Piccoli tradimenti di fotografia

pellicola

ottimo ritratto, sono solo un pò critico sull'inquadratura orizzontale, mi sembra penalizzi il soggetto

Si. Forse troppa aria in alto...

manop42 ha scritto:ottimo ritratto, sono solo un pò critico sull'inquadratura orizzontale, mi sembra penalizzi il soggetto

nel ritratto "ambientato" in MPP (mezzo primo piano) mi piace il taglio orizzontale specialmente quando ci faccio entrare pochi oggetti leggermente fuori fuoco.

In realtà ho sbagliato un pochino l'inquadratura che doveva essere un po' più in basso... ma mi ha fregato il mirino multifocale ... nn avevo settato bene la distanza ed era rimasta su Infinito penalizzando la parallasse.
Comunque, in questo caso, tutto era relativo al test del nuovo obbiettivo (135mm) appena preso, domenica scorsa, a Castel San Giovanni ... che mi ha favorevolmente impressionato.

maucas ha scritto:Si. Forse troppa aria in alto...

ho appena scritto sopra .... in contemporanea con il tuo commento.
GRazie ad entrambi per la visita e la critica. Ciao!

A me piace anche così.
Bel tipo Sante.

Stefano Tambalo ha scritto:A me piace anche così.
Bel tipo Sante.

Sante è una delle ultime memorie contadine del mio paese. Ogni volta che vado a trovarlo nella sua vecchissima ma dignitosa cascina,
la fotografia passa in secondo piano; ci sediamo sulla vecchia panca e tiriamo l'ora di cena. Mi racconta dei tempi andati e tanti aneddoti legati alla terra e alle persone che hanno attraversato la sua vita.

La frequenti visite settimanali, ora con la bella stagione, sono un ottimo toccasana per me ... la fotografia è solo contorno.

grazie del passaggio.

Molto bella ed interessante la quasi incredula e curiosa espressione di Sante...ma tutte quelle sgradevoli palline che emergono dall'immagine, lasciano una brutta impressione.

Luigi

La frequenti visite settimanali, ora con la bella stagione, sono un ottimo toccasana per me ... la fotografia è solo contorno.

...la fotografia - per te - è solo contorno: E noi ce ne eravamo accorti da tempo

Salyut

reporter ha scritto:...ma tutte quelle sgradevoli palline che emergono dall'immagine, lasciano una brutta impressione...

le sgradevoli palline le lascio ... servono a rimarcare che per me la fotografia è solo un passatempo; sono la mia firma insomma, che mi rende immediatamente riconoscibile
Le M e le Velvia te le lascio + che volentieri...

...la fotografia - per te - è solo contorno: E noi ce ne eravamo accorti da tempo

ed io lo sapevo da sempre...

Una bella inquadratura, della quale ho personalmente apprezzato la composizione.

Della tua fotografia, mi piace come passi dal paesaggio e dai manufatti umani, alle persone che fan parte di quell'ambiente. Mi piace anche quando aggiungi -come nel caso di Sante- le tue annotazioni personali, che danno vita all'immagine.

Sembreranno ambientazioni "datate" e narrazioni "alla Guareschi", ma io le trovo un tratto caratteristico ed a parer mio, degno di lode.

E per ora, buona Pasqua a tutti,

Enzo

Elmar Lang ha scritto:
Della tua fotografia, mi piace come passi dal paesaggio e dai manufatti umani, alle persone che fan parte di quell'ambiente. Mi piace anche quando aggiungi -come nel caso di Sante- le tue annotazioni personali, che danno vita all'immagine.

Sembreranno ambientazioni "datate" e narrazioni "alla Guareschi", ma io le trovo un tratto caratteristico ed a parer mio, degno di lode.

E per ora, buona Pasqua a tutti,

Enzo

Mi definisco un fotografo (?) "quaquaraquà" ... nel senso che ho poco tempo libero, ma assolutamente lo dedico quasi tutto alla fotografia. Sono costretto quindi a fare di necessità virtù e prendere il poco che mi è concesso in quel paio d'ore tra le 17 e le 19 pm. I posti son sempre quelli, ma se si sta attenti qualcosa di diverso da riprendere c'è sempre. Sante con la sua cascina ed i suoi angoli, sono un classico per me ... dista un paio di km da casa mia e la stradina bianca per raggiungerlo a piedi regala sempre opportunità. Ecco perchè sono fotografie molto variegate. Prendo quello che passa il convento ... Qualche progetto ce l'avrei anch'io (i mungitori indiani nelle cascine lodigiane) ... ma per ora, visto il poco tempo, rimane nel cassetto.

Anche da parte mia una Buona Pasqua a tutti ...

Inconciliabile l'approccio di Bruno che pratica la fotografia d'assalto su soggetti sorpresi, increduli e talvolta incazzati e quello di Schyter meditato, che ritiene necessario creare un rapporto umano con il soggetto.

[schyter] ha scritto:

reporter ha scritto:...ma tutte quelle sgradevoli palline che emergono dall'immagine, lasciano una brutta impressione...

le sgradevoli palline le lascio ... servono a rimarcare che per me la fotografia è solo un passatempo; sono la mia firma insomma, che mi rende immediatamente riconoscibile
Le M e le Velvia te le lascio + che volentieri...

...la fotografia - per te - è solo contorno: E noi ce ne eravamo accorti da tempo

ed io lo sapevo da sempre...

Beh, non è che tu lasci a me Velvia...è che tu non sei in grado di donarle la rivelazione che merita...

Certo che tu sapevi da sempre che la fotografia è per te solo contorno...è che io me ne sono accorto subito dopo aver "ammirato" qualche tuo scattonzolo chimico.

Elmar Lang ha scritto:Una bella inquadratura, della quale ho personalmente apprezzato la composizione.

Della tua fotografia, mi piace come passi dal paesaggio e dai manufatti umani, alle persone che fan parte di quell'ambiente. Mi piace anche quando aggiungi -come nel caso di Sante- le tue annotazioni personali, che danno vita all'immagine.

Sembreranno ambientazioni "datate" e narrazioni "alla Guareschi", ma io le trovo un tratto caratteristico ed a parer mio, degno di lode.

E per ora, buona Pasqua a tutti,

Enzo

"Narrazione alla Guareschi" questa è l'atmosfera che tu percepisci nelle fotografie di Luigi.

Fossi in Luigi mi risentirei di questo tuo burlesco atteggiamento; già, poiché le narrazioni di Guareschi sono monotone, piatte e decisamente noiose.

Perciò - secondo te - le foto di Luigi sono monotone, piatte e noiose...ne convengo con te.