Piccoli tradimenti di fotografia

Stavo leggendo LeicaPassion numero zero e mi ha incuriosito l'articolo "Summiphen sviluppo sperimentale", inizio a leggerlo e i commenti su questo sviluppo mi stuzzicano, vorrei provarlo, scorro tutto l'articolo in cerca della formula per prepararlo e... non la trovo E' uno scherzo?
Qualcuno mi può illuminare?? Grazie.

potrei dirti che e' uno sviluppo a base di un alcano non ciclico,
il 2,2-prendil-phenil-metilnelano ma non lo faro'.

Esiste davvero, e c'e' chi l'ha provato.
Poi c'e' chi fotografa. Costui, in genere usa D76 o Tmax. Talvolta rodinal.

Se vuoi approfondiamo...

Approfondiamo!!!!!!

2,2-prendil-phenil-metilnelano = Phenidon (nome commerciale Ilford) ?

Nat(l'alchemico)

Nat, non barare con me.
Il prendil-phenil-metilnelano e' un idrocarburo aciclico che va maneggiato con moderazione. In particolare, pronunciandolo senza il ph, va maneggiato tenendo le spalle ben addossate al muro.

Scherzo da caserma solo per sottolineare che spesso (io per primo) si perdono eoni in prove di rivelatori e additivi, cercando la pietra filosofale nel luogo sbagliato, quando essa risiede nel singolo corpo macchina, singola lente di lunghezza non superiore a 50 mm, due suole, un libro da chiappa.
Ma e' solo il mio "umido" parere...

Io speravo tanto che con un trattamento al Klaustron potesse diventare Fenidone.
Con quello che costa...

Nat (alchemicoumido)

No, Nat, sei fuori strada.
Con il Klaus Tron (piccolo reattore chimico tedesco) diventa 6,1, Pistolone. Che e' un chetone, chimicamente parlando, ma "diverso".

Non te la prendere, mica sei un chimico.
Chissa' quando ci leggera' Andrea De Sanctis.

Emiliano, perdona la celia. Oltre una certa eta' o si ride o si piange, e io e Nat la mettiamo in ridere (tanto, anche invertendo l'ordine dei fattori (piangendo) il risultato non cambierebbe).
Hai tutto il mio rispetto per le tue prove, e' solo che io sono stanco di farne.
Scusa ancora,

Ok, me ne torno in silenzio ad accordare il MASER ho un quanto che non ne vuol sapere...


Nat

bloccalo con una goccia di gluone, se proprio devi...

Basta, Nat, o Carlo Rubbia ci viene a prendere a calci di persona.

Raffaele Bartoli ha scritto:bloccalo con una goccia di gluone, se proprio devi...

Basta, Nat, o Carlo Rubbia ci viene a prendere a calci di persona.

Beh io non sono il Rubbia, mi manca una A e non solo...

Vengo qui però a farmi due risate.



Ciao
Luca

Raffaele Bartoli ha scritto:Emiliano, perdona la celia. Oltre una certa eta' o si ride o si piange, e io e Nat la mettiamo in ridere (tanto, anche invertendo l'ordine dei fattori (piangendo) il risultato non cambierebbe).
Hai tutto il mio rispetto per le tue prove, e' solo che io sono stanco di farne.
Scusa ancora,

Di prove non è che ne faccia poi più molte, mi sono stabilizzato sul D-23, mi interessava capire il senso di quell'articolo, quando sono arrivato all'ultima riga mi è venuto il dubbio che mancasse una pagina... quella della formula
Per "la celia", se è un prezzo da pagare per avere prima o poi una risposta alla domanda che ho posto, non c'è problema

guarda, Emiliano, che l'articolo me lo ricordo anch'io un po' incompleto.
Un idea potrebbe essere chiedere all'autore, magari su Leicapassion.
In mesi e mesi di frequentazione, ad ogni mail privata con richiesta di chiarimenti ho avuto risposte sempre entusiaste, esaurienti, travolgenti e anche qualche regalo non sollecitato.

Le mie esperienze si muovono altrove:

-Ornano ST20 ottimo su tutto e in particolare HP5
-Nucleol BF ottimo su tri-x e HP5, eccellente su TMax 3200 @1600
-Rodinal (non S) particolare e inconfondibile nei toni, eccellente con Tri-X e Neopan 400 @1/50, particolare e per me bellisssimo con HP5 @1/25 (NON 1/50 !!)
-D76 strepitoso con tri-x (1+1) e ottimo con HP5 (ma un po' "manieristico")
-ilfosol nitidissimo con HP5 @1+9 ma con poca tenuta sulle alte luci
-neofin ottimo con tri-x

Alla fine, mi sono stabilizzato su Rodinal e, quando mi sento "gentile", cioe' il mio soggetto non richiede il senso di dramma del rodinal, D76 1+1
Nonostante il mio background scientifico, non riesco a condurre prove comparative credibili...

Caro Emiliano,
Quell'articolo fu inviato da due amici di un frequentatore siciliano del vecchio forum Polyphoto,avevano fatto capire di avere trovato la pietra filosofale,ma probabilmente voleano lucrarci se,come giustamente hai notato,manca la formula,a parte certe affermazioni a dir poco disinvolte,l'iposolfito nel bagno di sviluppo!!!
Comunque il D23 che adoperi è uno sviluppo straordinario,il preferito di un certo Ansel Adams,ha tutte le qualità che uno sviluppo dovrebbe avere,grana fine,acutanza,compensazione ed addirittura dà ottimi risultati nello sviluppo forzato,usato puro per 20 minuti con una HP5 a 1600 produce una grana evidente ma secca e ben disegnata con una scala tonale degna di una 125 Asa.

Ciao,
Andrea

P.S. Raffaele è in vena di scherzi,buon per lui,ma è un chimico preparatissimo.

Andrea, ti aspettavo con trepidazione.
Adesso che ci sei, mi genufletto...(sul serio).
D23 per tirare HP5 ? Non ci avevo mai pensato, ma e' logico. L'unico difetto di cui si tacciava il D23 era di avere scale tonali troppo lunghe, il che, in fondo, si sposerebbe bene con la compressione tonale che accompagna il tiraggio. Chissa'...

Eccoti un esempio dell'HP5 a 1600 in D23,tieni presente che si tratta di un ingrandimento di una piccolissima porzione del negativo.

Ciao,
Andrea