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Il fotogramma orizzontale

Inviato: mar giu 25, 2019 6:18 pm
da Elmar Lang
Salve,
Qualche settimana fa, parlando con un amico, è caduto il discorso sulle fotocamere sovietiche/russe Horizont/Horizon.
Di esse, da tempo ho la Horizon-205, un piccolo colosso che impiega pellicola tipo 120.
Ci siamo incontrati a Trento ed abbiamo trascorso una giornata "panoramica".
Così, messa da parte la mia pigrizia, ecco un paio di risultati:
Entrambe scattate con pellicola "Rollei", il cimitero, è quello di Centrale di Bedollo ed il castello (dettaglio entro le mura) è quello di Pergine.

Re: Il fotogramma orizzontale

Inviato: mar giu 25, 2019 10:26 pm
da Luca Ghedini
Tanti anni fa ho avuto una 202 ma non ricavai mai niente di buono..

Re: Il fotogramma orizzontale

Inviato: mar giu 25, 2019 10:46 pm
da [schyter]
bel lavoro Enzo. Immagino con cavalletto... :)

Re: Il fotogramma orizzontale

Inviato: mer giu 26, 2019 8:59 am
da Elmar Lang
È successo di incontrare esemplari della 202 con qualche difetto dovuto ad inaccurato montaggio, ma soprattutto perché nei vari passaggi non furono osservate con attenzione le istruzioni specie del selettore d'impostazione dei tempi veloci e lenti.
Con la Horizon S3"pro", i difetti furono superati, anche se a detta di alcuni, l'ottica della 200 era migliore.
La Horizon-205 è definitivamente un altro apparecchio, anche per il formato. Solo, è stato costruito in pochissimi esemplari. L'ottica, è veramente di buona qualità.

Certo, I miei scatti li ho eseguiti con l'ausilio del cavalletto, e pure robusto: la 205 è molto pesante.

Re: Il fotogramma orizzontale

Inviato: dom giu 30, 2019 3:13 pm
da Elmar Lang
Luca Ghedini ha scritto:Tanti anni fa ho avuto una 202 ma non ricavai mai niente di buono..
La Horizon-202 fu il primo tentativo sovietico e poi russo, di "riformare" la vecchia Horizont, ampliandone le prestazioni e migliorando la qualità ottica del già buon obbiettivo.

La prima serie della 202 soffriva di debolezza al meccanismo dei tempi lenti (Leica, ha prodotto la costosa M9, montandovi un sensore poco collaudato e destinato ad andare in malora... Nihil sub sole novi), debolezza corretta ed ovviata quasi da subito.

La Horizon-205 che ho utilizzato, è nata da un progetto risalente alla II metà degli anni 80, e la cui produzione "in serie" è di molto successiva. Realizzata pressoché su ordinazione, si favoleggia sia stata prodotta in 25 esemplari. In realtà, fino ad oggi, la produzione dovrebbe attestarsi sui 48/50 esemplari.

Il suo principio di funzionamento non è dissimile dalla giapponese Panon, ma ha il vantaggio d'una più ampia gamma di tempi ed un meccanismo più sofisticato.

I fotogrammi realizzati su film tipo 120,sono effettivamente grandi!

Il manuale di istruzioni è essenzialissimo e non tocca alcune delle precauzioni necessarie ad evitare inconvenienti che darebbero ritenere l'apparecchio poco affidabile. Lavorando "by trial and error", si evitano poi dispiaceri e si ha a disposizione una macchina che amplia la creatività.

Re: Il fotogramma orizzontale

Inviato: dom giu 30, 2019 3:17 pm
da Elmar Lang
DSC_9521 ok2048p.JPG
Ecco un altro scatto eseguito con la "Horizontona", sempre all'interno del Castello di Pergine: