riuscite, potrebbero essere assai più proficuamente usati da giovani e meno giovani animati da vera passione per la fotografia, anziché dal narcisistico esibizionismo col quale da anni ci stai asfissiando.
Pensaci.

Grazie per il tuo intervento...

Ci sto seriamente pensando: Fotograferò con maggior convinzione impressionando ancor più rullini.

Peccato. Togli pellicola a chi potrebbe farne miglior uso...

Caro Bruno nessun confronto, anche se nella tua non vedo grandi qualità a prescindere dal viso del bimbo in ombra. Il tema che hai proposto era "mammina" e io non ho fatto altro che proporre un'altra foto di mammina, con la differenza che la tua immagine, a mio modesto parere, non indirizza verso un ideale di "mammina".

Forse non avete ancora capito che non sono le ottiche Leica che lo fanno ritenere superiore a tutto e tutti... e’ lui stesso! Se fotografi con ottiche non Leica le tue foto fanno pena..se fotografi con ottiche Leica...lo stesso. Solo lui e’ il sommo,il principe della luce...

Principe della luce?

... o non piuttosto, Signore delle Tenebre?...

Elmar Lang ha scritto:Peccato. Togli pellicola a chi potrebbe farne miglior uso...

Io sono un Genio PellicoLario duro e puro: dalla mitica VELVIA sino al BW e come me...pochissimi