Piccoli tradimenti di fotografia

Lago di Como.

Nikon F3 - AIS50mm f1,2 - Ilford SFX

Colazione a Como.

Leica M5 - 50summicron- Ilford fp4+

La prima, sembra l'ingrandimento da un calòtipo negativo 24x36mm. Nel caso, apprezzabile lo sforzo, senza dubbio.

La seconda: par di vedere la tazzina di caffè bollente scivolare in grembo al malcapitato giovane seduto al tavolino.

Pellicola sprecata.

Elmar Lang ha scritto:La prima, sembra l'ingrandimento da un calòtipo negativo 24x36mm. Nel caso, apprezzabile lo sforzo, senza dubbio.

La seconda: par di vedere la tazzina di caffè bollente scivolare in grembo al malcapitato giovane seduto al tavolino.

Pellicola sprecata.

Non ci fossi io a sprecare di continuo la pellicola, essa sarebbe già finita...

E' che ne usi talmente troppa, che forse sarai proprio tu il responsabile del finis pelliculae...

boh?

Elmar Lang ha scritto:E' che ne usi talmente troppa, che forse sarai proprio tu il responsabile del finis pelliculae...

Io sono il fautore principe della rinasciata della pellicola e del ravvedersi di ex fotografi che stanchi della melmosità del digitale abbracciano la pellicola...non ultimo Erwin Puts!

Erwin Puts ha capito che per emergere e per distinguersi c'era una sola strada: la pellicola!

reporter ha scritto:
Io sono il fautore principe della rinasciata della pellicola e del ravvedersi di ex fotografi che stanchi della melmosità del digitale abbracciano la pellicola...non ultimo Erwin Puts!

Erwin Puts ha capito che per emergere e per distinguersi c'era una sola strada: la pellicola!

Non credo che Puts (uno dei massimi recensori di apparecchiature Leica) si riferisse al digitale/pellicola nella scelta di abbandonare il mondo Leica... E' più probabile che la sua decisione
sia da ricondurre alla strategia commerciale (ad oggi vincente) che non più condivide.

tradotto automaticamente >>
"" Per più di 35 anni sono stato intimamente coinvolto nel mondo Leica, includendo la storia dell'azienda, l'analisi dei prodotti e l'uso dei prodotti, il tutto sotto il concetto ombrello del mondo Leica.
Ho sperimentato e discusso in dettaglio con le persone rilevanti di Wetzlar (vecchia), Solms e Wetzlar (di nuovo, nuova) la svolta digitale e come l'azienda si è evoluta e cambiata adottando la digitalizzazione del processo fotografico e il mondo in evoluzione di Internet fotografia. L'evento più recente è l'evoluzione da un'azienda manifatturiera a un'azienda basata su software. Mentre un successo commerciale, questo cambiamento di cuore ha avuto un impatto, forse non previsto,: l'anima dei prodotti Leica è stata sradicata. Ne risulta un rinnovato interesse per i prodotti classici. SL e Q sono attualmente i prodotti promettenti per il futuro. I fantasmi di Huawei e Panasonic possono essere visti in tutto il campus e mentre il sistema M è ancora promosso come il vero erede del lignaggio Leica, ora è messo da parte. C'era una volta, Leica seguì il suo percorso, guidato da ingegneri dotati e pionieristici e appassionati mercenari. Oggi i suoi prodotti sono mainstream come ogni altra produzione di fotocamere.
La società ha tracciato un futuro e segue un percorso che non sono più disposto a percorrere. "" Erwin Puts

(link dell'annuncio > https://photo.imx.nl/blog/files/75caecf ... c-143.html

Condivido tutto, ma una Azienda deve stare sul mercato e guardare avanti e guardare la concorrenza. Rimane il fatto che Leica non può competere con Nikon, Fujii, Canon, ecc. deve ritagliarsi una nicchia e cercare di sopravvivere mantenendo vivo il mito del marchio e vendendo i suoi prodotti a un prezzo esagerato. Quindi dire che Leica ha perso la sua anima...mi sembra molto romantico ma non serve a quadrare i bilanci. Forse sbaglio ma mi sembra di ricordare che qualche tempo fa era sull'orlo del fallimento.
Chapeau a chi continua usare la pellicola (basta però che non la menino ogni secondo) però è uno sfizio che costa e non tutti possono permetterselo. Chi ha orecchie per intendere, intenda.

manop42 ha scritto: ma una Azienda deve stare sul mercato e guardare avanti e guardare la concorrenza. Rimane il fatto che Leica non può competere con Nikon, Fujii, Canon, ecc. deve ritagliarsi una nicchia e cercare di sopravvivere mantenendo vivo il mito del marchio e vendendo i suoi prodotti a un prezzo esagerato.

!!!! E' talmente potente il mito (chapeau !!! 100 volte chapeau !!!) che Leica compete tranquillamente con i marchi commerciali mantenendo prezzi oltre la "decenza" con prestazioni addirittura inferiori, a volte... (***) Quindi... o sei un collezionista o sei un """fotogonzo""" .

(***) il paragone è impietoso ... eppure ... https://www.apotelyt.com/compare-camera ... ny-a7r-iii

Non credo che Puts (uno dei massimi recensori di apparecchiature Leica) si riferisse al digitale/pellicola nella scelta di abbandonare il mondo Leica... E' più probabile che la sua decisione
sia da ricondurre alla strategia commerciale (ad oggi vincente) che non più condivide.

Perdonami Luigi, ma il fatto che tu non creda non modifica la sostanza dl mio pensiero e della mia convinzione.

Da parecchi anni mi leggo Puts su LFI e da sempre lo apprezzo molto; in lui è insita la propensione chimica della Fotografia, ed anche se a volte scrive con enfasi del digitale M, l'Argento in lui è
sempre ben vivo.

D'altronde il mondo intero sa che Leica M d'Argento è in assoluto il miglior sistema al mondo per fare Fotografia; in digitale, invece, Leica è una delle tante...